Vantaggi e svantaggi di un’orbita halo attorno al punto Sun-Earth L2, per i sistemi di un Cubesat 12U

Prendendo in considerazione i recenti sviluppi del settore aerospaziale, si evince una adozione sempre maggiore, al fine di svolgere missioni scientifiche e commerciali, di configurazioni altamente standardizzate come i CubeSat. In parallelo a questa tendenza, sono in aumento in termini di frequenza e varietà anche le opportunità di piggy-back, cioè uno dei principali sistemi che permettono il lancio e l’inserzione in orbita di CubeSat, in maniera efficace e con costi contenuti. Considerato quanto sopra citato, è pertinente ipotizzare che nel futuro prossimo, si presenteranno opportunità di inserzione di CubeSat in orbite precedentemente considerate proibitive dal punto di vista di costi e complessità della missione, e quindi riservate a progetti con budget molto elevati. In questa trattazione, viene ipotizzata una futura possibilità di inserire un CubeSat in un’orbita analoga a quella del satellite James Webb Space Telescope (JWST). Vengono quindi svolti degli studi, al fine di analizzare le implicazioni dell’ambiente spaziale di tale orbita, sui sistemi di un CubeSat. Gli studi avvengono tramite l’analisi di risultati, forniti da delle simulazioni svolte sul software Systema di Airbus. In particolare, vengono presi in considerazione: l’equilibrio termico del satellite. La potenza solare incidente sui pannelli solari. La dose di radiazione che colpisce il satellite. Al fine di arricchire le conclusioni, viene impostato un paragone con una baseline, generata svolgendo delle simulazioni analoghe a quelle sopracitate, ma considerando un 'orbita LEO.