L'esperienza delle ostetriche sull'utilizzo della Peanut Ball: un'analisi qualitativa

INTRODUCTION: In recent years, childbirth care has increasingly focused on the importance of the well-being of the mother-child dyad, with an approach that integrates methods aimed at improving the birth experience. Among these tools, the Peanut Ball is recognized as an effective device to support women during birth, promote the progression of labor and reduce medical interventions. PURPOSE: The study is aimed at exploring the experience and perception of midwives regarding the use of the Peanut Ball during the assistance to labor. MATERIALS AND METHODS: After having introduced the instrument in the Delivery Room of Azienda Ospedale-Università di Padova in April 2024 and having provided midwives with material to be consulted, qualitative data collection started in September 2024. Midwives of the Delivery Room were invited to participate in a Performative Narrative Interview. Data collection was then conducted with open-ended questions to the ten midwives who accepted the invitation to the survey. Analysis of the responses was carried out once the verbatim transcription of the interviews was completed and it was proceeded with the three-step coding method described by Tarozzi (2008), revisiting the approach of Charmaz (2006). RESULTS: Analysis of the answers provided by the interviewees highlighted the exposure of four fundamental macro-categories: Obstetric Care, Relationship, Benefits and limits of the use of Peanut Ball and Techniques. Each of these macro-categories includes several categories, ten in total, which go into specific aspects relating to each survey area. DISCUSSION: Macro-categories and categories are explained in this section, and participants' responses are linked to studies in the literature. The survey shows that the Peanut Ball is considered a valuable tool in labor care, which promotes personalized assistance and stimulates midwives to think critically about birth management. This device facilitates the role of the midwife in the relationship with the woman and the interaction with the team, improving general awareness and a positive experience of the birth event. The interviewees recognize several benefits, including progression of labor in patients with epidural analgesia and a higher rate of vaginal deliveries; while, the couple of limits reported in the survey, are related to discomfort in some positions and the small availability of the instrument in the delivery room. The use of the Peanut Ball, widely tested through the recommended positions and integrated in the daily care practice, suffers from these limitations, which affect its availability during labor, as now it is used as a tool for resolving certain obstetric conditions. CONCLUSION: In the context of Azienda Ospedale-Università di Padova, the Peanut Ball has proved to be a versatile and effective tool for improving the quality of care during labor. Involvement of midwives was essential to understand the integration of the device and gather feedback. Further studies would be needed to deepen the maternal-foetal and perineal outcomes; in addition, it would be desirable to increase the availability of the Peanut Ball to ensure quality care for all patients.

INTRODUZIONE: Negli ultimi anni, l’attenzione verso l’assistenza al parto si è concentrata sempre più sull'importanza del benessere della diade, con un approccio che integri metodi volti a migliorare l'esperienza della nascita. Tra questi strumenti, la Peanut Ball è riconosciuta come dispositivo efficace per supportare la donna in travaglio, favorire la progressione del parto e ridurre il ricorso a interventi medici. SCOPO DELLO STUDIO: Questo studio qualitativo è volto ad esplorare l’esperienza e la percezione ostetrica riguardo l’utilizzo della Peanut Ball durante l’assistenza al travaglio di parto. MATERIALI E METODI: Dopo aver introdotto lo strumento nella Sala Parto dell’Azienda Ospedale-Università di Padova nel mese di aprile 2024 e aver fornito alle ostetriche del materiale da poter consultare, nel mese di settembre 2024 si è passati alla raccolta dei dati qualitativi. Le ostetriche della Sala Parto sono state invitate a partecipare ad un’intervista narrativa in stile dialogico. La raccolta dei dati è quindi avvenuta con l’intervista guidata da domande a risposta aperta alle dieci ostetriche che hanno accolto l’invito all’indagine. L’analisi delle risposte è avvenuta una volta completata la trascrizione verbatim delle interviste e si è proceduto con il metodo di codifica in tre fasi descritto da Tarozzi (2008), ripercorrendo l’approccio di Charmaz (2006). RISULTATI: L’analisi delle risposte fornite dalle intervistate ha evidenziato l'emergere di quattro macro-categorie fondamentali: Assistenza Ostetrica, Relazione, Benefici e limiti dell’utilizzo della Peanut Ball e Tecniche. Ciascuna di queste macro-categorie include diverse categorie, dieci in totale, che approfondiscono specifici aspetti relativi a ciascun ambito d’indagine. DISCUSSIONE: Le macro-categorie e le categorie vengono esplicitate in questa sezione e le risposte delle partecipanti sono messe in relazione con gli studi presenti in letteratura. Dall’indagine emerge come la Peanut Ball sia considerata uno strumento prezioso nell’assistenza al travaglio, che favorisce una cura personalizzata e stimola nelle ostetriche un pensiero critico sulla gestione del parto. Questo dispositivo facilita il ruolo dell’ostetrica nella relazione con la donna e nell’interazione con il team, migliorando la consapevolezza generale ed un’esperienza positiva dell’evento nascita. Le intervistate riconoscono numerosi benefici, tra cui la progressione del travaglio nelle pazienti con analgesia peridurale e un maggiore tasso di parti vaginali, pur segnalando limiti legati al discomfort in alcune posizioni e alla ridotta disponibilità dello strumento in Sala Parto. L’uso della Peanut Ball, ampiamente sperimentato con le posizioni consigliate e integrato nella pratica assistenziale quotidiana, risente di tali limitazioni, che ne condizionano la disponibilità durante tutto il travaglio, in quanto attualmente viene utilizzata come strumento risolutivo per determinate condizioni ostetriche. CONCLUSIONI: Nel contesto assistenziale dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, la Peanut Ball si è dimostrata uno strumento versatile ed efficace per migliorare la qualità dell’assistenza al travaglio. Il coinvolgimento del personale ostetrico è stato essenziale per comprendere l'integrazione del dispositivo e raccogliere opinioni. Ulteriori studi sarebbero necessari per approfondire gli esiti materno-fetali e perineali; inoltre, sarebbe auspicabile aumentare la disponibilità della Peanut Ball per garantire un’assistenza di qualità a tutte le pazienti.