Il segnale di heart rate variability e la sua caratterizzazione quantitativa in situazioni di insufficienza cardiaca

La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) descrive lo stato funzionale del sistema nervoso autonomo e i suoi effetti sul nodo del seno-atriale, riflettendo la capacità del sistema cardiovascolare di adattarsi a cambiamenti fisiologici e stress. Negli individui con insufficienza cardiaca, la HRV tende ad essere ridotta, provocando un'alterazione del controllo autonomo e una maggiore dominanza del tono simpatico rispetto al tono parasimpatico. L'analisi della HRV è uno strumento non invasivo per il monitoraggio e la valutazione del rischio nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca, potendo essere utilizzato come indicatore prognostico per la gestione terapeutica e la previsione degli esiti clinici. La presente relazione si propone di esaminare la letteratura sull’analisi lineare e non lineare dei parametri HRV, nei domini del tempo e della frequenza, nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca in relazione alla gravità della malattia e agli esiti clinici. Gli studi pubblicati mostrano una correlazione significativa tra una ridotta HRV e un peggioramento della prognosi nei pazienti con insufficienza cardiaca, mostrando come i parametri di HRV siano un ottimo strumento di valutazione della salute del paziente.