Tra oppressione e patriarcato: l’impatto del Diritto Kanun sulla condizione della donna in Albania

This thesis aims to analyze and explore the role of women in the Kanun law, the ancient Albanian customary code. The first chapter will focus on the feminist legal critiques directed to the Kanun, particularly those norms that have perpetuated patriarchy and the submission of women in Albanian society. In the second chapter, I will analyze the role of women in the main institutions of the Kanun, including marriage and family, with a focus on the phenomenon of sworn virgins, women who become men in all respects, by renouncing their femininity. The third chapter will address and indicate the consequences and implications that the Kanun has had on Albanian women from its inception to the present day, both legally and socially and the various actions taken at national and international levels to promote the rights of women still oppressed by the norms of this code.

La presente tesi si propone di analizzare e approfondire il ruolo della donna nel diritto Kanun, ovvero l’antico codice consuetudinario albanese. Il primo capitolo sarà incentrato sulle critiche giusfemministe mosse al Kanun e, in particolare, a quelle norme che hanno contribuito a perpetrare il patriarcato e la sottomissione delle donne nella società albanese. Nel secondo capitolo analizzerò il ruolo della donna nelle principali istituzioni del Kanun, che comprendono il matrimonio e la famiglia con un approfondimento sul fenomeno delle vergini giurate, donne che tramite il il rifiuto della loro femminilità, diventano uomini agli occhi della società. Il terzo capitolo si occuperà di analizzare le conseguenze e implicazioni che il Kanun ha avuto sulle donne albanesi dalla sua nascita sino ai giorni nostri sia da un punto di vista legale che sociale e le varie azioni che sono state intraprese a livello nazionale e internazionale per la promozione dei diritti delle donne ancora sottomesse e oppresse dalle norme di questo codice.