Effetto del foam rolling sul rilascio miofasciale

Il termine “rilascio miofasciale autogestito” è onnipresente nella letteratura sulla riabilitazione e l’allenamento e suggerisce che l’uso di foam roller e altri dispositivi simili rilasci le restrizioni miofasciali accumulate a causa di tessuto cicatriziale, spasmi muscolari indotti da ischemia e altre patologie. Il tono miofasciale può essere modulato tramite i roller grazie a cambiamenti nelle proprietà tissotropiche, nel flusso sanguigno e nell’idratazione fasciale, influenzando la rigidità dei tessuti. Sebbene i roller siano comunemente usati come trattamento per i punti trigger miofasciali, si riporta che l’identificazione di questi punti non sia altamente affidabile. I meccanismi attraverso i quali il rolling agisce sulla soppressione del dolore non sono ben chiariti. Altri meccanismi indotti dal rolling, che aumentano il range di movimento o riducono il dolore, includono l’attivazione di meccanorecettori cutanei e fasciali e di afferenti interstiziali di tipo III e IV che modulano l’attivazione simpatica/parasimpatica, così come l’attivazione di sistemi di modulazione del dolore globale e riduzioni riflesse del tono muscolare e miofasciale.

The term "self-myofascial release" is ubiquitous in the rehabilitation and training literature and purports that the use of foam rollers and other similar devices release myofascial constrictions accumulated from scar tissue, ischaemia-induced muscle spasms and other pathologies. Myofascial tone can be modulated with rollers by changes in thixotropic properties, blood flow, and fascial hydration affecting tissue stiffness. While rollers are commonly used as a treatment for myofascial trigger points, the identification of trigger points is reported to not be highly reliable. Rolling mechanisms underlying their effect on pain suppression are not well elucidated. Other rolling-induced mechanisms to increase range of motion or reduce pain include the activation of cutaneous and fascial mechanoreceptors and interstitial type III and IV afferents that modulate sympathetic/parasympathetic activation as well as the activation of global pain modulatory systems and reflex-induced reductions in muscle and myofascial tone.