This paper provides an overview of women’s access to public office and the public sector, particularly concerning Article 51 of the Italian Constitution and how it has influenced some key milestones. The first chapter provides a general analysis of the emancipation of women during the Risorgimento, the Sacchi law of 1919, women’s rights in the fascist era and how this period represented a setback for gender equality. It then proposes an analysis of Article 3 of the Constitution, the genesis of Article 51 of the Constitution, and its reform with the constitutional law of 30 May 2003, n. 1. The second chapter reflects on the interpretation of Article 51 by focusing on two historical judgments of the Italian Constitutional Court, the judgment of 3 October 1958, n. 56, and the judgment of 13 May 1960, n., 33, as well as two laws closely related to them, Law of 27 December 1956, n. 1441, and Law of 9 February 1963, n. 66. The third chapter analyses the Codice delle Pari Opportunità from the non-discriminatory access to public jobs and public administration point of view. It is also examined in detail the Article 57 of Legislative Decree 165/2001 (Testo Unico sul Pubblico Impiego) and how it has influenced positive actions within public administrations. Finally, analysis focuses on the law of 20 October 1999, n. 380, and how it represented a historic turning point for the inclusion of women in the Italian armed forces.

L'obiettivo di questo elaborato è fornire una panoramica generale sull’accesso delle donne ai pubblici uffici e al settore pubblico, ponendo particolare attenzione sull’articolo 51 della Costituzione e come esso ha influenzato alcune tappe fondamentali riguardanti questi ambiti. In un primo momento viene analizzata in breve l’emancipazione femminile durante il Risorgimento e la legge Sacchi del 1919, per poi offrire una panoramica generale sui diritti delle donne nel ventennio fascista e come tale periodo abbia rappresentato una battuta d’arresto per l’uguaglianza uomo donna. Si propone poi un’analisi dell’articolo 3 della Costituzione, della genesi dell’articolo 51 della Costituzione e la sua riforma avvenuta con la legge costituzionale 30 maggio 2003, n. 1. In secondo luogo si riflette sull’interpretazione dell’articolo 51 ponendo l’attenzione su due sentenze storiche della Corte costituzionale, la sentenza 3 ottobre 1958, n.56, e la sentenza 13 maggio 1960, n. 33, nonché su due leggi strettamente connesse ad esse, la legge 27 dicembre 1956, n.1441, e la legge 9 febbraio 1963, n. 66. Il terzo capitolo analizza il Codice delle Pari Opportunità declinandolo nell’ottica della non discriminazione nell’accesso agli impieghi pubblici e alle pubbliche amministrazioni. Viene anche approfondito l’articolo 57 del Decreto Legislativo 165/2001 (Testo Unico sul Pubblico Impiego) e come abbia influenzato le azioni positive nell’ambito delle pubbliche amministrazioni. Infine si analizza la legge 20 ottobre 1999, n. 380 e come essa abbia rappresentato una svolta storica per l’inclusione delle donne nelle Forze armate italiane.

L’art. 51 della Costituzione e l’accesso delle donne ai pubblici uffici e al lavoro nel settore pubblico

BREJC, MARGHERITA
2023/2024

Abstract

This paper provides an overview of women’s access to public office and the public sector, particularly concerning Article 51 of the Italian Constitution and how it has influenced some key milestones. The first chapter provides a general analysis of the emancipation of women during the Risorgimento, the Sacchi law of 1919, women’s rights in the fascist era and how this period represented a setback for gender equality. It then proposes an analysis of Article 3 of the Constitution, the genesis of Article 51 of the Constitution, and its reform with the constitutional law of 30 May 2003, n. 1. The second chapter reflects on the interpretation of Article 51 by focusing on two historical judgments of the Italian Constitutional Court, the judgment of 3 October 1958, n. 56, and the judgment of 13 May 1960, n., 33, as well as two laws closely related to them, Law of 27 December 1956, n. 1441, and Law of 9 February 1963, n. 66. The third chapter analyses the Codice delle Pari Opportunità from the non-discriminatory access to public jobs and public administration point of view. It is also examined in detail the Article 57 of Legislative Decree 165/2001 (Testo Unico sul Pubblico Impiego) and how it has influenced positive actions within public administrations. Finally, analysis focuses on the law of 20 October 1999, n. 380, and how it represented a historic turning point for the inclusion of women in the Italian armed forces.
2023
Art. 51 of the Italian Constitution and women's access to public offices and employment in the public sector
L'obiettivo di questo elaborato è fornire una panoramica generale sull’accesso delle donne ai pubblici uffici e al settore pubblico, ponendo particolare attenzione sull’articolo 51 della Costituzione e come esso ha influenzato alcune tappe fondamentali riguardanti questi ambiti. In un primo momento viene analizzata in breve l’emancipazione femminile durante il Risorgimento e la legge Sacchi del 1919, per poi offrire una panoramica generale sui diritti delle donne nel ventennio fascista e come tale periodo abbia rappresentato una battuta d’arresto per l’uguaglianza uomo donna. Si propone poi un’analisi dell’articolo 3 della Costituzione, della genesi dell’articolo 51 della Costituzione e la sua riforma avvenuta con la legge costituzionale 30 maggio 2003, n. 1. In secondo luogo si riflette sull’interpretazione dell’articolo 51 ponendo l’attenzione su due sentenze storiche della Corte costituzionale, la sentenza 3 ottobre 1958, n.56, e la sentenza 13 maggio 1960, n. 33, nonché su due leggi strettamente connesse ad esse, la legge 27 dicembre 1956, n.1441, e la legge 9 febbraio 1963, n. 66. Il terzo capitolo analizza il Codice delle Pari Opportunità declinandolo nell’ottica della non discriminazione nell’accesso agli impieghi pubblici e alle pubbliche amministrazioni. Viene anche approfondito l’articolo 57 del Decreto Legislativo 165/2001 (Testo Unico sul Pubblico Impiego) e come abbia influenzato le azioni positive nell’ambito delle pubbliche amministrazioni. Infine si analizza la legge 20 ottobre 1999, n. 380 e come essa abbia rappresentato una svolta storica per l’inclusione delle donne nelle Forze armate italiane.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76940