Il recesso della Turchia dalla Convenzione di Istanbul sulla violenza domestica: è a rischio l’adesione anche di altri Paesi?

La presente tesi si propone di analizzare in modo approfondito la Convenzione di Istanbul, focalizzandosi sugli aspetti trattati, sugli obiettivi perseguiti e sugli obblighi vincolanti che impone agli Stati parte. In particolare, verranno esaminate le tappe del percorso giuridico che ha portato al riconoscimento internazionale della violenza contro le donne, la nascita della Convenzione e le sue finalità, prestando attenzione agli obblighi di prevenzione, protezione, perseguimento e implementazione di politiche nazionali previsti per gli Stati membri. Un'attenzione specifica sarà dedicata al recesso della Turchia dalla Convenzione, con un'analisi delle politiche di genere adottate durante il governo di Recep Tayyip Erdoğan e delle motivazioni interne che hanno portato a questa decisione. Si valuterà l’impatto sociale e politico di tale ritiro, sia sul piano nazionale che internazionale, considerando le reazioni e le raccomandazioni fornite dal GREVIO, il meccanismo di controllo della Convenzione. Infine, si aprirà un dibattito sulle criticità della Convenzione che potrebbero spingere altri Stati a recedere, analizzando quante delle ragioni alla base della decisione turca siano condivise da altri Paesi. Si indagherà su quali Stati abbiano già tentato o manifestato l'intenzione di ritirarsi, cercando di comprendere le implicazioni future per l'accordo internazionale nella protezione dei diritti delle donne.