SCOPO DELLO STUDIO. La neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN) è una complicanza debilitante che influisce significativamente sulla qualità di vita dei pazienti oncologici. Sintomi quali dolore, parestesie, debolezza muscolare e perdita di sensibilità alle estremità, possono interferire con le attività quotidiane e l’aderenza al trattamento oncologico, rendendo essenziale l’adozione di strategie preventive efficaci per migliorare l’esperienza di cura e il benessere dei pazienti. OBIETTIVO. Questo studio valuta la percezione e l’esperienza dei pazienti oncologici nell’uso della terapia isotermica con il dispositivo Hilotherm ChemoCare® presso il Servizio Ambulatoriale di Oncologia Medica di Belluno, analizzandone l’efficacia nella prevenzione della CIPN e l’impatto sulla qualità di vita. È stata inoltre condotta una revisione della letteratura per esaminare l’efficacia profilattica e terapeutica del dispositivo. MATERIALI E METODI. La ricerca bibliografica è stata condotta tramite i database PubMed e Google Scholar, sono stati selezionati 8 studi pubblicati tra il 2019 e il 2024. È stato inoltre adottato un approccio qualitativo fenomenologico, attraverso interviste semi-strutturate ai pazienti che hanno utilizzato il dispositivo, condotte durante le sedute di chemioterapia o i follow-up presso l’ULSS 1 Dolomiti. RISULTATI. La letteratura ha fornito risultati rilevanti riguardo ai benefici del dispositivo, evidenziando un alto tasso di soddisfazione tra i pazienti. I dati raccolti tramite interviste hanno indicato che il 50% dei pazienti non ha manifestato sintomi di neuropatia, il 30% ha riportato sintomi lievi e non invalidanti, mentre il 20% ha dichiarato di aver avuto sintomi prima di iniziare ad utilizzare il dispositivo. Tra gli intervistati che hanno iniziato il trattamento reattivo, il 100% ha riportato una riduzione significativa dei sintomi. Nonostante il 50% dei partecipanti abbia riferito una sensazione di freddo intenso durante il trattamento, i benefici percepiti hanno superato il disagio causato dalle basse temperature. Per tutti i pazienti dello studio il miglioramento della qualità di vita è stato significativo, consentendo loro di svolgere le attività quotidiane senza difficoltà. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI. L’utilizzo del dispositivo per la terapia isotermica è una strategia promettente e tollerabile per la prevenzione e gestione della CIPN, contribuendo a migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici. L’adozione di strategie innovative come Hilotherm ChemoCare® ha importanti implicazioni per l’assistenza infermieristica, promuovendo un approccio proattivo e centrato sul paziente nella gestione degli effetti collaterali della chemioterapia. I risultati suggeriscono di implementare precocemente l’uso del dispositivo nei pazienti a rischio di sviluppare CIPN e indicano che una diffusione più ampia potrebbe limitare gli effetti collaterali invalidanti della neuropatia, migliorando l’aderenza alla chemioterapia.

Terapia isotermica per la prevenzione della neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN): effetti sulla qualità di vita nei pazienti oncologici

DA GIOZ, ARIANNA
2023/2024

Abstract

SCOPO DELLO STUDIO. La neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN) è una complicanza debilitante che influisce significativamente sulla qualità di vita dei pazienti oncologici. Sintomi quali dolore, parestesie, debolezza muscolare e perdita di sensibilità alle estremità, possono interferire con le attività quotidiane e l’aderenza al trattamento oncologico, rendendo essenziale l’adozione di strategie preventive efficaci per migliorare l’esperienza di cura e il benessere dei pazienti. OBIETTIVO. Questo studio valuta la percezione e l’esperienza dei pazienti oncologici nell’uso della terapia isotermica con il dispositivo Hilotherm ChemoCare® presso il Servizio Ambulatoriale di Oncologia Medica di Belluno, analizzandone l’efficacia nella prevenzione della CIPN e l’impatto sulla qualità di vita. È stata inoltre condotta una revisione della letteratura per esaminare l’efficacia profilattica e terapeutica del dispositivo. MATERIALI E METODI. La ricerca bibliografica è stata condotta tramite i database PubMed e Google Scholar, sono stati selezionati 8 studi pubblicati tra il 2019 e il 2024. È stato inoltre adottato un approccio qualitativo fenomenologico, attraverso interviste semi-strutturate ai pazienti che hanno utilizzato il dispositivo, condotte durante le sedute di chemioterapia o i follow-up presso l’ULSS 1 Dolomiti. RISULTATI. La letteratura ha fornito risultati rilevanti riguardo ai benefici del dispositivo, evidenziando un alto tasso di soddisfazione tra i pazienti. I dati raccolti tramite interviste hanno indicato che il 50% dei pazienti non ha manifestato sintomi di neuropatia, il 30% ha riportato sintomi lievi e non invalidanti, mentre il 20% ha dichiarato di aver avuto sintomi prima di iniziare ad utilizzare il dispositivo. Tra gli intervistati che hanno iniziato il trattamento reattivo, il 100% ha riportato una riduzione significativa dei sintomi. Nonostante il 50% dei partecipanti abbia riferito una sensazione di freddo intenso durante il trattamento, i benefici percepiti hanno superato il disagio causato dalle basse temperature. Per tutti i pazienti dello studio il miglioramento della qualità di vita è stato significativo, consentendo loro di svolgere le attività quotidiane senza difficoltà. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI. L’utilizzo del dispositivo per la terapia isotermica è una strategia promettente e tollerabile per la prevenzione e gestione della CIPN, contribuendo a migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici. L’adozione di strategie innovative come Hilotherm ChemoCare® ha importanti implicazioni per l’assistenza infermieristica, promuovendo un approccio proattivo e centrato sul paziente nella gestione degli effetti collaterali della chemioterapia. I risultati suggeriscono di implementare precocemente l’uso del dispositivo nei pazienti a rischio di sviluppare CIPN e indicano che una diffusione più ampia potrebbe limitare gli effetti collaterali invalidanti della neuropatia, migliorando l’aderenza alla chemioterapia.
2023
Isothermal therapy for the prevention of chemotherapy-induced peripheral neuropathy (CIPN): effects on quality of life in cancer patients
Isothermal therapy
PeripheralNeuropathy
Chemotherapy
Quality of life
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77060