Background La violenza nei confronti degli operatori sanitari è un fenomeno preoccupante e in crescita all'interno delle strutture sanitarie. Gli episodi di aggressività, sia verbale che fisica, possono compromettere la qualità delle cure e il benessere degli operatori. In particolare, reparti come il pronto soccorso e le unità psichiatriche risultano essere aree a maggior rischio di incidenti violenti. Il presente studio ha l'obiettivo di analizzare le strategie di prevenzione e gestione della violenza contro gli operatori sanitari, fornendo una revisione della letteratura esistente per individuare le migliori pratiche. Materiali e Metodi È stata condotta una revisione della letteratura utilizzando la banca dati PubMed, concentrandosi sugli ultimi dieci anni. Le stringhe di ricerca utilizzate hanno incluso termini come "Health Personnel", "Violence", e "Prevention and control". Sono stati selezionati 317 articoli, dei quali solo 18 sono stati ritenuti rilevanti dopo un processo di scrematura. I criteri di selezione hanno considerato articoli riguardanti gli interventi di prevenzione e gestione della violenza in contesti sanitari. Il modello PIO (Problem, Intervention, Outcome) è stato utilizzato per delineare l'obiettivo della ricerca, focalizzandosi sulle strategie di prevenzione della violenza e sul benessere lavorativo degli operatori. Risultati Le evidenze suggeriscono che la prevenzione della violenza nei confronti degli operatori sanitari richiede un approccio integrato e multidisciplinare. La formazione continua del personale, con particolare attenzione alle tecniche di de-escalation e gestione delle crisi, è emersa come una delle strategie più efficaci. Gli operatori che partecipano a programmi di simulazione e formazione sulla gestione dell’aggressività dimostrano una maggiore capacità di riconoscere e intervenire tempestivamente in situazioni di rischio. Inoltre, l'implementazione di tecnologie avanzate come i sistemi di sorveglianza in tempo reale e l'uso di dispositivi di allarme personale ha contribuito a ridurre l'incidenza di episodi violenti. La presenza di un ambiente lavorativo positivo e supportivo si è dimostrata cruciale per il benessere psicologico degli operatori, migliorando non solo la loro sicurezza ma anche la qualità delle cure fornite ai pazienti. Conclusioni La ricerca ha confermato l'importanza di una gestione proattiva della violenza nei contesti sanitari. La formazione continua e l'adozione di tecnologie di monitoraggio rappresentano strategie efficaci per prevenire e gestire la violenza. Tuttavia, persistono criticità legate alla variabilità nella qualità della formazione e alla gestione delle risorse tecnologiche, in particolare nelle strutture con risorse limitate. È fondamentale promuovere una cultura organizzativa basata sulla sicurezza e sul supporto reciproco, garantendo che gli operatori sanitari possano lavorare in un ambiente protetto. Gli sviluppi futuri dovrebbero concentrarsi sulla standardizzazione dei programmi di formazione e sull'ottimizzazione delle risorse tecnologiche, con l'obiettivo di creare un sistema sanitario più sicuro per il personale e i pazienti
aggressività ed atti di violenza a danno degli operatori sanitari: una revisione della letteratura sulle modalità di prevenzione e gestione
TONIOLO, ANDREA
2023/2024
Abstract
Background La violenza nei confronti degli operatori sanitari è un fenomeno preoccupante e in crescita all'interno delle strutture sanitarie. Gli episodi di aggressività, sia verbale che fisica, possono compromettere la qualità delle cure e il benessere degli operatori. In particolare, reparti come il pronto soccorso e le unità psichiatriche risultano essere aree a maggior rischio di incidenti violenti. Il presente studio ha l'obiettivo di analizzare le strategie di prevenzione e gestione della violenza contro gli operatori sanitari, fornendo una revisione della letteratura esistente per individuare le migliori pratiche. Materiali e Metodi È stata condotta una revisione della letteratura utilizzando la banca dati PubMed, concentrandosi sugli ultimi dieci anni. Le stringhe di ricerca utilizzate hanno incluso termini come "Health Personnel", "Violence", e "Prevention and control". Sono stati selezionati 317 articoli, dei quali solo 18 sono stati ritenuti rilevanti dopo un processo di scrematura. I criteri di selezione hanno considerato articoli riguardanti gli interventi di prevenzione e gestione della violenza in contesti sanitari. Il modello PIO (Problem, Intervention, Outcome) è stato utilizzato per delineare l'obiettivo della ricerca, focalizzandosi sulle strategie di prevenzione della violenza e sul benessere lavorativo degli operatori. Risultati Le evidenze suggeriscono che la prevenzione della violenza nei confronti degli operatori sanitari richiede un approccio integrato e multidisciplinare. La formazione continua del personale, con particolare attenzione alle tecniche di de-escalation e gestione delle crisi, è emersa come una delle strategie più efficaci. Gli operatori che partecipano a programmi di simulazione e formazione sulla gestione dell’aggressività dimostrano una maggiore capacità di riconoscere e intervenire tempestivamente in situazioni di rischio. Inoltre, l'implementazione di tecnologie avanzate come i sistemi di sorveglianza in tempo reale e l'uso di dispositivi di allarme personale ha contribuito a ridurre l'incidenza di episodi violenti. La presenza di un ambiente lavorativo positivo e supportivo si è dimostrata cruciale per il benessere psicologico degli operatori, migliorando non solo la loro sicurezza ma anche la qualità delle cure fornite ai pazienti. Conclusioni La ricerca ha confermato l'importanza di una gestione proattiva della violenza nei contesti sanitari. La formazione continua e l'adozione di tecnologie di monitoraggio rappresentano strategie efficaci per prevenire e gestire la violenza. Tuttavia, persistono criticità legate alla variabilità nella qualità della formazione e alla gestione delle risorse tecnologiche, in particolare nelle strutture con risorse limitate. È fondamentale promuovere una cultura organizzativa basata sulla sicurezza e sul supporto reciproco, garantendo che gli operatori sanitari possano lavorare in un ambiente protetto. Gli sviluppi futuri dovrebbero concentrarsi sulla standardizzazione dei programmi di formazione e sull'ottimizzazione delle risorse tecnologiche, con l'obiettivo di creare un sistema sanitario più sicuro per il personale e i pazientiFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76116