L'angiografia coronarica si è imposta come gold standard per la diagnosi di malattia coronarica. Con il progredire della tecnologia, alla coronarografia classica si sono affiancati softwares e procedure in grado di sostenere i cardiologi interventisti nelle scelte terapeutiche più opportune, in particolar modo nel caso di quadri clinici particolarmente complessi. L'elaborato inizia con la trattazione generale dell'anatomia cardiaca normale, per poi soffermarsi, specificamente, sull'anatomia coronarica. A questo, segue una panoramica sulla malattia coronarica e sulle indagini delle quali oggigiorno i medici si servono per giungere alla diagnosi di coronaropatia. La parte centrale dell'elaborato si concentra sull'esame per eccellenza; l'angiografia coronarica. Si tratta, nel particolare, la procedura angiografica e si offre una breve guida, per tecnici di radiologia medica, delle proiezioni più opportune da effettuare per evidenziare i diversi vasi coronarici. Si è scelto, poi, di trattare due differenti approcci che permettono la valutazione funzionale delle stenosi coronariche: FFR e QFR. Dopo la trattazione accurata delle due metodiche, si è deciso di concentrare l'attenzione, in particolar modo, sulle potenzialità del Quantitative Flow Ratio. L'utilizzo online del QFR , di pertinenza squisitamente tecnica, permette, nel corso della procedura angiografica, la scelta delle proiezioni più opportune per evidenziare le eventuali stenosi coronariche. Questo permette di ottenere soltanto immagini utili alla diagnosi, portando così ad una riduzione della quantità di mezzo di contrasto somministrato e della dose radiante a pazienti e operatori.
Angiografia coronarica guidata dal Quantitative Flow Ratio: il ruolo del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
CAVRARO, RICCARDO
2023/2024
Abstract
L'angiografia coronarica si è imposta come gold standard per la diagnosi di malattia coronarica. Con il progredire della tecnologia, alla coronarografia classica si sono affiancati softwares e procedure in grado di sostenere i cardiologi interventisti nelle scelte terapeutiche più opportune, in particolar modo nel caso di quadri clinici particolarmente complessi. L'elaborato inizia con la trattazione generale dell'anatomia cardiaca normale, per poi soffermarsi, specificamente, sull'anatomia coronarica. A questo, segue una panoramica sulla malattia coronarica e sulle indagini delle quali oggigiorno i medici si servono per giungere alla diagnosi di coronaropatia. La parte centrale dell'elaborato si concentra sull'esame per eccellenza; l'angiografia coronarica. Si tratta, nel particolare, la procedura angiografica e si offre una breve guida, per tecnici di radiologia medica, delle proiezioni più opportune da effettuare per evidenziare i diversi vasi coronarici. Si è scelto, poi, di trattare due differenti approcci che permettono la valutazione funzionale delle stenosi coronariche: FFR e QFR. Dopo la trattazione accurata delle due metodiche, si è deciso di concentrare l'attenzione, in particolar modo, sulle potenzialità del Quantitative Flow Ratio. L'utilizzo online del QFR , di pertinenza squisitamente tecnica, permette, nel corso della procedura angiografica, la scelta delle proiezioni più opportune per evidenziare le eventuali stenosi coronariche. Questo permette di ottenere soltanto immagini utili alla diagnosi, portando così ad una riduzione della quantità di mezzo di contrasto somministrato e della dose radiante a pazienti e operatori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76342