La sessualità nella formazione del terapista occupazionale: indagine sui bisogni e sulle opportunità formative

Sexuality is a fundamental component of human life, profoundly influencing people's well-being and quality of life. However, this aspect is often neglected in the field of rehabilitation, particularly in the training of occupational therapists. This thesis aims to explore the need for specific training in the sphere of sexuality for occupational therapists in order to improve the quality of care provided to patients. To achieve this goal, an extensive literature review and a survey conducted via questionnaire for currently practicing occupational therapists were carried out. The literature review allowed for the collection and analysis of existing information about the importance of sexuality in therapeutic practice and the current training gaps in this area. The questionnaire, on the other hand, gathered qualitative and quantitative data on therapists' perceptions and experiences regarding the management of sexuality in their professional interventions. The structure of the thesis is organized as follows: the first chapter offers a theoretical overview of the concept of sexuality and its importance in human life, as well as what occupational therapists can do in this sphere of a person. The second chapter discusses sex education in general and delves into the necessity of specific sex education for occupational therapists, the third highlights how universities currently do not adequately address this topic. The fourth chapter describes the creation and administration of the questionnaire to healthcare professionals, presenting the results and potential implications based on the collected observations. The results indicate a significant lack of specific training on sexuality among occupational therapists: 79.6% of the sample has never received dedicated training. However, the data reveal a widespread perception of the importance of this topic, with 76.1% of therapists considering it beneficial for clinical practice. The analysis also shows that, despite many professional encountering situations where it would be appropriate to address sexuality-related issues, 69.9% of the sample feels insufficiently competent to do so. Integrating sexuality into the university training of occupational therapists would enable professionals to address this fundamental aspect of human life with greater competence and confidence, thereby enhancing the quality of therapeutic interventions, even if only to identify issues and better understand whom to refer for appropriate responses.

La ricerca bibliografica ha permesso di raccogliere e analizzare le informazioni esistenti sull'importanza della sessualità nella pratica terapeutica e sulle attuali carenze formative in questo ambito. Il questionario, invece, ha raccolto dati qualitativi e quantitativi sulle percezioni e le esperienze dei terapisti in relazione alla gestione della sessualità nei loro interventi professionali. La struttura della tesi è organizzata come segue: il primo capitolo offre una panoramica teorica del concetto di sessualità e della sua importanza nella vita umana e di cosa il terapista occupazionale può fare in questa sfera della persona. Il secondo capitolo discute dell'educazione sessuale in generale ed approfondisce la necessità di un'educazione sessuale specifica per i terapisti occupazionali, il terzo mette in evidenza come le università attualmente non affrontano adeguatamente questo tema. Il quarto capitolo descrive la creazione e la somministrazione del questionario ai professionisti sanitari, presentando i risultati e le implicazioni possibili a partire dalle osservazioni raccolte. Dai risultati emersi, si evidenzia una significativa carenza di formazione specifica sulla sessualità tra i terapisti occupazionali: il 79,6% del campione non ha mai ricevuto una formazione dedicata. Tuttavia, i dati rivelano una percezione diffusa dell’importanza di questa tematica, con il 76,1% dei terapisti che la giudica utile per la pratica clinica. L’analisi ha inoltre mostrato che, nonostante molti professionisti incontrino situazioni in cui sarebbe opportuno trattare temi legati alla sessualità, il 69,9% del campione si sente poco competente nel farlo. L’integrazione della sessualità nella formazione universitaria dei terapisti occupazionali permetterebbe ai professionisti di affrontare con maggiore competenza e serenità questa sfera fondamentale della vita umana, migliorando così la qualità dell’intervento terapeutico, anche solo per individuare le problematiche e comprendere meglio a chi indirizzare le eventuali risposte.