Migliorare la qualità della vita attraverso l'esercizio fisico intradialitico: una sfida per l'infermiere

INTRODUCTION During hemodialysis sessions, the nurse is deeply involved in the overall management of the treatment, addressing and resolving issues that may arise during the procedure. This literature review focuses on the overall impact of physical exercise, both active and passive, during hemodialysis sessions on patients with chronic kidney disease, considering their age, whether young or elderly. OBJECTIVE The aim of the literature review is to analyze the role of the nurse in improving the quality of life and tolerance to hemodialysis treatments through physical exercise, both active and passive, during the session. METHODS The literature search was conducted using the scientific database PubMed between April and May 2024. Articles published between 2014 and 2024 were selected, concerning patients aged 18 and older and written in English, Spanish, or Italian. RESULTS AND DISCUSSION The study selection was conducted following the PRISMA method, identifying 11 articles, including clinical trials with one controlled and one randomized, controlled prospective studies, randomized controlled trials, observational studies, meta-analyses, and systematic reviews with meta-analyses. These studies highlighted that physical exercise during hemodialysis sessions can reduce depressive symptoms, improve blood pressure management, and contribute to better treatment tolerance. CONCLUSIONS The nurse, along with the entire medical team, plays a key role during the hemodialysis session, introducing physical exercise as an essential non-pharmacological intervention to improve the quality of life and treatment tolerance in hemodialysis patients. Through the customization of the program, patient education and monitoring, prevention of complications, motivation, and documentation of progress, the nurse significantly contributes to optimizing health and advancing clinical practice.

INTRODUZIONE L'infermiere durante la seduta di emodialisi è fortemente coinvolto nella gestione complessiva del trattamento, affrontando e risolvendo le problematiche che possono sorgere durante la procedura. Questa revisione della letteratura si concentra sull'impatto generale dell'esercizio fisico, sia attivo che passivo, durante le sedute di emodialisi sui pazienti affetti da insufficienza renale cronica, tenendo conto dall'età, siano essi giovani o anziani. OBIETTIVO L'obiettivo della ricerca in letteratura è analizzare il ruolo dell'infermiere nel miglioramento della qualità di vita e della tolleranza ai trattamenti emodialitici tramite l’esercizio fisico, attivo e passivo, durante la seduta. METODI La ricerca in letteratura è stata condotta utilizzando la banca dati scientifica PubMed, tra aprile e maggio 2024. Sono stati selezionati articoli pubblicati tra il 2014 e il 2024, riguardanti pazienti di età superiore ai 18 anni e redatti in lingua inglese, spagnola o italiana. RISULTATI E DISCUSSIONE La selezione degli studi è stata condotta seguendo il metodo PRISMA, identificando 11 articoli, tra cui trial clinici di cui uno controllato e uno randomizzato, studi prospettici controllati, studi controllati randomizzati, studi osservazionali, meta-analisi e revisioni sistematiche con meta-analisi. Questi studi hanno evidenziato che l'esercizio fisico durante la seduta emodialitica può ridurre i sintomi depressivi, migliorare la gestione della pressione arteriosa e contribuire a una migliore tolleranza del trattamento. CONCLUSIONI L'infermiere, insieme a tutta l'equipe medica, svolge un ruolo chiave durante la seduta emodialitica, introducendo l'esercizio fisico come intervento non farmacologico essenziale per migliorare la qualità della vita e la tolleranza al trattamento nei pazienti emodializzati. Attraverso la personalizzazione del programma, l'educazione e il monitoraggio del paziente, la prevenzione delle complicanze, la motivazione e la documentazione dei progressi, l'infermiere contribuisce in modo significativo all'ottimizzazione della salute e all'evoluzione della pratica clinica.