L'emergenza sanitaria del Covid-19 ha avuto un impatto devastante non solo sulla salute pubblica, ma anche sulle condizioni socio-economiche di milioni di persone in Europa. Il numero di individui a rischio di povertà e/o esclusione sociale è infatti aumentato considerevolmente, travolgendo anche fasce della popolazione che in precedenza non necessitavano di alcun sostegno. Oltre 95 milioni di persone in Europa, pari al 21,8% della popolazione, si trovano oggi in una condizione di grave vulnerabilità (prima della pandemia la percentuale era del 20,7%). L'Italia è uno dei paesi più colpiti, con un tasso di rischio povertà e/o esclusione sociale che raggiunge il 24,4%, per un totale di 14 milioni e 304mila persone in difficoltà. Nel 2023, quasi la metà (42%) degli italiani con redditi inferiori a 15.000 euro ha dovuto procrastinare o addirittura rinunciare alle cure mediche. L'impossibilità di accedere al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e l'incapacità di sostenere i costi del privato sono le cause principali di questa drammatica rinuncia. Disuguaglianza in aumento: La rinuncia alle cure colpisce in modo differenziato a seconda del reddito; 32,6% nella fascia tra 15.000 e 30.000 euro, 22,2% tra 30.000 e 50.000 euro, 14,7% oltre i 50.000 euro

INDAGINE QUALITATIVA E QUANTITATIVA SULL'IMPATTO DELLA POVERTÀ E LA RINUNCIA ALLE CURE MEDICHE TRA GLI ASSISTITI DA CROCE ROSSA ITALIANA

NEGHERBON, FRANCESCA
2023/2024

Abstract

L'emergenza sanitaria del Covid-19 ha avuto un impatto devastante non solo sulla salute pubblica, ma anche sulle condizioni socio-economiche di milioni di persone in Europa. Il numero di individui a rischio di povertà e/o esclusione sociale è infatti aumentato considerevolmente, travolgendo anche fasce della popolazione che in precedenza non necessitavano di alcun sostegno. Oltre 95 milioni di persone in Europa, pari al 21,8% della popolazione, si trovano oggi in una condizione di grave vulnerabilità (prima della pandemia la percentuale era del 20,7%). L'Italia è uno dei paesi più colpiti, con un tasso di rischio povertà e/o esclusione sociale che raggiunge il 24,4%, per un totale di 14 milioni e 304mila persone in difficoltà. Nel 2023, quasi la metà (42%) degli italiani con redditi inferiori a 15.000 euro ha dovuto procrastinare o addirittura rinunciare alle cure mediche. L'impossibilità di accedere al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e l'incapacità di sostenere i costi del privato sono le cause principali di questa drammatica rinuncia. Disuguaglianza in aumento: La rinuncia alle cure colpisce in modo differenziato a seconda del reddito; 32,6% nella fascia tra 15.000 e 30.000 euro, 22,2% tra 30.000 e 50.000 euro, 14,7% oltre i 50.000 euro
2023
QUALITATIVE AND QUANTITATIVE SURVEY ON THE IMPACT OF POVERTY AND RENUNCIATION OF MEDICAL CARE AMONG THOSE ASSISTED BY THE ITALIAN RED CROSS
POVERTÀ
CURE MEDICHE
CROCE ROSSA ITALIANA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76198