La presente tesi sperimentale nasce dall’esigenza di offrire una proposta di intervento riabilitativo integrato, che permetta la generalizzazione efficace delle strategie di coping personale, sperimentabile con gruppi di pazienti afferenti ai servizi semiresidenziali. Tale proposta risponde direttamente ad un’esigenza emersa negli ultimi anni da parte degli utenti che hanno partecipato ai vari gruppi di psicoeducazione offerti dal Dipartimento di Salute Mentale di Mestre (VE), che chiedevano uno spazio protetto e supportato di allenamento pratico e intensivo delle strategie di fronteggiamento alla sofferenza emotiva e psichica apprese durante i vari Skill Training. È stato così integrato l’approccio cognitivo-comportamentale del Training per le Abilità di Coping con l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT), strutturando un modello applicato di training gruppale focalizzato sulla gestione dello stress e sulla tolleranza della sofferenza. Il progetto di tesi è stato svolto dal 5 febbraio 2024 al 30 agosto 2024, presso il Centro Diurno Rodari di Favaro (afferente all’ULSS 3), e consta di due differenti fasi: 1. La prima consiste nella messa in pratica effettiva del progetto e ha avuto la durata di quattro mesi. Nello specifico, sono stati presi in esame il modulo III e il modulo XI del Training per le Abilità di Coping, integrati ad alcuni strumenti tipici e teorie dell’ACT e alle abilità nucleari di mindfulness. In questo periodo, sono state svolte due attività di gruppo, una propedeutica all’altra. Nella prima, sono stati esplorati e sperimentati a livello pratico gli atteggiamenti formali della mindfulness, attraverso pratiche di gestione delle emozioni e dello stress di carattere cognitivo – comportamentale. Nella seconda, si è approfondita maggiormente la teoria dell’accettazione, integrata attraverso la sperimentazione di strategie per la gestione della crisi, estrapolate dallo Skills Training della Dialectical Behavior Therapy (DBT), fondate sull’ACT. 2. Successivamente, a distanza di tre mesi dal termine dell’ultimo incontro, è stato eseguito un follow-up per valutare il mantenimento delle abilità e dei risultati appresi in precedenza. Gli strumenti utilizzati per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono: Scala per lo Stress Percepito - Scala Sheldon, come strumento validato e standardizzato, che è stato somministrato all’inizio (T0) e al termine del primo gruppo di lavoro (T1) e, successivamente, come follow-up (T2); frequenza e partecipazione all’intervento attraverso la rivelazione delle presenze; inoltre, è stata costruita ad hoc una “Scheda di Autoascolto” focalizzata sul far acquisire la competenza di ascoltare il proprio corpo, le proprie emozioni e i propri pensieri, somministrata all’inizio e al termine degli incontri. Essa è stata utilizzata come strumento di monitoraggio dell’andamento progettuale, per verificare l’efficacia delle singole abilità proposte e far emergere i diversi fattori personali ed ambientali di cui la Scala per lo Stress Percepito non teneva conto. Questo ha rappresentato il motivo per cui, successivamente, è stata valutata la sospensione della sua somministrazione al termine del secondo gruppo di Coping Skills Training. Il progetto ha incluso l'analisi qualitativa dei dati mediante l'uso di WordCloud, che hanno permesso di osservare visibilmente il processo di cambiamento, mettendoli successivamente a confronto con i risultati ottenuti dalla Scala Sheldon.  

“Il Cerchio dell’Accoglienza”: impariamo a gestire lo stress coltivando l’accettazione e la consapevolezza del momento presente

CAZZIN, ANNA RITA
2023/2024

Abstract

La presente tesi sperimentale nasce dall’esigenza di offrire una proposta di intervento riabilitativo integrato, che permetta la generalizzazione efficace delle strategie di coping personale, sperimentabile con gruppi di pazienti afferenti ai servizi semiresidenziali. Tale proposta risponde direttamente ad un’esigenza emersa negli ultimi anni da parte degli utenti che hanno partecipato ai vari gruppi di psicoeducazione offerti dal Dipartimento di Salute Mentale di Mestre (VE), che chiedevano uno spazio protetto e supportato di allenamento pratico e intensivo delle strategie di fronteggiamento alla sofferenza emotiva e psichica apprese durante i vari Skill Training. È stato così integrato l’approccio cognitivo-comportamentale del Training per le Abilità di Coping con l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT), strutturando un modello applicato di training gruppale focalizzato sulla gestione dello stress e sulla tolleranza della sofferenza. Il progetto di tesi è stato svolto dal 5 febbraio 2024 al 30 agosto 2024, presso il Centro Diurno Rodari di Favaro (afferente all’ULSS 3), e consta di due differenti fasi: 1. La prima consiste nella messa in pratica effettiva del progetto e ha avuto la durata di quattro mesi. Nello specifico, sono stati presi in esame il modulo III e il modulo XI del Training per le Abilità di Coping, integrati ad alcuni strumenti tipici e teorie dell’ACT e alle abilità nucleari di mindfulness. In questo periodo, sono state svolte due attività di gruppo, una propedeutica all’altra. Nella prima, sono stati esplorati e sperimentati a livello pratico gli atteggiamenti formali della mindfulness, attraverso pratiche di gestione delle emozioni e dello stress di carattere cognitivo – comportamentale. Nella seconda, si è approfondita maggiormente la teoria dell’accettazione, integrata attraverso la sperimentazione di strategie per la gestione della crisi, estrapolate dallo Skills Training della Dialectical Behavior Therapy (DBT), fondate sull’ACT. 2. Successivamente, a distanza di tre mesi dal termine dell’ultimo incontro, è stato eseguito un follow-up per valutare il mantenimento delle abilità e dei risultati appresi in precedenza. Gli strumenti utilizzati per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono: Scala per lo Stress Percepito - Scala Sheldon, come strumento validato e standardizzato, che è stato somministrato all’inizio (T0) e al termine del primo gruppo di lavoro (T1) e, successivamente, come follow-up (T2); frequenza e partecipazione all’intervento attraverso la rivelazione delle presenze; inoltre, è stata costruita ad hoc una “Scheda di Autoascolto” focalizzata sul far acquisire la competenza di ascoltare il proprio corpo, le proprie emozioni e i propri pensieri, somministrata all’inizio e al termine degli incontri. Essa è stata utilizzata come strumento di monitoraggio dell’andamento progettuale, per verificare l’efficacia delle singole abilità proposte e far emergere i diversi fattori personali ed ambientali di cui la Scala per lo Stress Percepito non teneva conto. Questo ha rappresentato il motivo per cui, successivamente, è stata valutata la sospensione della sua somministrazione al termine del secondo gruppo di Coping Skills Training. Il progetto ha incluso l'analisi qualitativa dei dati mediante l'uso di WordCloud, che hanno permesso di osservare visibilmente il processo di cambiamento, mettendoli successivamente a confronto con i risultati ottenuti dalla Scala Sheldon.  
2023
"The Welcoming Circle": let's learn to manage stress by cultivating acceptance and mindfulness of the present moment
ACT
Coping
Stress
Mindfulness
Sperimentale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76190