Metodo Benso integrato nella pratica clinica del trattamento di Terapia Occupazionale nei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

Purpose: the aim of this thesis is to investigate how the Occupational Therapist integrates the Benso Method, the Integrated Cognitive Training (ICT) for executive functions, into the Occupational Therapy treatment in children with Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) and to understand if it can be an added value to the Occupational Therapist in the kit of tools and knowledge to deal with executive functions. Materials and methods: starting from the evidence on the approaches used in Occupational Therapy to treat children with ADHD and on the neuro-scientific bases of the Benso Method, we then attempted to integrate this knowledge through an exploratory investigation, through the use of a questionnaire sent to occupational therapists in the area that use the Benso Method in clinical practice with developmental age. To then carry out a second investigation, which aims to deepen the therapists' perception of the lack of tools to treat executive functions, through a second questionnaire sent to A.I.T.O (Italian Association of Occupational Therapists) which promoted its dissemination. Results: from the analysis of the data it emerged that almost all therapists obtained improvements in executive functions by integrating the Benso Method into the Occupational Therapy treatment of children with ADHD, not all therapists use the Method in its entirety, but only the first part of the method, consisting of attentional activation, and then continuing with a cognitively demanding activity.Almost all therapists are satisfied with using this method in clinical practice and consider it sufficiently effective. Finally, thanks to the therapists' responses, it was possible to draw up a prototype of an Occupational Therapy session with the Benso Method. The analysis of the data from the second questionnaire reported that more than half of the therapists found deficiencies in the tools to treat executive functions and consequently encountered difficulties in interfacing with Attention Deficit Hyperactivity Disorder. Conclusions: The Benso Method can be an added value to the clinical practice of the Occupational Therapist in subjects who present difficulties in executive functions, such as in ADHD. However, further studies are useful to delve deeper into the topic covered, especially in the use of the Benso Method in clinical practice.

Scopo: lo scopo di questa tesi è indagare come il Terapista Occupazionale integra il Metodo Benso, un Training Cognitivo Integrato (TCI) per le funzioni esecutive, all’interno del trattamento di Terapia Occupazionale nei bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e capire se può essere un valore aggiunto al Terapista Occupazionale nel kit di strumenti e conoscenze per trattare le funzioni esecutive. Materiali e metodi: partendo dalle evidenze sugli approcci utilizzati in Terapia Occupazionale per trattare i bambini con ADHD e sulle basi neuro-scientifiche del Metodo Benso, si è cercato poi di integrare queste conoscenze tramite un indagine esplorativa, attraverso l’utilizzo di un questionario inviato sul territorio ai terapisti occupazionali che utilizzano il Metodo Benso nella pratica clinica con l’età evolutiva. Per poi svolgere una seconda indagine, che verte ad approfondire la percezione dei terapisti sulla carenza degli strumenti per poter trattare le funzioni esecutive, attraverso un secondo questionario inviato ad A.I.T.O (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) che ne ha promosso la divulgazione. Risultati: dall’analisi dei dati è emerso che quasi la totalità dei terapisti ha ottenuto dei miglioramenti nelle funzioni esecutive integrando il Metodo Benso nel trattamento di Terapia Occupazionale nei bambini con diagnosi di ADHD, non tutti i terapisti utilizzano il Metodo nella sua interezza, ma solo la prima parte del metodo, costituita dall’attivazione attentiva, per poi proseguire con un attività impegnativa cognitivamente. Quasi tutti i terapisti sono soddisfatti di utilizzare questo Metodo nella pratica clinica e lo reputano sufficientemente efficace. Infine, grazie alle risposte dei terapisti, è stato possibile stilare un prototipo di seduta di Terapia Occupazionale con il Metodo Benso. L’analisi dei dati del secondo questionario ha riportato come più della metà dei terapisti riscontra delle carenze negli strumenti per poter trattare le funzioni esecutive e di conseguenza incontrano delle difficoltà nell’interfacciarsi con il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Conclusioni: Il Metodo Benso può essere un valore aggiunto alla pratica clinica del Terapista Occupazionale nei soggetti che presentano difficoltà nelle funzione esecutive, come nell’ADHD. Sono comunque utili ulteriori studi per approfondire la tematica trattata, soprattutto nell’utilizzo del Metodo Benso in pratica clinica.