La scoperta e il successivo impiego dei raggi X hanno stabilito un ulteriore passo avanti nel campo dell’analisi dei materiali, permettendo un lavoro più semplice e immediato, nonché preciso. Questo si è tradotto in una maggiore conoscenza di composizione e fasi dei vari materiali e soprattutto della loro eventuale pericolosità, evidenziata dalle loro componenti. Il lavoro presentato è ispirato all'attività di tirocinio effettuata presso CTR s.r.l., laboratorio operante nel campo delle analisi dei materiali, e da cui vengono anche attinte parte delle informazioni. Questo trattato si prefissa di presentare le caratteristiche dei raggi X, il loro impiego e i benefici da essi apportati al lavoro degli operatori, oltre a una panoramica sui due strumenti impiegati durante la mia attività aziendale. Al fine di comprendere meglio potenzialità e limiti di tecnologia e strumenti ed in relazione agli ambiti applicativi considerati si è deciso che la struttura del lavoro verrà presentata come segue: nel primo capitolo verranno trattati la storia dei raggi X e la teoria che sta alla loro base. Nel secondo capitolo verrà presentata la tecnologia XRF sfruttata dallo spettrometro, spaziando dalla sua descrizione e funzionamento fino all’esposizione di esempi pratici di analisi che rappresentano contemporaneamente il punto iniziale dei ragionamenti e delle considerazioni esposti e il punto d’arrivo delle ricerche e che permettono di avere un riscontro immediato per i principi teorici esposti: nel mezzo si passerà per una presentazione riguardante i campioni, come ad esempio tipologia e preparazione. Il terzo capitolo vedrà la medesima struttura del secondo ma sarà incentrato invece sulla tecnologia XRD utilizzata dal difrattometro, evidenziando gli stessi punti nervralgici. Queste due tecnologie spesso operano in contemporanea per l’analisi di uno stesso campione, in quanto in molte situazioni una tecnica completa le informazioni dell’altra oppure permette una piú chiara, immediata e facile lettura di esse.
L’USO DEI RAGGI X PER LA DETERMINAZIONE DELLA STRUTTURA E DELLA COMPOSIZIONE DEI MATERIALI
MARTINI, LEONARDO
2023/2024
Abstract
La scoperta e il successivo impiego dei raggi X hanno stabilito un ulteriore passo avanti nel campo dell’analisi dei materiali, permettendo un lavoro più semplice e immediato, nonché preciso. Questo si è tradotto in una maggiore conoscenza di composizione e fasi dei vari materiali e soprattutto della loro eventuale pericolosità, evidenziata dalle loro componenti. Il lavoro presentato è ispirato all'attività di tirocinio effettuata presso CTR s.r.l., laboratorio operante nel campo delle analisi dei materiali, e da cui vengono anche attinte parte delle informazioni. Questo trattato si prefissa di presentare le caratteristiche dei raggi X, il loro impiego e i benefici da essi apportati al lavoro degli operatori, oltre a una panoramica sui due strumenti impiegati durante la mia attività aziendale. Al fine di comprendere meglio potenzialità e limiti di tecnologia e strumenti ed in relazione agli ambiti applicativi considerati si è deciso che la struttura del lavoro verrà presentata come segue: nel primo capitolo verranno trattati la storia dei raggi X e la teoria che sta alla loro base. Nel secondo capitolo verrà presentata la tecnologia XRF sfruttata dallo spettrometro, spaziando dalla sua descrizione e funzionamento fino all’esposizione di esempi pratici di analisi che rappresentano contemporaneamente il punto iniziale dei ragionamenti e delle considerazioni esposti e il punto d’arrivo delle ricerche e che permettono di avere un riscontro immediato per i principi teorici esposti: nel mezzo si passerà per una presentazione riguardante i campioni, come ad esempio tipologia e preparazione. Il terzo capitolo vedrà la medesima struttura del secondo ma sarà incentrato invece sulla tecnologia XRD utilizzata dal difrattometro, evidenziando gli stessi punti nervralgici. Queste due tecnologie spesso operano in contemporanea per l’analisi di uno stesso campione, in quanto in molte situazioni una tecnica completa le informazioni dell’altra oppure permette una piú chiara, immediata e facile lettura di esse.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76790