INTRODUZIONE: Secondo il rapporto dell'osservatorio sull'impatto socio-economico delle dipendenze in Italia del 2023 sono oltre 250mila gli utenti in carico ai servizi per le dipendenze di cui quasi il 70% sono tossicodipendenti e il 25% sono alcolisti. Tenendo conto che in prevalenza si tratta di un’utenza “giovane”, in cui circa il 60% si concentra nella fascia d’età 35-54 anni, il 19% in quella 25-34 anni ed il 17% in quella 55-64 anni. Tra tutte le dipendenze quella prevalente è da stupefacenti con una prevalenza dell’86% negli uomini, di cui 93% sono italiani; tra la popolazione extracomunitaria il 3% proviene dall’Africa Settentrionale e il 5% da Paesi americani ed asiatici. Il concetto di “sostanza di iniziazione” si riferisce alla prima sostanza psicoattiva utilizzata da un individuo, indicatore fondamentale di un passaggio verso una dipendenza ad una sostanza più grave. L’obiettivo che si prefigge dallo studio è indagare sulla prevalenza delle sostanze di iniziazione tra gli utenti afferenti al Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) del Distretto di Pieve di Soligo dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana, perseguendo il proposito di rilevare primariamente un bisogno di salute e successivamente progettare e attuare un progetto di promozione alla salute. MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio retrospettivo sulle droghe di iniziazione tra gli utenti di tutte le fasce d’età, nazionalità e genere, dipendenti da sostanze stupefacenti e da alcol, presi in carico presso il Ser.D. dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana del Distretto Pieve di Soligo, da dati in archivio nel periodo da gennaio 2019 a dicembre 2023. Al fine di poter rilevare anche aspetti qualitativi che potessero integrare e arricchire la ricerca, è stata somministrata una intervista a testimoni privilegiati, tra gli operatori del servizio. RISULTATI E DISCUSSIONE: Il campione totale dell’utenza afferente al Ser.D. del Distretto di Pieve di Soligo dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana nel periodo 2019-2023 è pari a 3467, di cui il 77% sono uomini e il 23% sono donne. Gli utenti con fascia d’età 15-19 anni risultano in aumento con un picco nell’anno 2023. La cannabis risulta essere la principale sostanza di iniziazione e coinvolge circa il 50% del campione. L’alcol si conferma come seconda sostanza di iniziazione più frequentemente utilizzata tra l’utenza ed ha una prevalenza più alta nella zona Ovest del territorio in cui si produce il vino. Dall’analisi dei dati emerge che circa il 50% del campione inizia ad usare le sostanze psicoattive tra i 15-19 anni e il 30% dei consumatori sotto i 14 anni di età. La distribuzione geografica mostra che circa il 35% dell’utenza è residente nella zona Sud, le zone Ovest ed Est hanno percentuali simili, pari al 20% ciascuna. Nel 2023 si ha un notevole incremento dell'utenza proveniente dalla zona Est, con un valore del 24%, raddoppiato rispetto agli anni precedenti. CONCLUSIONI: Alla luce dei risultati emersi dall’analisi dei dati emerge la necessità di pianificare, progettare ed attuare un intervento di promozione alla salute rivolto alla popolazione giovane con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui rischi correlati all’uso di sostanze psicoattive e favorire l’empowerment mediante il counselling. L’intervento mira inoltre a rafforzare la rete dei Servizi come fonti di invio e che collaborano con il Ser.D. per garantire una presa in carico precoce ed integrata. L’Assistente Sanitario all’interno di questo quadro progettuale si inserisce come una risorsa fondamentale alla riuscita dell’intervento, in qualità di figura titolata per mandato legislativo di competenze in materia di prevenzione, promozione ed educazione alla salute.

Studio retrospettivo sulle droghe di iniziazione per progettare interventi mirati di promozione alla salute.

ISIC, AJSELA
2023/2024

Abstract

INTRODUZIONE: Secondo il rapporto dell'osservatorio sull'impatto socio-economico delle dipendenze in Italia del 2023 sono oltre 250mila gli utenti in carico ai servizi per le dipendenze di cui quasi il 70% sono tossicodipendenti e il 25% sono alcolisti. Tenendo conto che in prevalenza si tratta di un’utenza “giovane”, in cui circa il 60% si concentra nella fascia d’età 35-54 anni, il 19% in quella 25-34 anni ed il 17% in quella 55-64 anni. Tra tutte le dipendenze quella prevalente è da stupefacenti con una prevalenza dell’86% negli uomini, di cui 93% sono italiani; tra la popolazione extracomunitaria il 3% proviene dall’Africa Settentrionale e il 5% da Paesi americani ed asiatici. Il concetto di “sostanza di iniziazione” si riferisce alla prima sostanza psicoattiva utilizzata da un individuo, indicatore fondamentale di un passaggio verso una dipendenza ad una sostanza più grave. L’obiettivo che si prefigge dallo studio è indagare sulla prevalenza delle sostanze di iniziazione tra gli utenti afferenti al Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) del Distretto di Pieve di Soligo dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana, perseguendo il proposito di rilevare primariamente un bisogno di salute e successivamente progettare e attuare un progetto di promozione alla salute. MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio retrospettivo sulle droghe di iniziazione tra gli utenti di tutte le fasce d’età, nazionalità e genere, dipendenti da sostanze stupefacenti e da alcol, presi in carico presso il Ser.D. dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana del Distretto Pieve di Soligo, da dati in archivio nel periodo da gennaio 2019 a dicembre 2023. Al fine di poter rilevare anche aspetti qualitativi che potessero integrare e arricchire la ricerca, è stata somministrata una intervista a testimoni privilegiati, tra gli operatori del servizio. RISULTATI E DISCUSSIONE: Il campione totale dell’utenza afferente al Ser.D. del Distretto di Pieve di Soligo dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana nel periodo 2019-2023 è pari a 3467, di cui il 77% sono uomini e il 23% sono donne. Gli utenti con fascia d’età 15-19 anni risultano in aumento con un picco nell’anno 2023. La cannabis risulta essere la principale sostanza di iniziazione e coinvolge circa il 50% del campione. L’alcol si conferma come seconda sostanza di iniziazione più frequentemente utilizzata tra l’utenza ed ha una prevalenza più alta nella zona Ovest del territorio in cui si produce il vino. Dall’analisi dei dati emerge che circa il 50% del campione inizia ad usare le sostanze psicoattive tra i 15-19 anni e il 30% dei consumatori sotto i 14 anni di età. La distribuzione geografica mostra che circa il 35% dell’utenza è residente nella zona Sud, le zone Ovest ed Est hanno percentuali simili, pari al 20% ciascuna. Nel 2023 si ha un notevole incremento dell'utenza proveniente dalla zona Est, con un valore del 24%, raddoppiato rispetto agli anni precedenti. CONCLUSIONI: Alla luce dei risultati emersi dall’analisi dei dati emerge la necessità di pianificare, progettare ed attuare un intervento di promozione alla salute rivolto alla popolazione giovane con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui rischi correlati all’uso di sostanze psicoattive e favorire l’empowerment mediante il counselling. L’intervento mira inoltre a rafforzare la rete dei Servizi come fonti di invio e che collaborano con il Ser.D. per garantire una presa in carico precoce ed integrata. L’Assistente Sanitario all’interno di questo quadro progettuale si inserisce come una risorsa fondamentale alla riuscita dell’intervento, in qualità di figura titolata per mandato legislativo di competenze in materia di prevenzione, promozione ed educazione alla salute.
2023
Retrospective study of initiation addictive substances to design targeted health promotion interventions.
Droga di iniziazione
Dipendenza
Prevenzione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76197