Differentiated regional autonomy is a governance model that allows Italian regions to gain more autonomy in specific administrative areas, according to their socio-economic peculiarities and local demands. This study examines the emblematic cases of Veneto and Emilia-Romagna, two northern Italian regions that have initiated processes to acquire greater legislative and administrative competences. Through the analysis of the autonomy requests made by each region and the negotiations with the central State, the motivations, expectations and criticalities of this differentiation path are highlighted. Veneto aims at a more autonomous management of financial resources and healthcare, while Emilia-Romagna seeks to consolidate competences in economic development and welfare. The study highlights how these aspirations reflect the territorial specificities and different development strategies of the two regions, underlining the implications for Italy's future institutional set-up. Furthermore, the potential impact of differentiated regional autonomy on the principle of national solidarity and equity between regions is discussed, highlighting the need for a clear regulatory framework and a balance between regional autonomy and national cohesion.

L'autonomia regionale differenziata rappresenta un modello di governance che consente alle regioni italiane di ottenere maggiore autonomia in specifiche aree amministrative, in base alle loro peculiarità socio-economiche e alle richieste locali. Questo studio esamina i casi emblematici di Veneto ed Emilia-Romagna, due regioni del Nord Italia che hanno avviato processi per acquisire maggiori competenze legislative e amministrative. Attraverso l'analisi delle richieste di autonomia avanzate da ciascuna regione e dei negoziati con lo Stato centrale, vengono evidenziate le motivazioni, le aspettative e le criticità di questo percorso di differenziazione. Il Veneto mira a una gestione più autonoma delle risorse finanziarie e della sanità, mentre l'Emilia-Romagna cerca di consolidare competenze in materia di sviluppo economico e welfare. Lo studio mette in luce come queste aspirazioni rispecchino le specificità territoriali e le differenti strategie di sviluppo delle due regioni, sottolineando le implicazioni per il futuro assetto istituzionale italiano. Inoltre, si discute l'impatto potenziale di un'autonomia regionale differenziata sul principio di solidarietà nazionale e sull'equità tra le regioni, evidenziando la necessità di un quadro normativo chiaro e di un equilibrio tra autonomie regionali e coesione nazionale.

Autonomia regionale differenziata: i casi studio di Veneto ed Emilia-Romagna

CORDIOLI, VITTORIA
2023/2024

Abstract

Differentiated regional autonomy is a governance model that allows Italian regions to gain more autonomy in specific administrative areas, according to their socio-economic peculiarities and local demands. This study examines the emblematic cases of Veneto and Emilia-Romagna, two northern Italian regions that have initiated processes to acquire greater legislative and administrative competences. Through the analysis of the autonomy requests made by each region and the negotiations with the central State, the motivations, expectations and criticalities of this differentiation path are highlighted. Veneto aims at a more autonomous management of financial resources and healthcare, while Emilia-Romagna seeks to consolidate competences in economic development and welfare. The study highlights how these aspirations reflect the territorial specificities and different development strategies of the two regions, underlining the implications for Italy's future institutional set-up. Furthermore, the potential impact of differentiated regional autonomy on the principle of national solidarity and equity between regions is discussed, highlighting the need for a clear regulatory framework and a balance between regional autonomy and national cohesion.
2023
Differentiated regional autonomy: the case studies of Veneto and Emilia-Romagna
L'autonomia regionale differenziata rappresenta un modello di governance che consente alle regioni italiane di ottenere maggiore autonomia in specifiche aree amministrative, in base alle loro peculiarità socio-economiche e alle richieste locali. Questo studio esamina i casi emblematici di Veneto ed Emilia-Romagna, due regioni del Nord Italia che hanno avviato processi per acquisire maggiori competenze legislative e amministrative. Attraverso l'analisi delle richieste di autonomia avanzate da ciascuna regione e dei negoziati con lo Stato centrale, vengono evidenziate le motivazioni, le aspettative e le criticità di questo percorso di differenziazione. Il Veneto mira a una gestione più autonoma delle risorse finanziarie e della sanità, mentre l'Emilia-Romagna cerca di consolidare competenze in materia di sviluppo economico e welfare. Lo studio mette in luce come queste aspirazioni rispecchino le specificità territoriali e le differenti strategie di sviluppo delle due regioni, sottolineando le implicazioni per il futuro assetto istituzionale italiano. Inoltre, si discute l'impatto potenziale di un'autonomia regionale differenziata sul principio di solidarietà nazionale e sull'equità tra le regioni, evidenziando la necessità di un quadro normativo chiaro e di un equilibrio tra autonomie regionali e coesione nazionale.
Autonomia
Regionale
Differenziata
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76900