Il presente elaborato si propone di analizzare una struttura esistente danneggiata e valutarne la capacità portante e la sicurezza statica. Trattasi di una passerella ciclopedonale in struttura mista di legno lamellare e acciaio, locata a Castelfranco Veneto in provincia di Treviso, la quale presenta una fessura che percorre completamente una delle due campate in legno, formatasi a causa dell’impatto da parte del cassone rialzato di un autocarro. Si è dunque inteso verificare se la struttura, allo stato attuale, è in grado di resistere alle azioni combinate previste dalle vigenti “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 17/1/2018. Tale processo di verifica si sviluppa in 2 fasi: la fase conoscitiva e la fase valutativa. Nella prima si analizzerà la struttura esistente, valutandone lo stato di fatto e ipotizzandone gli schemi statici e i meccanismi di risposta alle sollecitazioni, ponendo particolare attenzione alla presenza della fessura e come essa modifica tali schemi e meccanismi, e in che modo influenza il trasferimento delle azioni tra i vari elementi strutturali. Nella seconda fase sarà verificata la conformità della struttura ai criteri di sicurezza stabiliti dalla suddetta norma, concludendo con un’ipotesi sull’evoluzione del degrado della struttura e le sue conseguenze.
Valutazione statica della capacità portante di un ponte ciclopedonale esistente
BRUSTOLON, PIETRO
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato si propone di analizzare una struttura esistente danneggiata e valutarne la capacità portante e la sicurezza statica. Trattasi di una passerella ciclopedonale in struttura mista di legno lamellare e acciaio, locata a Castelfranco Veneto in provincia di Treviso, la quale presenta una fessura che percorre completamente una delle due campate in legno, formatasi a causa dell’impatto da parte del cassone rialzato di un autocarro. Si è dunque inteso verificare se la struttura, allo stato attuale, è in grado di resistere alle azioni combinate previste dalle vigenti “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 17/1/2018. Tale processo di verifica si sviluppa in 2 fasi: la fase conoscitiva e la fase valutativa. Nella prima si analizzerà la struttura esistente, valutandone lo stato di fatto e ipotizzandone gli schemi statici e i meccanismi di risposta alle sollecitazioni, ponendo particolare attenzione alla presenza della fessura e come essa modifica tali schemi e meccanismi, e in che modo influenza il trasferimento delle azioni tra i vari elementi strutturali. Nella seconda fase sarà verificata la conformità della struttura ai criteri di sicurezza stabiliti dalla suddetta norma, concludendo con un’ipotesi sull’evoluzione del degrado della struttura e le sue conseguenze.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76549