Selettività Alimentare nel disturbo dello spettro autistico: Il ruolo della sensibilità sensoriale

INTRODUCTION Food selectivity is a disorder that affects both individuals with autism spectrum disorders (ASD) and a small portion of the general population, but manifests itself more severely in subjects with ASD. These individuals show difficulties in processing sensory stimuli, leading to food refusals based on characteristics such as consistency, color, shape and temperature. Such refusals can result in dysfunctional behaviors and relational problems with caregivers and peers. OBJECTIVE The aim of this thesis is to demonstrate the importance of the role of the professional educator in the assessment and treatment of food selectivity. Through an analysis of the literature and a practical experience at the Association "La Nostra Famiglia" in Conegliano, the Sensory Profile 2 questionnaire is used, which helps to identify the child's sensory profile, which is essential for planning targeted interventions. Furthermore, it is highlighted how sensory aspects can influence and aggravate food selectivity. RESEARCH STRATEGY The thesis includes an analysis of the scientific literature regarding DSA and food selectivity, with particular attention to tools such as the Sensory Profile 2, useful for creating personalized interventions. The importance of integrating the sensory profile with other information, such as that provided by the PEP-3, which offers a complete psychoeducational profile of the patient, is also emphasized. RESULTS The results obtained from the analysis of the intervention methodologies suggested by professionals (Peterson, K., & Ibañez, V. 2018) and from the information collected through the sensory and psychoeducational profiles have allowed us to work effectively on the introduction of new foods, helping to reduce food rigidity and expand the minor's food inventory. CONCLUSION In conclusion, the thesis offers a theoretical framework on autism spectrum disorders and food selectivity, highlighting the connections between the two. Intervention methodologies that can be applied to similar clinical cases are presented, offering useful insights for an understanding and an individualized therapeutic approach.

INTRODUZIONE La selettività alimentare è un disturbo che colpisce sia individui con disturbi dello spettro autistico (DSA) sia una piccola parte della popolazione generale, ma si manifesta in modo più severo nei soggetti con DSA. Questi individui mostrano difficoltà nell’elaborare stimoli sensoriali, portando a rifiuti alimentari basati su caratteristiche come consistenza, colore, forma e temperatura. Tali rifiuti possono sfociare in comportamenti disfunzionali e problematiche relazionali con caregiver e coetanei. OBIETTIVO L'obiettivo di questa tesi è dimostrare l'importanza del ruolo dell'educatore professionale nella valutazione e nel trattamento della selettività alimentare. Attraverso un’analisi della letteratura e un'esperienza pratica presso l’Associazione “La Nostra Famiglia” di Conegliano, viene utilizzato il questionario Sensory Profile 2, che aiuta a individuare il profilo sensoriale del bambino, fondamentale per pianificare interventi mirati. Inoltre, si evidenzia come gli aspetti sensoriali possano influenzare e aggravare la selettività alimentare. STRATEGIA DI RICERCA La tesi comprende un’analisi della letteratura scientifica riguardante i DSA e la selettività alimentare, con particolare attenzione a strumenti come il Sensory Profile 2, utile per creare interventi personalizzati. Viene sottolineata anche l'importanza di integrare il profilo sensoriale con altre informazioni, come quelle fornite dal PEP-3, che offre un profilo psicoeducativo completo del paziente. RISULTATI I risultati ottenuti dall'analisi delle metodologie di intervento suggerite da professionisti (Peterson, K., & Ibañez, V. 2018) e dalle informazioni raccolte attraverso i profili sensoriali e psicoeducativi hanno permesso di lavorare efficacemente sull'inserimento di nuovi alimenti, contribuendo a ridurre la rigidità alimentare e ad ampliare l'inventario alimentare del minore. CONCLUSIONE In conclusione, la tesi offre un inquadramento teorico sui disturbi dello spettro autistico e sulla selettività alimentare, evidenziando le connessioni tra i due. Vengono presentate metodologie di intervento che possono essere applicate a casi clinici simili, offrendo spunti utili per una comprensione e un approccio terapeutico individualizzato.