Ruolo del trattamento fasciale nella performance sportiva

The fascia is a multi-layered biological structure which, among its various functions, also acts as a connection between the various body areas, improving muscle synergy and distributing the load distribution in a more homogeneous way. It sometimes happens that this type of tissue undergoes modifications and that its functions are somehow altered, also affecting the results of the sporting discipline. If neglected, these alterations at the fascial level can cause problems, sometimes even serious ones. Incorrect functioning of the fascia in one body area can generate changes even remotely, with the potential onset of pain, incorrect postural compensations or dysmorphism. To prevent this from happening, fascial treatment can be used in its various forms of application (active and passive). Given that every individual is subject to more or less serious fascial alterations, the question this thesis aims to answer is the following: "By bringing the fascial tissue back to its homeostasis, how much can performance improve?". In this paper, the behavior of the deep layer of fascial tissue will be mainly considered, as it is in direct contact with the muscles.

La fascia è una struttura biologica a più strati che, tra le varie funzioni, funge anche da collegamento tra i vari distretti corporei, migliorando la sinergia muscolare e ripartendo la distribuzione del carico in maniera più omogenea. Capita a volte che questo tipo di tessuto subisca delle modificazioni e che le sue funzioni vengano in qualche modo alterate, inficiando anche sui risultati della disciplina sportiva. Se trascurate, tali alterazioni a livello fasciale possono recare problematiche, a volte anche serie. Un funzionamento scorretto della fascia in un distretto corporeo può generare dei cambiamenti anche a distanza, con potenziale insorgenza di dolori, compensazioni posturali scorrette o dismorfismi. Per evitare che ciò accada, si può ricorrere al trattamento fasciale nelle sue varie forme di applicazione (attivo e passivo). Dato che ogni individuo è soggetto ad alterazioni fasciali più o meno gravi, il quesito a cui vuol rispondere questa tesi è il seguente: "Riportando il tessuto fasciale alla sua omeostasi, quanto può migliorare la performance?". In questo elaborato verrà considerato principalmente il comportamento dello strato profondo di tessuto fasciale, essendo esso a diretto contatto con la muscolatura.