Scarpe minimaliste: effetti e benefici su forza e postura

The human foot is a complex structure made up of 26 bones, 33 joints and more than 20 muscles, which has the purpose of providing a support base, acting as a stable and adaptable platform, to attenuate impacts on the ground and to act actively during walking and running by stabilizing the ankle joint and imparting force in the take-off phase. Modern shoes often have a reduced space for the toes, with a thick sole and sometimes with a raised heel, partially decreasing the functionality and sensitivity of the foot in favor of greater comfort and aesthetics. The footwear worn in ancient times and still used in some areas of the world, are called minimalist shoes, definable as footwear that interferes minimally with the natural movements of the foot, with high flexibility, reduced thickness, reduced weight and the absence of a heel or support structures; this type of shoe is also produced by modern companies, in order to simultaneously have protection for the foot and its active use as if one were barefoot. This thesis aims to analyze studies regarding minimalist shoes, in a population now accustomed to the use of modern shoes, examining the effects and benefits given by their use both in the field of personal well-being and in the sports field, obtaining useful information regarding the reinforcement of the foot structure and the improvement of states that influence posture and movement.

Il piede umano è una struttura complessa formata da 26 ossa, 33 articolazioni e più di 20 muscoli, che ha lo scopo di fornire una base di supporto, fungendo da piattaforma stabile e adattabile, di attenuare gli urti a terra e di agire attivamente durante la camminata e la corsa stabilizzando l’articolazione della caviglia e imprimendo forza nella fase di stacco. Le scarpe moderne presentano spesso uno spazio ridotto per le dita, con una suola spessa e a volte con il tacco rialzato, diminuendo in parte le funzionalità e la sensibilità del piede a favore di una maggiore comodità ed estetica. Le calzature indossate anticamente e ancora usate in alcune zone del mondo, vengono chiamate scarpe minimaliste, definibili come calzature che interferiscono minimamente con i movimenti naturali del piede, con un’elevata flessibilità, uno spessore ridotto, un peso ridotto e l’assenza di tacco o strutture di supporto; questa tipologia di scarpe vengono anche prodotte da aziende moderne, allo scopo avere al contempo una protezione del piede e un suo utilizzo attivo come se si fosse scalzi. Questa tesi si propone di analizzare studi riguardanti scarpe minimaliste, in una popolazione ormai abituata all’uso di scarpe moderne, approfondendone gli effetti ed i benefici dati dal loro utilizzo sia in ambito di benessere della persona che in ambito sportivo, ricavandone informazioni utili riguardanti il rinforzo della struttura del piede e al miglioramento di stati che influenzano la postura e il movimento.