Accogliere il caregiver come elemento inclusivo per l'assistenza al paziente con Alzheimer: interventi per prevenire il burden e migliorare la convivenza.

PROBLEMA: L'Alzheimer (AD) è una patologia neurodegenerativa cronica che comporta una progressiva perdita di autonomia e richiede un’assistenza intensa e continuativa. I caregiver familiari rappresentano una risorsa fondamentale per l'assistenza, ma il loro impegno costante e le elevate richieste assistenziali, possono portare a un senso di sovraccarico e stress che può, di conseguenza, compromettere la loro qualità di vita e portare a un fenomeno noto come il “burden del caregiver”. Per questo motivo richiedono un costante sostegno che può essere fornito da un equipe infermieristica, la quale attraverso attività di supporto, può contribuire a migliorare l’assistenza in situazioni di difficoltà. Pertanto si è voluto indagare rispetto agli interventi che possono essere utili per migliorare la qualità di vita dei caregiver e prevenire il fenomeno del burden. SCOPO: Analizzare la letteratura, identificando gli interventi più efficaci per migliorare la qualità di vita dei caregiver e prevenire il burden. CAMPIONE: Caregiver familiari di pazienti con malattia di Alzheimer con età superiore a 18 anni in un contesto domiciliare. MATERIALE E METODI: Per la conduzione di tale revisione della letteratura, è stata effettuata una ricerca di articoli scientifici messi a disposizione dalle banche dati, seguita da un'analisi critica degli studi per identificare quali siano gli interventi più efficaci svolti dagli infermieri, rivolti a migliorare la qualità di vita e prevenire il burden dei caregivers. La ricerca è stata condotta consultando banche dati quali: PubMed, Google Scholar e MedLine; sono stati consultati articoli in lingua inglese e italiana in formato free full text. Gli studi inclusi nella revisione sono 6 e sono coerenti con l’obiettivo dello studio. RISULTATI: dagli studi analizzati è emerso che l'infermiere assume un ruolo fondamentale nell’assistenza al caregiver con a carico un familiare con AD, gli interventi che si sono dimostrati più efficaci nel migliorare la qualità di vita del caregiver e prevenire il burden sono: interventi di educazione, di monitoraggio del carico assistenziale, di supporto tecnico-pratico e di supporto emotivo. L’analisi degli studi ha dimostrato inoltre che le tecnologie informatiche come la teleassistenza, fornita tramite il programma di “primo soccorso” e i questionari settimanali online, si è dimostrata essere un approccio valido per erogare interventi di supporto tempestivo ai caregiver e per monitorare il loro benessere. CONCLUSIONI: I risultati di questa revisione della letteratura hanno dimostrato che l’attuazione degli interventi emersi negli studi, influisce in modo positivo nel miglioramento della qualità di vita dei caregiver e nella prevenzione del burden in quanto offrono un supporto personalizzato e consentono al caregiver di affrontare in modo consapevole le situazioni di difficoltà che possono emergere durante il percorso assistenziale del proprio familiare. Parole chiave: Malattia di Alzheimer, caregivers, qualità di vita, burden, interventi infermieristici. Key-words: Alzheimer Disease, caregivers, quality of life, burden, nursing interventions.