Presupposti dello studio: Il consumo di sostanze psicoattive in età fertile e durante la gravidanza rappresenta una tematica attuale e di interesse multidisciplinare, in considerazione delle possibili conseguenze negative per la salute della donna e del bambino. Attualmente, i dati epidemiologici circa l’uso di sostanze stupefacenti in questo sottogruppo di popolazione risultano scarsi anche a causa dell’assenza di strumenti di screening condivisi e validati, rendendo concreto il rischio di sottostimare il fenomeno. Scopo dello studio: Obiettivo primario di questo studio è creare uno strumento, semplice e riproducibile, per indagare l’abitudine all’uso di alcol, tabacco e sostanze stupefacenti nelle donne in età fertile e, attraverso questo, fornire un contributo in termini di conoscenza dell’epidemiologia del fenomeno nel contesto di riferimento ed elaborare suggerimenti in un’ottica di prevenzione. Materiali e metodi: Traendo ispirazione da strumenti di valutazione già esistenti, è stato elaborato un questionario completamente anonimo costituito da quindici domande a risposta multipla riguardanti l’abitudine all’uso di alcol, tabacco e sostanze stupefacenti. Il questionario è stato distribuito alle puerpere ricoverate presso il Reparto “Puerperio” della UOC Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedale – Università Padova nel periodo aprile 2024-settembre 2024. Risultati: Dei 350 questionari distribuiti, ne sono stati compilati 192. Complessivamente, 169 puerpere (88%) hanno dichiarato di assumere bevande alcoliche, 19 (9.9%) hanno dichiarato di fumare tabacco, 57 (29.7%) hanno dichiarato di aver fatto uso di cannabis, 6 (3.1%) hanno dichiarato di aver fatto uso di cocaina ed 1 (0.5%) ha dichiarato di aver fatto uso di amfetamine/ecstasy e ketamina. La maggioranza delle donne si è dichiarata favorevole all’introduzione di un questionario specifico, in forma nominativa o anonima, e a ricevere materiale informativo su questa tematica. Discussione e conclusioni: Dai dati raccolti emerge un’elevata prevalenza di consumo di alcolici nella popolazione indagata, maggiore rispetto a quella nella popolazione generale. I dati inoltre confermano che cannabis e cocaina rappresentano le sostanze più frequentemente utilizzate, con percentuali relative al consumo che non contrastano con quelle rilevate da indagini statistiche su più larga scala. I risultati dello studio suggeriscono una sensibilità da parte delle puerpere incluse nei confronti della tematica in oggetto. In un’ottica di prevenzione e programmazione, potrebbe pertanto essere utile diffondere un questionario analogo ad un pubblico più ampio e progettare strumenti di informazione per le donne in età fertile coinvolgendo anche la figura dell’ostetrica.
Indagine sull’uso di alcol, tabacco e stupefacenti nelle donne in età fertile: creazione e distribuzione di un questionario anonimo tra le puerpere
BALDO, ELISA
2023/2024
Abstract
Presupposti dello studio: Il consumo di sostanze psicoattive in età fertile e durante la gravidanza rappresenta una tematica attuale e di interesse multidisciplinare, in considerazione delle possibili conseguenze negative per la salute della donna e del bambino. Attualmente, i dati epidemiologici circa l’uso di sostanze stupefacenti in questo sottogruppo di popolazione risultano scarsi anche a causa dell’assenza di strumenti di screening condivisi e validati, rendendo concreto il rischio di sottostimare il fenomeno. Scopo dello studio: Obiettivo primario di questo studio è creare uno strumento, semplice e riproducibile, per indagare l’abitudine all’uso di alcol, tabacco e sostanze stupefacenti nelle donne in età fertile e, attraverso questo, fornire un contributo in termini di conoscenza dell’epidemiologia del fenomeno nel contesto di riferimento ed elaborare suggerimenti in un’ottica di prevenzione. Materiali e metodi: Traendo ispirazione da strumenti di valutazione già esistenti, è stato elaborato un questionario completamente anonimo costituito da quindici domande a risposta multipla riguardanti l’abitudine all’uso di alcol, tabacco e sostanze stupefacenti. Il questionario è stato distribuito alle puerpere ricoverate presso il Reparto “Puerperio” della UOC Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedale – Università Padova nel periodo aprile 2024-settembre 2024. Risultati: Dei 350 questionari distribuiti, ne sono stati compilati 192. Complessivamente, 169 puerpere (88%) hanno dichiarato di assumere bevande alcoliche, 19 (9.9%) hanno dichiarato di fumare tabacco, 57 (29.7%) hanno dichiarato di aver fatto uso di cannabis, 6 (3.1%) hanno dichiarato di aver fatto uso di cocaina ed 1 (0.5%) ha dichiarato di aver fatto uso di amfetamine/ecstasy e ketamina. La maggioranza delle donne si è dichiarata favorevole all’introduzione di un questionario specifico, in forma nominativa o anonima, e a ricevere materiale informativo su questa tematica. Discussione e conclusioni: Dai dati raccolti emerge un’elevata prevalenza di consumo di alcolici nella popolazione indagata, maggiore rispetto a quella nella popolazione generale. I dati inoltre confermano che cannabis e cocaina rappresentano le sostanze più frequentemente utilizzate, con percentuali relative al consumo che non contrastano con quelle rilevate da indagini statistiche su più larga scala. I risultati dello studio suggeriscono una sensibilità da parte delle puerpere incluse nei confronti della tematica in oggetto. In un’ottica di prevenzione e programmazione, potrebbe pertanto essere utile diffondere un questionario analogo ad un pubblico più ampio e progettare strumenti di informazione per le donne in età fertile coinvolgendo anche la figura dell’ostetrica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76362