Innovazione e telemedicina, rischi ed opportunità: una revisione di letteratura

Background: Negli ultimi anni, la telemedicina ha acquisito un ruolo di primo piano nel panorama sanitario, fornendo la possibilità di offrire assistenza sanitaria a distanza e rispondendo a esigenze cruciali come l'accesso facilitato alle cure e la continuità assistenziale, soprattutto per pazienti cronici e complessi. Con l'avvento della pandemia di COVID-19, l'adozione della telemedicina è stata accelerata, evidenziando sia i vantaggi sia le criticità legate a questa modalità di assistenza. Scopo dello studio: L'obiettivo dello studio è analizzare le implicazioni e le sfide della telemedicina nella gestione del rischio clinico, valutandone l'efficacia nel garantire la sicurezza e la qualità delle cure per i pazienti cronici. Inoltre, si propone di identificare i fattori chiave per ottimizzare i processi di telemonitoraggio e di supporto remoto, al fine di garantire una continuità assistenziale sicura ed efficace Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta tramite una revisione sistematica della letteratura, analizzando articoli identificati nel database PubMed tra il 2014 e il 2024. Sono stati impiegati criteri di inclusione per selezionare studi in lingua inglese e con testo completo disponibile. Sono stati utilizzati termini di ricerca specifici come "telemedicine", "patient safety", "telenursing", e "chronic illness", al fine di costruire stringhe di ricerca mirate e identificare studi rilevanti per l'analisi. Risultati dello studio: I risultati dello studio evidenziano il potenziale della telemedicina nel migliorare la gestione delle malattie croniche e la soddisfazione dei pazienti, in particolare nelle aree rurali e tra pazienti ad alto rischio. Inoltre, lo studio ha sottolineato che il telemonitoraggio aumenta il senso di sicurezza dei pazienti cronici grazie al monitoraggio continuo da parte degli operatori sanitari, che possono intervenire tempestivamente in caso di peggioramento dei sintomi. Tuttavia, sono emerse anche sfide, come la necessità di formazione per i pazienti e gli operatori sanitari per garantire un uso efficace delle tecnologie e prevenire errori di comunicazione. Questi risultati suggeriscono che un'implementazione attenta e risorse adeguate sono fondamentali per massimizzare l'efficacia della telemedicina e per integrare i servizi di assistenza a distanza nella routine sanitaria Conclusioni: Lo studio conclude che la telemedicina presenta un potenziale significativo nel migliorare la sicurezza e la gestione delle condizioni croniche dei pazienti, soprattutto tramite protocolli mirati e una formazione adeguata per gli operatori sanitari. Tuttavia, emergono sfide in termini di formazione, qualità della comunicazione e gestione del rischio clinico, che richiedono attenzione per ottimizzare l'integrazione di questi strumenti nei flussi di lavoro sanitari tradizionali. La telemedicina, se ben strutturata, può rappresentare uno strumento fondamentale per una gestione efficace e sicura della cura a distanza. Parole chiave: telemedicine, nurs*, patient safety, telenursing, quality of care, chronic illness