Il decision-making è una delle principali funzioni cognitive quotidianamente utilizzate dagli esseri umani, in quanto si riferisce alla capacità di comprendere una situazione e prendere una decisione. In questa tesi vengono descritte le basi scientifiche dei processi decisionali, dalla modalità di ricezione delle informazioni, al coinvolgimento delle aree cerebrali quando si deve prendere una decisione. Viene inoltre analizzata la differenza tra i movimenti volontari e i movimenti automatici: mentre i primi richiedono deliberazione e controllo cosciente, i secondi sono elaborati ed effettuati a livello inconscio, in seguito di una costante ripetizione. Entrambi i movimenti, però, coesistono durante la prestazione sportiva, permettendo agli atleti di rispondere in modo ottimale alle situazioni di gioco. Proprio in ambito sportivo, infatti, il decision-making è uno dei fattori chiave della performance, poiché indica la capacità di un atleta di prendere decisioni rapide ed efficaci durante il gioco, al fine di perseguire un obiettivo. Nel caso specifico del rugby, il decision-making è fondamentale e coinvolge sia il singolo giocatore che l’intera squadra. Infatti, ogni azione sul campo richiede una valutazione istantanea di molteplici variabili, come ad esempio il numero, la posizione e le azioni dei compagni e soprattutto degli avversari. Oltre che i giocatori, anche l’allenatore deve saper prendere delle decisioni: in allenamento egli deve preparare fisicamente, tecnicamente e tatticamente i suoi giocatori; durante la partita invece è chiamato a prendere decisioni strategiche come cambi di formazione o modifiche al piano di gioco in base all’andamento dell’incontro. Per migliorare il decision-making nello sport, e in particolare nel rugby, è da considerare il ruolo centrale dell'allenamento. Sono stati verificati vari metodi efficaci, per esempio la video-analisi, che consente ai giocatori di rivedere le situazioni di gioco, in modo da riflettere sulle scelte più efficaci che si sarebbero potute fare e, quindi, aiutarli a correggere eventuali errori decisionali.
Il Decision-Making nel Rugby: dalla teoria alla pratica sul campo da gioco
ZAMBON, ALESSANDRO CARLO
2023/2024
Abstract
Il decision-making è una delle principali funzioni cognitive quotidianamente utilizzate dagli esseri umani, in quanto si riferisce alla capacità di comprendere una situazione e prendere una decisione. In questa tesi vengono descritte le basi scientifiche dei processi decisionali, dalla modalità di ricezione delle informazioni, al coinvolgimento delle aree cerebrali quando si deve prendere una decisione. Viene inoltre analizzata la differenza tra i movimenti volontari e i movimenti automatici: mentre i primi richiedono deliberazione e controllo cosciente, i secondi sono elaborati ed effettuati a livello inconscio, in seguito di una costante ripetizione. Entrambi i movimenti, però, coesistono durante la prestazione sportiva, permettendo agli atleti di rispondere in modo ottimale alle situazioni di gioco. Proprio in ambito sportivo, infatti, il decision-making è uno dei fattori chiave della performance, poiché indica la capacità di un atleta di prendere decisioni rapide ed efficaci durante il gioco, al fine di perseguire un obiettivo. Nel caso specifico del rugby, il decision-making è fondamentale e coinvolge sia il singolo giocatore che l’intera squadra. Infatti, ogni azione sul campo richiede una valutazione istantanea di molteplici variabili, come ad esempio il numero, la posizione e le azioni dei compagni e soprattutto degli avversari. Oltre che i giocatori, anche l’allenatore deve saper prendere delle decisioni: in allenamento egli deve preparare fisicamente, tecnicamente e tatticamente i suoi giocatori; durante la partita invece è chiamato a prendere decisioni strategiche come cambi di formazione o modifiche al piano di gioco in base all’andamento dell’incontro. Per migliorare il decision-making nello sport, e in particolare nel rugby, è da considerare il ruolo centrale dell'allenamento. Sono stati verificati vari metodi efficaci, per esempio la video-analisi, che consente ai giocatori di rivedere le situazioni di gioco, in modo da riflettere sulle scelte più efficaci che si sarebbero potute fare e, quindi, aiutarli a correggere eventuali errori decisionali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zambon_AlessandroCarlo.pdf
accesso aperto
Dimensione
243.75 kB
Formato
Adobe PDF
|
243.75 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/76884