Valutazione della prevalenza di ceppi di Escherichia coli verocitotossici nel latte crudo e derivati di malghe aderenti al progetto "Piccole Produzioni Locali del Veneto"

Rispetto ai casi di Escherichia coli nell'uomo, secondo l'ultimo rapporto bi-regionale di sorveglianza 2022 dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS), in Europa nel 2021, il numero di casi umani confermati di infezione da Escherichia coli produttori di Shiga Tossina (STEC) è stato di 6.084. Questo ha reso l’infezione da STEC la quarta infezione gastrointestinale di origine alimentare più comunemente segnalata nell'uomo nell' Unione europea (UE) ed il quarto agente batterico più frequentemente rilevato nei focolai di origine alimentare nell'UE. Il progetto Piccole Produzioni Locali (PPL) del Veneto mira a valorizzare i prodotti alimentari locali, garantendone la sicurezza. Questo studio si focalizza sulla presenza di Escherichia coli STEC in campioni di latte e prodotti lattiero-caseari provenienti da allevamenti di pianura e nelle malghe aderenti al progetto. L'obiettivo è valutare il livello di contaminazione da STEC e contribuire alla sorveglianza epidemiologica per la sicurezza alimentare in Veneto. Per lo studio sono state analizzate le normative regionali e i protocolli di campionamento e analisi. È stata condotta una analisi di prevalenza di Escherichia coli verocitotossici nei prodotti lattiero-caseari sulla base dei campionamenti previsti dalla programmazione regionale negli allevamenti di pianura e nelle malghe del territorio Veneto aderenti al progetto PPL consultando i rapporti di prova dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. L'analisi dei 165 campioni prelevati negli allevamenti di pianura ha evidenziato la presenza di Escherichia coli STEC in un numero limitato di campioni di latte crudo. Particolare attenzione meritano i risultati ottenuti dai 241 campioni prelevati nelle malghe. È stata riscontrata positività (3,73%) e rilevazione presuntiva (17,84%) di Escherichia coli STEC nei campioni di cagliate. Questa evidenza sottolinea come la contaminazione da STEC possa verificarsi anche in ambienti rurali e in produzioni a basso impatto ambientale. I risultati ottenuti da questa indagine hanno evidenziato la necessità di implementare misure preventive efficaci per ridurre la contaminazione da Escherichia coli STEC nei prodotti lattiero-caseari provenienti dalle malghe. Si ritiene fondamentale promuovere un progetto di formazione specifico per gli operatori delle malghe, focalizzato sulla corretta manipolazione degli animali e sull'applicazione delle buone pratiche igienico-sanitarie.