Prevenzione e promozione della salute in carcere, il ruolo dell'infermiere. Revisione della letteratura.

BACKGROUND: It is estimated that 67% of prisoners suffer from at least one disease. Meanwhile, the percentage of the free population affected by a disease is only 18%. Prisoners are affected by communicable infections more than twice as much as the free population. Prisoners get sick more often for two reasons: first, they engage in risky behaviors, and second, the living conditions in prisons favor the spread of disease. OBJECTIVE: Find strategies for health prevention and promotion in prisons to improve the health conditions of inmates and to investigate the role of nurses in these actions. MATERIALS AND METHODS: Two research questions were investigated with corresponding PIOs. The research was explored through the MeSH database on Midline using the PubMed search engine. RESULTS: Eight articles were analyzed. The research revealed that prevention and health promotion in prisons is carried out through three focal points: implementation of educational interventions conducted by nurses, screening and/or vaccination following health education, and distribution of needles within prisoners. The role of the nurse is essential for the implementation of these programs. CONCLUSION: Nurses play an important role in implementing educational interventions. Their engagement, in fact, promoted adherence to screenings and vaccinations. This path required specific training by nursing staff on the topic, before implementing health education. Expanding the research would allow to find other prevention and promotion strategies and reaching a portion of the population outside prisons but in disadvantaged situations.

ANALISI DEL PROBLEMA: Si stima che il 67% dei detenuti soffra di almeno di una patologia. Mentre, la percentuale di popolazione libera affetta da una malattia è solo del 18%. I detenuti sono affetti da infezioni trasmissibili più del doppio rispetto alla popolazione libera. I detenuti si ammalano di più per due motivi; primo, attuano comportamenti a rischio e secondo, le condizioni di vita presenti in carceri favoriscono la diffusione delle malattie. OBIETTIVO: Trovare strategie di prevenzione e promozione della salute in carcere, per migliorare le condizioni di salute tra i detenuti e indagare il ruolo degli infermieri in queste azioni. MATERIALI E METODI: Sono stati indagati due quesiti con i corrispondenti PIO. La ricerca è stata esplorata attraverso la banca data di MeSH di midline attraverso il motore di ricerca PubMed. RISULTATI: Sono stati analizzati otto articoli. Dalla ricerca è emerso che la prevenzione e la promozione della salute in carcere viene attuata attraverso tre punti focali. Attuazione di interventi di educazione condotti da infermieri, effettuazione degli screening e/o effettuazione del vaccino a seguito dell’educazione sanitaria e la distribuzione di aghi e siringhe all’interno del carcere. Il ruolo dell’infermiere è risultato indispensabile per l’attuazione di questi programmi. CONCLUSIONI: Gli infermieri hanno un ruolo importante nell’attuazione degli interventi di educazione sanitaria. Hanno favorito l’aderenza agli screening e ai vaccini. Questo percorso ha necessitato di una formazione specifica da parte del personale infermieristico sull’argomento. Ampliare la ricerca, permetterebbe di indagare su altre strategie di prevenzione e promozione e raggiungere una parte della popolazione al di fuori delle carceri ma in situazioni di svantaggio.