INTRODUCTION: The International Agency for Research on Cancer states that colon cancer causes over 900,000 deaths per year worldwide. In 2022, 48,100 new colon cancer diagnoses were registered in Italy, with an estimated related number of deaths of about 24,200. Screening programmes aim to reduce mortality by facilitating early diagnosis, thereby increasing opportunities for treatment and recovery with less invasive interventions. Therefore, the full adherence and expansion of such programmes is vital. Through a cross-sectional study, the determinants of adherence to first-line colorectal screening are analysed. MATERIAL AND METHODS: A cross-sectional study was conducted on a sample of 162 people to assess participation in the two-year screening programmes offered by Azienda Ulss4 Veneto Orientale. Data were collected by telephone administration of a structured questionnaire belonging to the Passi surveillance system. RESULTS: The reprocessing shows that 73.75% of the sample adhered to screening, while 26.25% did not participate. Among the participants, men accounted for 53.39%, which is about 7% higher than women, whose participation rate is 46.61%. The main reasons that emerged among the non-participants included: lack of time (16 responses), lack of receipt of the invitation letter (12 responses), indecision or uncertainty (don't know 10 responses), laziness (7 responses), and the absence of recommendations from professionals (7 responses). Fear was found to be one of the least significant obstacles. More than 34% of the respondents did not consider information from the media on health issues to be reliable. With regard to the foreign population only, 1.7% of the sample took part in the screening, while the remaining 7.1% did not. DISCUSSION AND CONCLUSIONS: The study revealed several determinants that influence adherence to screening programmes. Among these, a low level of education plays a key role, as do distrust of the media, lack of time and lack of recommendation by health professionals. In addition, inadequate understanding contributes to influencing people's choices, making them less inclined to participate in screening programmes. These elements significantly reduce participation and suggest the need for targeted interventions to improve the effectiveness of prevention campaigns.

INTRODUZIONE: L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro afferma che il tumore al colon provoca oltre 900 mila decessi all’anno in tutto il mondo. Nel 2022, in Italia sono state registrate 48.100 nuove diagnosi di cancro al colon, con un correlato numero stimato di decessi pari a circa 24.200. I programmi di screening mirano a ridurre la mortalità facilitando diagnosi precoci, aumentando così le opportunità di trattamento e recupero con interventi meno invasivi. Di conseguenza, la completa adesione e l'espansione di tali programmi sono di vitale importanza. Attraverso uno studio trasversale vengono analizzati i determinanti dell’adesione allo screening colorettale di primo livello. MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio trasversale su un campione di 162 persone, per valutare la partecipazione ai programmi di screening biennali offerti dall’Azienda Ulss4 Veneto Orientale. I dati sono stati raccolti mediante la somministrazione telefonica di un questionario strutturato appartenete al sistema di sorveglianza Passi. RISULTATI: La rielaborazione evidenzia che il 73,75% del campione ha aderito allo screening, mentre il 26,25% non ha partecipato. Tra i partecipanti gli uomini rappresentano il 53,39%, con tasso di adesione superiore di circa il 7% rispetto le donne, la cui partecipazione è del 46,61%. Le principali motivazioni emerse tra i non partecipanti includono: mancanza di tempo (16 risposte), mancanza ricezione della lettera d’invito (12 risposte), indecisione o incertezze (non so 10 risposte), pigrizia (7 risposte), e l’assenza di raccomandazioni da parte di professionisti (7 risposte). La paura è risultato essere uno degli ostacoli meno significativi. Oltre il 34% degli intervistati non considerano attendibili le informazioni provenienti dai media sui temi della salute. Per quanto riguarda la popolazione straniera solo, l’1,7% del campione ha aderito allo screening, mentre il restante 7,1% non ha partecipato. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Dallo studio sono emersi diversi fattori determinanti che influenzano l’adesione ai programmi di screening. Tra questi, un basso livello di istruzione gioca un ruolo chiave, così come la sfiducia nei confronti dei mezzi di comunicazione, la mancanza di tempo e l’assenza di raccomandazione da parte dei professionisti sanitari. Inoltre, un’inadeguata comprensione contribuisce a influenzare le scelte delle persone, rendendole meno inclini a partecipare ai programmi di screening. Questi elementi riducono significativamente la partecipazione e suggeriscono la necessità di interventi mirati per migliorare l’efficacia delle campagne di prevenzione.

STUDIO TRASVERSALE SUI DETERMINANTI DI ADESIONE ALLO SCREENING COLORETTALE DI PRIMO LIVELLO - AZIENDA ULSS4 VENETO ORIENTALE

IOVU, BOGDAN DUMITRU
2023/2024

Abstract

INTRODUCTION: The International Agency for Research on Cancer states that colon cancer causes over 900,000 deaths per year worldwide. In 2022, 48,100 new colon cancer diagnoses were registered in Italy, with an estimated related number of deaths of about 24,200. Screening programmes aim to reduce mortality by facilitating early diagnosis, thereby increasing opportunities for treatment and recovery with less invasive interventions. Therefore, the full adherence and expansion of such programmes is vital. Through a cross-sectional study, the determinants of adherence to first-line colorectal screening are analysed. MATERIAL AND METHODS: A cross-sectional study was conducted on a sample of 162 people to assess participation in the two-year screening programmes offered by Azienda Ulss4 Veneto Orientale. Data were collected by telephone administration of a structured questionnaire belonging to the Passi surveillance system. RESULTS: The reprocessing shows that 73.75% of the sample adhered to screening, while 26.25% did not participate. Among the participants, men accounted for 53.39%, which is about 7% higher than women, whose participation rate is 46.61%. The main reasons that emerged among the non-participants included: lack of time (16 responses), lack of receipt of the invitation letter (12 responses), indecision or uncertainty (don't know 10 responses), laziness (7 responses), and the absence of recommendations from professionals (7 responses). Fear was found to be one of the least significant obstacles. More than 34% of the respondents did not consider information from the media on health issues to be reliable. With regard to the foreign population only, 1.7% of the sample took part in the screening, while the remaining 7.1% did not. DISCUSSION AND CONCLUSIONS: The study revealed several determinants that influence adherence to screening programmes. Among these, a low level of education plays a key role, as do distrust of the media, lack of time and lack of recommendation by health professionals. In addition, inadequate understanding contributes to influencing people's choices, making them less inclined to participate in screening programmes. These elements significantly reduce participation and suggest the need for targeted interventions to improve the effectiveness of prevention campaigns.
2023
CROSS-SECTIONAL STUDY ON THE DETERMINANTS OF ADHERENCE TO FIRST-LEVEL COLORECTAL SCREENING - LOCAL HEALTH UNIT 4 - VENETO REGION
INTRODUZIONE: L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro afferma che il tumore al colon provoca oltre 900 mila decessi all’anno in tutto il mondo. Nel 2022, in Italia sono state registrate 48.100 nuove diagnosi di cancro al colon, con un correlato numero stimato di decessi pari a circa 24.200. I programmi di screening mirano a ridurre la mortalità facilitando diagnosi precoci, aumentando così le opportunità di trattamento e recupero con interventi meno invasivi. Di conseguenza, la completa adesione e l'espansione di tali programmi sono di vitale importanza. Attraverso uno studio trasversale vengono analizzati i determinanti dell’adesione allo screening colorettale di primo livello. MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio trasversale su un campione di 162 persone, per valutare la partecipazione ai programmi di screening biennali offerti dall’Azienda Ulss4 Veneto Orientale. I dati sono stati raccolti mediante la somministrazione telefonica di un questionario strutturato appartenete al sistema di sorveglianza Passi. RISULTATI: La rielaborazione evidenzia che il 73,75% del campione ha aderito allo screening, mentre il 26,25% non ha partecipato. Tra i partecipanti gli uomini rappresentano il 53,39%, con tasso di adesione superiore di circa il 7% rispetto le donne, la cui partecipazione è del 46,61%. Le principali motivazioni emerse tra i non partecipanti includono: mancanza di tempo (16 risposte), mancanza ricezione della lettera d’invito (12 risposte), indecisione o incertezze (non so 10 risposte), pigrizia (7 risposte), e l’assenza di raccomandazioni da parte di professionisti (7 risposte). La paura è risultato essere uno degli ostacoli meno significativi. Oltre il 34% degli intervistati non considerano attendibili le informazioni provenienti dai media sui temi della salute. Per quanto riguarda la popolazione straniera solo, l’1,7% del campione ha aderito allo screening, mentre il restante 7,1% non ha partecipato. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Dallo studio sono emersi diversi fattori determinanti che influenzano l’adesione ai programmi di screening. Tra questi, un basso livello di istruzione gioca un ruolo chiave, così come la sfiducia nei confronti dei mezzi di comunicazione, la mancanza di tempo e l’assenza di raccomandazione da parte dei professionisti sanitari. Inoltre, un’inadeguata comprensione contribuisce a influenzare le scelte delle persone, rendendole meno inclini a partecipare ai programmi di screening. Questi elementi riducono significativamente la partecipazione e suggeriscono la necessità di interventi mirati per migliorare l’efficacia delle campagne di prevenzione.
TUMORE DEL COLON
PREVENZIONE
EPIDEMIOLOGIA
SCREENING
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76205