Contesto: Le cure palliative rappresentano un approccio assistenziale progettato per migliorare la qualità della vita dei pazienti che affrontano malattie, gravi, croniche e terminali. L'obiettivo è quello di prevenire e alleviare la sofferenza, garantendo la massima qualità della vita possibile , rispettando al tempo stesso la volontà del paziente. Questo tipo di assistenza è complessa e il ruolo degli infermieri è particolarmente delicato poiché devono gestire non solo i sintomi fisici, ma anche offrire sostegno emotivo e psicologico per pazienti e famiglie, garantendo un accompagnamento continuo e umano fino alla fine. Un settore così emotivamente toccante come quello delle cure palliative può avere un notevole impatto sulla salute dei professionisti. La costante esposizione al dolore e alla sofferenza può condurre a livelli di stress molto elevati, contribuendo a fenomeni di burnout, stanchezza emotiva e problemi di salute. Obiettivo: Questa tesi ha l’obiettivo di identificare nella letteratura i diversi fattori di stress ed analizzare le diverse strategie di coping efficaci per gli infermieri delle Cure Palliative. Metodo: È stata condotta una revisione della letteratura, analizzando studi delle banche dati PubMed, CINAHL e Google Scholar relativi al periodo 2014-2024. Sono stati selezionati 34 studi. Risultati: I risultati della revisione hanno messo alla luce che i principali fattori di stress per gli infermieri che operano in Cure palliative includono il carico emotivo, la costante vicinanza alla morte e il carico di lavoro. Per far fronte allo stress lavorativo, gli infermieri possono adottare tre tipologie di coping: coping incentrato sui problemi, coping incentrato sulle emozioni e coping esistenziale. Questi approcci offrono strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane e migliorare il benessere complessivo. Le strategie di coping individuate per affrontare questi stressor si articolano in sei categorie principali: pratica della consapevolezza, formazione, supporto, autocura, spiritualità e motivazione personale. Le pratiche di consapevolezza come la meditazione sono utili per rimanere presenti e gestire lo stress. La formazione continua è fondamentale per fornire agli infermieri le competenze necessarie ad affrontare situazioni complesse. Il supporto, sia emotivo che formale o informale, insieme al debriefing, risulta fondamentale per ridurre il carico emotivo. L’autocura si concentra su comportamenti che promuovono il benessere personale, come un adeguato riposo e il tempo dedicato agli hobby. La spiritualità, intesa sia come risorsa personale che, come supporto emotivo, si è rilevata un fattore chiave nel promuovere la resilienza e l’auto-motivazione. Infine, la motivazione personale si è dimostrata cruciale per sostenere l’infermiere e mantenere un forte senso di scopo. Conclusione: È stato dimostrato nella letteratura che l’unità di Cure Palliative è particolarmente stressante e impone agli infermieri un carico di lavoro ed emotivo importante. Questa ricerca ha evidenziato la necessità di affrontare lo stress e per far ciò sono state identificate nella revisione le principali strategie di coping dimostratesi efficaci. Tra queste la formazione continua e l’autocura sono risultate essenziali per affrontare i molteplici fattori di stress. Promuovere queste strategie, attraverso programmi di formazione specifici e maggiore sensibilizzazione, potrebbero non solo migliorare il benessere psicofisico degli infermieri ma anche la qualità delle cure offerte ai pazienti. Parole chiave: “Palliative care”, “Nurse coping strategies”, “Work stress” “Emotional coping

Prendersi cura di sé per prendersi cura degli altri .Gestire lo stress nel contesto delle cure palliative attraverso approcci di buona pratica. Revisione della letteratura

TRENTIN, ALESSIA
2023/2024

Abstract

Contesto: Le cure palliative rappresentano un approccio assistenziale progettato per migliorare la qualità della vita dei pazienti che affrontano malattie, gravi, croniche e terminali. L'obiettivo è quello di prevenire e alleviare la sofferenza, garantendo la massima qualità della vita possibile , rispettando al tempo stesso la volontà del paziente. Questo tipo di assistenza è complessa e il ruolo degli infermieri è particolarmente delicato poiché devono gestire non solo i sintomi fisici, ma anche offrire sostegno emotivo e psicologico per pazienti e famiglie, garantendo un accompagnamento continuo e umano fino alla fine. Un settore così emotivamente toccante come quello delle cure palliative può avere un notevole impatto sulla salute dei professionisti. La costante esposizione al dolore e alla sofferenza può condurre a livelli di stress molto elevati, contribuendo a fenomeni di burnout, stanchezza emotiva e problemi di salute. Obiettivo: Questa tesi ha l’obiettivo di identificare nella letteratura i diversi fattori di stress ed analizzare le diverse strategie di coping efficaci per gli infermieri delle Cure Palliative. Metodo: È stata condotta una revisione della letteratura, analizzando studi delle banche dati PubMed, CINAHL e Google Scholar relativi al periodo 2014-2024. Sono stati selezionati 34 studi. Risultati: I risultati della revisione hanno messo alla luce che i principali fattori di stress per gli infermieri che operano in Cure palliative includono il carico emotivo, la costante vicinanza alla morte e il carico di lavoro. Per far fronte allo stress lavorativo, gli infermieri possono adottare tre tipologie di coping: coping incentrato sui problemi, coping incentrato sulle emozioni e coping esistenziale. Questi approcci offrono strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane e migliorare il benessere complessivo. Le strategie di coping individuate per affrontare questi stressor si articolano in sei categorie principali: pratica della consapevolezza, formazione, supporto, autocura, spiritualità e motivazione personale. Le pratiche di consapevolezza come la meditazione sono utili per rimanere presenti e gestire lo stress. La formazione continua è fondamentale per fornire agli infermieri le competenze necessarie ad affrontare situazioni complesse. Il supporto, sia emotivo che formale o informale, insieme al debriefing, risulta fondamentale per ridurre il carico emotivo. L’autocura si concentra su comportamenti che promuovono il benessere personale, come un adeguato riposo e il tempo dedicato agli hobby. La spiritualità, intesa sia come risorsa personale che, come supporto emotivo, si è rilevata un fattore chiave nel promuovere la resilienza e l’auto-motivazione. Infine, la motivazione personale si è dimostrata cruciale per sostenere l’infermiere e mantenere un forte senso di scopo. Conclusione: È stato dimostrato nella letteratura che l’unità di Cure Palliative è particolarmente stressante e impone agli infermieri un carico di lavoro ed emotivo importante. Questa ricerca ha evidenziato la necessità di affrontare lo stress e per far ciò sono state identificate nella revisione le principali strategie di coping dimostratesi efficaci. Tra queste la formazione continua e l’autocura sono risultate essenziali per affrontare i molteplici fattori di stress. Promuovere queste strategie, attraverso programmi di formazione specifici e maggiore sensibilizzazione, potrebbero non solo migliorare il benessere psicofisico degli infermieri ma anche la qualità delle cure offerte ai pazienti. Parole chiave: “Palliative care”, “Nurse coping strategies”, “Work stress” “Emotional coping
2023
Taking care of yourself to take care of others. Managing stress in the context of palliative care through good practice approaches. Review of the literature
palliative care
coping strategies
nurses
work stress
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77113