L’analisi che segue coinvolge tre diversi bacini alpini situati nelle Dolomiti Orientali, in provincia di Belluno ed ha lo scopo di stimare la frazione dei corsi d’acqua temporanei. Questi ultimi, a differenza dei corsi d’acqua permanenti, sono caratterizzati da un flusso variabile che scorre solo per una parte dell’anno in risposta a eventi meteorologici più o meno intensi, per la restante parte invece possono andare in secca e restarci per lunghi periodi. Nonostante la loro natura effimera recenti studi hanno dimostrato il ruolo che questi corsi giocano a favore dei torrenti verso cui confluiscono. Tali canali, infatti, sono in grado di contribuire al bilancio idrico modificando sensibilmente la portata e la lunghezza e favorendo la biodiversità ed il trasporto di nutrienti verso valle. A partire da alcuni dati sperimentali raccolti in campo ed altri forniti dal docente sono stati utilizzati programmi quali ArcGIS ed Excel per stimare la frazione temporanea dei corsi d’acqua dei bacini presi in esame suddividendo i tratti di canale in perenne e temporaneo. Una volta ricavata la geometria di ogni bacino è stato possibile in ognuno di loro estrapolare parametri come la lunghezza dei canali, suddivisi a seconda della persistenza locale e la densità di drenaggio. Da qui è stato effettuato un confronto con il reticolo estratto dall’ARPAV di suddetti parametri al fine di comprendere l’effettiva importanza che i cosiddetti “temporary streams” rivestono per i sistemi fluviali.
Stima empirica della frazione di corsi d'acqua temporanei in alcuni sottobacini del torrente Biois
DURIGAN, LUCA
2023/2024
Abstract
L’analisi che segue coinvolge tre diversi bacini alpini situati nelle Dolomiti Orientali, in provincia di Belluno ed ha lo scopo di stimare la frazione dei corsi d’acqua temporanei. Questi ultimi, a differenza dei corsi d’acqua permanenti, sono caratterizzati da un flusso variabile che scorre solo per una parte dell’anno in risposta a eventi meteorologici più o meno intensi, per la restante parte invece possono andare in secca e restarci per lunghi periodi. Nonostante la loro natura effimera recenti studi hanno dimostrato il ruolo che questi corsi giocano a favore dei torrenti verso cui confluiscono. Tali canali, infatti, sono in grado di contribuire al bilancio idrico modificando sensibilmente la portata e la lunghezza e favorendo la biodiversità ed il trasporto di nutrienti verso valle. A partire da alcuni dati sperimentali raccolti in campo ed altri forniti dal docente sono stati utilizzati programmi quali ArcGIS ed Excel per stimare la frazione temporanea dei corsi d’acqua dei bacini presi in esame suddividendo i tratti di canale in perenne e temporaneo. Una volta ricavata la geometria di ogni bacino è stato possibile in ognuno di loro estrapolare parametri come la lunghezza dei canali, suddivisi a seconda della persistenza locale e la densità di drenaggio. Da qui è stato effettuato un confronto con il reticolo estratto dall’ARPAV di suddetti parametri al fine di comprendere l’effettiva importanza che i cosiddetti “temporary streams” rivestono per i sistemi fluviali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Durigan Luca - Stima empirica della frazione di corsi d'acqua temporanei in alcuni sottobacini del torrente Biois.pdf
accesso aperto
Dimensione
5.67 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.67 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/76812