Background: In Italia le persone disabili sono quasi 13 milioni, delle quali oltre 3 milioni sono in condizione di grave disabilità. Tra queste, quasi 1 milione e 500 mila hanno una età superiore ai 75 anni (1). A causa dell’invecchiamento della popolazione e dei progressi scientifici, il numero delle persone che vivono con malattie gravi e invalidanti è in crescita, con un impatto importante sui conviventi (2). Ne deriva che sempre più famiglie necessitano di strutture di sostegno per la gestione del disabile. La disabilità rappresenta una condizione complessa che spesso, oltre a coinvolgere limitazioni di tipo funzionale, è associata a comorbidità e condizioni di salute croniche che portano queste persone ad essere maggiormente vulnerabili rispetto alla popolazione generale. Obiettivo: L’obiettivo di questa tesi è quello di esplorare in modo approfondito, attraverso una revisione di letteratura, le comorbidità nei pazienti con disabilità, evidenziando la loro prevalenza e l'impatto sulla qualità della vita. Le comorbidità rappresentano una sfida significativa nella gestione della salute dei pazienti disabili, richiedendo un approccio multidisciplinare e una pianificazione attenta delle cure. Nello stesso modo lo studio andrà ad approfondire quali sono i comportamenti che mettono a rischio la qualità della vita delle persone disabili e che potrebbero diventare fattori di rischio per le comorbidità. Alla luce di questi dati sarà utile capire se il ruolo dell’infermiere diventa necessario e importante anche nei centri per persone disabili dove la figura non è prevista né presente. Materiali e metodi: la revisione di letteratura è stata effettuata attraverso la banca dati di Pubmed, utilizzando combinazioni delle seguenti parole chiave: disabled persons, intellectual disability, risk taking, health risk behaviors, health status disparities, comorbidity, chronic disease. Gli articoli scelti per la revisione sono stati 8, dopo aver selezionato articoli in lingua inglese, pubblicati dal 2010 e rimosso duplicati e specifici studi a seguito di analisi di titolo, abstract o full test. Risultati: Dalla revisione si può evidenziare come le persone con disabilità presentino un rischio maggiore di sviluppare patologie croniche come colesterolo alto, ipertensione, artrite, cancro, diabete, malattie cardiovascolari, ictus, asma e osteoporosi. A queste condizioni si aggiungono fattori di rischio come sedentarietà, obesità e fumo. Emerge anche che i soggetti affetti da disabilità, pur necessitando di cure preventive, partecipano meno a programmi di screening rispetto alla popolazione generale. La mortalità generale e causa-specifica è più alta nei soggetti disabili. Conclusioni: Dai risultati si può evincere che esiste un reale bisogno di un intervento educativo e preventivo da parte di una figura infermieristica anche in quei contesti che prevedono un’utenza con disabilità a bassa complessità clinica. Parole chiave: disabilità, comportamenti a rischio, comorbidità, prevenzione, screening, promozione della salute, assistenza infermieristica. Key words: disability, health behaviours, comorbidity, health prevention, screening, health promotion, health disparity, nursing care.

Comorbidità e comportamenti a rischio per la salute nelle persone disabili Il ruolo dell'infermiere nei centri per l'assistenza ai disabili

CACCO, LORENZA
2023/2024

Abstract

Background: In Italia le persone disabili sono quasi 13 milioni, delle quali oltre 3 milioni sono in condizione di grave disabilità. Tra queste, quasi 1 milione e 500 mila hanno una età superiore ai 75 anni (1). A causa dell’invecchiamento della popolazione e dei progressi scientifici, il numero delle persone che vivono con malattie gravi e invalidanti è in crescita, con un impatto importante sui conviventi (2). Ne deriva che sempre più famiglie necessitano di strutture di sostegno per la gestione del disabile. La disabilità rappresenta una condizione complessa che spesso, oltre a coinvolgere limitazioni di tipo funzionale, è associata a comorbidità e condizioni di salute croniche che portano queste persone ad essere maggiormente vulnerabili rispetto alla popolazione generale. Obiettivo: L’obiettivo di questa tesi è quello di esplorare in modo approfondito, attraverso una revisione di letteratura, le comorbidità nei pazienti con disabilità, evidenziando la loro prevalenza e l'impatto sulla qualità della vita. Le comorbidità rappresentano una sfida significativa nella gestione della salute dei pazienti disabili, richiedendo un approccio multidisciplinare e una pianificazione attenta delle cure. Nello stesso modo lo studio andrà ad approfondire quali sono i comportamenti che mettono a rischio la qualità della vita delle persone disabili e che potrebbero diventare fattori di rischio per le comorbidità. Alla luce di questi dati sarà utile capire se il ruolo dell’infermiere diventa necessario e importante anche nei centri per persone disabili dove la figura non è prevista né presente. Materiali e metodi: la revisione di letteratura è stata effettuata attraverso la banca dati di Pubmed, utilizzando combinazioni delle seguenti parole chiave: disabled persons, intellectual disability, risk taking, health risk behaviors, health status disparities, comorbidity, chronic disease. Gli articoli scelti per la revisione sono stati 8, dopo aver selezionato articoli in lingua inglese, pubblicati dal 2010 e rimosso duplicati e specifici studi a seguito di analisi di titolo, abstract o full test. Risultati: Dalla revisione si può evidenziare come le persone con disabilità presentino un rischio maggiore di sviluppare patologie croniche come colesterolo alto, ipertensione, artrite, cancro, diabete, malattie cardiovascolari, ictus, asma e osteoporosi. A queste condizioni si aggiungono fattori di rischio come sedentarietà, obesità e fumo. Emerge anche che i soggetti affetti da disabilità, pur necessitando di cure preventive, partecipano meno a programmi di screening rispetto alla popolazione generale. La mortalità generale e causa-specifica è più alta nei soggetti disabili. Conclusioni: Dai risultati si può evincere che esiste un reale bisogno di un intervento educativo e preventivo da parte di una figura infermieristica anche in quei contesti che prevedono un’utenza con disabilità a bassa complessità clinica. Parole chiave: disabilità, comportamenti a rischio, comorbidità, prevenzione, screening, promozione della salute, assistenza infermieristica. Key words: disability, health behaviours, comorbidity, health prevention, screening, health promotion, health disparity, nursing care.
2023
Comorbidity and health risk behaviors in disabled people The role of nurse in institutions for disabled people
Comorbidità
Disabilità
Infermiere
Comportamenti
Rischio
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Cacco_Lorenza.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.76 MB
Formato Adobe PDF
1.76 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77054