KANGAROO MOTHER CARE IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE: REVISIONE DELLA LETTERATURA.

Background: la prematurità rappresenta una delle sfide principali della medicina neonatale. Il ricovero doveroso del neonato nelle Terapie Intensive Neonatali (TIN) e le immediate cure mediche intensive standard, possono portare ad un distacco prematuro dalla madre con conseguente formazione tardiva di un legame. Scopo dello studio: valutare come l’utilizzo della Kangaroo Mother Care sia in grado di aumentare la qualità di salute psicofisica ed affettiva del neonato prematuro e della madre. Materiali e metodi: la ricerca degli articoli è stata effettuata tramite la banca dati PubMed attraverso l’utilizzo dell’estensione Proxy Docile; sono state utilizzate parole chiave combinate tra loro. Risultati: i neonati sottoposti alla Kangaroo Mother Care hanno riportato livelli di temperatura corporea, frequenza respiratoria e cardiaca più alti rispetto ai neonati che non usufruivano di questa tipologia di cura, oltre che una riduzione statisticamente significativa del rischio di mortalità neonatale, di sviluppo di infezioni e sepsi . Nei vari articoli è stato riportato un aumento del livello di attaccamento materno-infantile alto nei neonati e nelle madri KMC. Inoltre, le madri sottoposte alla canguro terapia, hanno espresso un indice di stress e di depressione post-partum inferiore rispetto alle madri affidate alle cure standard del neonato. Sono state rilevate delle barriere ostacolanti che non permettono una diffusione corretta della pratica all’interno delle Terapie Intensive neonatali come: politiche restrittive in merito all’accesso dei genitori, l’assenza di stanza dedicate alla pratica e le condizioni fisiche del neonato. È emersa l’importanza di una continua formazione del personale e la creazione di gruppi di supporto tra genitori. Conclusioni: dalla revisione è emerso che la Kangaroo Mother Care sia una tecnica semplice ed a basso impatto economico in grado di adempiere al distacco tra la madre e il neonato, portando alla formazione di legame affettivo e in grado di migliorare la salute psicofisica del neonato prematuro e della madre.