Background: The poor adherence to therapeutic treatment in patients suffering from chronic renal failure on Hemodialysis originates from the difficulty in adhering to the numerous dietary restrictions imposed by health protocols; it is therefore important to continue to question which educational strategies to implement to promote the required changes in an autonomous and voluntary manner. Material and methods: Following an initial research conducted on educational methods already in use in the U.O. of Hemodialysis, the review aims to shed light on the approaches that the scientific literature currently considers most effective and on the future development prospects of interventions aimed at improving patient compliance; including: the implication of technologies, art and especially narration. Results: Among the 27 articles taken into consideration there are 10 systematic reviews, 2 experimental studies, 7 randomized controlled studies, 4 qualitative studies, 4 articles from clinical, nephrology and dialysis journals. From the analysis of the articles, the importance for the nurse of implementing personalized interventions from a multidisciplinary and interdisciplinary perspective emerges. Electronic health programs, cognitive-behavioral interventions and narrative-based practice, i.e. the use of Narrative Medicine strategies, are useful, but not decisive, for increasing therapeutic adherence. Conclusion: From the results obtained it can be seen that it is currently not possible to absolutely establish which educational interventions are more effective than others for improving the patient's therapeutic adherence; therapeutic education is ultimately called upon to adapt to every single clinical situation and every unrepeatable life story, responding in a non-standardized way and addressing the specific critical issues that emerge from each subject taken into consideration. The pilot projects and the latest experiments in the Nephrology departments highlight that the application of the principles of narrative medicine can, precisely because of the particular attention to the life history of the individual subject, significantly contribute to the improvement of the treatment.

Background: La scarsa aderenza al trattamento terapeutico nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica in emodialisi trae origine dalla difficoltà nell’attenersi alle numerose restrizioni dietetiche imposte dai protocolli sanitari; è importante quindi continuare ad interrogarsi su quali strategie educative mettere in atto per promuovere i cambiamenti richiesti in modo autonomo e volontario. Materiale e metodi: A seguito di una prima ricerca condotta sui metodi educativi già in uso nelle U.O. di Emodialisi, la revisione propone di fare chiarezza sugli approcci che la letteratura scientifica ad oggi ritiene più efficaci e sulle future prospettive di sviluppo degli interventi volti a migliorare la compliance degli assistiti; tra i quali: l’implicazione delle tecnologie, l’arte e in particolar modo la narrazione. Risultati: Tra i 27 articoli presi in considerazione vi sono 10 revisioni sistematiche, 2 studi sperimentali, 7 studi randomizzati controllati, 4 studi qualitativi, 4 articoli provenienti da riviste di clinica, nefrologia e dialisi. Dall'analisi degli articoli emerge l'importanza per l'infermiere di attuare in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare interventi personalizzati. Risultano utili, ma non risolutivi, per l'incremento dell'aderenza terapeutica i programmi di sanità elettronica, gli interventi cognitivo-comportamentale e la pratica basata sulla narrazione, ovvero l'utilizzo delle strategie della Medicina Narrativa. Conclusione: Dai risultati ottenuti si evince che attualmente non è possibile stabilire in assoluto quali interventi educativi siano più efficaci rispetto ad altri per migliorare l’aderenza terapeutica del paziente; l’educazione terapeutica è chiamata in definitiva a adattarsi a ogni singola situazione clinica e a ogni irripetibile storia di vita, rispondendo in modo non standardizzato e affrontando le criticità specifiche che emergono da ogni soggetto preso in considerazione. I progetti pilota, le ultime sperimentazioni nei reparti di Nefrologia evidenziano che l'applicazione dei principi di medicina narrativa può, proprio per la particolare attenzione alla storia di vita del singolo soggetto, contribuire significativamente al miglioramento del trattamento.

Educazione, Nursing e Narrazione: un intreccio possibile in Nefrologia

TRIBBIA, GIORGIA
2023/2024

Abstract

Background: The poor adherence to therapeutic treatment in patients suffering from chronic renal failure on Hemodialysis originates from the difficulty in adhering to the numerous dietary restrictions imposed by health protocols; it is therefore important to continue to question which educational strategies to implement to promote the required changes in an autonomous and voluntary manner. Material and methods: Following an initial research conducted on educational methods already in use in the U.O. of Hemodialysis, the review aims to shed light on the approaches that the scientific literature currently considers most effective and on the future development prospects of interventions aimed at improving patient compliance; including: the implication of technologies, art and especially narration. Results: Among the 27 articles taken into consideration there are 10 systematic reviews, 2 experimental studies, 7 randomized controlled studies, 4 qualitative studies, 4 articles from clinical, nephrology and dialysis journals. From the analysis of the articles, the importance for the nurse of implementing personalized interventions from a multidisciplinary and interdisciplinary perspective emerges. Electronic health programs, cognitive-behavioral interventions and narrative-based practice, i.e. the use of Narrative Medicine strategies, are useful, but not decisive, for increasing therapeutic adherence. Conclusion: From the results obtained it can be seen that it is currently not possible to absolutely establish which educational interventions are more effective than others for improving the patient's therapeutic adherence; therapeutic education is ultimately called upon to adapt to every single clinical situation and every unrepeatable life story, responding in a non-standardized way and addressing the specific critical issues that emerge from each subject taken into consideration. The pilot projects and the latest experiments in the Nephrology departments highlight that the application of the principles of narrative medicine can, precisely because of the particular attention to the life history of the individual subject, significantly contribute to the improvement of the treatment.
2023
Education, Nursing and Narration: a possible intertwining in Nephrology
Background: La scarsa aderenza al trattamento terapeutico nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica in emodialisi trae origine dalla difficoltà nell’attenersi alle numerose restrizioni dietetiche imposte dai protocolli sanitari; è importante quindi continuare ad interrogarsi su quali strategie educative mettere in atto per promuovere i cambiamenti richiesti in modo autonomo e volontario. Materiale e metodi: A seguito di una prima ricerca condotta sui metodi educativi già in uso nelle U.O. di Emodialisi, la revisione propone di fare chiarezza sugli approcci che la letteratura scientifica ad oggi ritiene più efficaci e sulle future prospettive di sviluppo degli interventi volti a migliorare la compliance degli assistiti; tra i quali: l’implicazione delle tecnologie, l’arte e in particolar modo la narrazione. Risultati: Tra i 27 articoli presi in considerazione vi sono 10 revisioni sistematiche, 2 studi sperimentali, 7 studi randomizzati controllati, 4 studi qualitativi, 4 articoli provenienti da riviste di clinica, nefrologia e dialisi. Dall'analisi degli articoli emerge l'importanza per l'infermiere di attuare in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare interventi personalizzati. Risultano utili, ma non risolutivi, per l'incremento dell'aderenza terapeutica i programmi di sanità elettronica, gli interventi cognitivo-comportamentale e la pratica basata sulla narrazione, ovvero l'utilizzo delle strategie della Medicina Narrativa. Conclusione: Dai risultati ottenuti si evince che attualmente non è possibile stabilire in assoluto quali interventi educativi siano più efficaci rispetto ad altri per migliorare l’aderenza terapeutica del paziente; l’educazione terapeutica è chiamata in definitiva a adattarsi a ogni singola situazione clinica e a ogni irripetibile storia di vita, rispondendo in modo non standardizzato e affrontando le criticità specifiche che emergono da ogni soggetto preso in considerazione. I progetti pilota, le ultime sperimentazioni nei reparti di Nefrologia evidenziano che l'applicazione dei principi di medicina narrativa può, proprio per la particolare attenzione alla storia di vita del singolo soggetto, contribuire significativamente al miglioramento del trattamento.
Hemodialysis
Education
Improve
Adherence
Narrative medicine
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
E.N.N.N. Tesi Tribbia Giorgia. PDF.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.4 MB
Formato Adobe PDF
1.4 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77114