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L’articolazione dell’anca, costituita dall’unione tra acetabolo e testa del femore, può essere soggetta a patologie quali artrosi, artrite, conflitto femoro-acetabolare, displasia, lussazione, frattura e necrosi. Le opzioni terapeutiche iniziali sono prevalentemente conservative, ma la progressione della malattia può rendere necessario un intervento chirurgico più complesso, come la sostituzione protesica dell’articolazione. La presente tesi intende analizzare quale intervento e quale impianto si adattino al meglio alle esigenze del paziente, tenendo conto di età, sesso e stile di vita. In particolare, ci si focalizza su una popolazione giovane e attiva, spesso dedita all’attività sportiva, affetta da coxoartrosi degenerativa. In questi pazienti, l’intervento di protesi totale d’anca tradizionale presenta il rischio di limitare significativamente la funzionalità articolare a lungo termine. L’hip resurfacing rappresenta una valida alternativa, che permette di riprodurre la biomeccanica nativa dell’articolazione e offre maggiori possibilità di mantenere elevate prestazioni fisiche e sportive. Saranno necessarie ulteriori indagini in futuro per identificare i rapporti ottimali tra le dimensioni delle varie componenti della protesi ai fini di garantire sia la funzionalità che la stabilità a lungo termine.
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76832