Risonanza magnetica della mammella: nuovi protocolli di studio abbreviati e contributo dell'intelligenza artificiale

Breast cancer is the most diagnosed cancer in the world and also in Italy and is also the major cause of cancer death. For this reason, in addition to the classic methods of study and diagnosis such as ultrasound, screening mammography and tomosynthesis, but also more specific examinations such as needle biopsy, magnetic resonance imaging is also increasingly used, which is a very sensitive imaging method that allows the detection of sites of neo-angiogenesis typical of neoplasms in addition to lesions. Already effective are the widely used protocols for the study that usually include T2-weighted sequences, fat-saturated sequences, T1-weighted sequences before and after contrast medium administration, and also diffusion-weighted sequences. In addition to these protocols, it has been proven by numerous studies how the use of short protocols together with the use of artificial intelligence is of considerable help both from a diagnostic point of view and from the point of view of facilitating the execution of the examination as the increased speed improves both patient comfort and the workflow of the operating unit.

Il tumore alla mammella è il tumore maggiormente diagnosticato nel mondo e anche in Italia ed è anche la maggior causa di morte per cancro. Per questo motivo oltre alle classiche metodologie di studio e diagnosi quali l’ecografia, lo screening mammografico e la tomosintesi, ma anche esami più approfonditi e specifici come l’ago biopsia, è sempre più utilizzata anche la risonanza magnetica che è una metodica di imaging molto sensibile che permette di individuare oltre che alle lesioni, i siti di neo-angiogenesi tipici delle neoplasie. Già efficaci sono i protocolli ampiamente in uso per lo studio che solitamente comprendono sequenze T2 pesate, sequenze con saturazione del grasso, sequenze T1 pesate prima e dopo la somministrazione del mezzo di contrasto e anche sequenze pesate in diffusione. In aggiunta a questi protocolli è stato provato da numerosi studi come l’utilizzo di protocolli brevi insieme all’utilizzo dell'intelligenza artificiale sia di notevole aiuto sia dal punto di vista diagnostico che dal punto di vista dell’agevolazione dell’esecuzione dell’esame in quanto la maggior rapidità migliora sia il confort del paziente che il workflow dell’unità operativa.