Analisi di indagini PET/CT cerebrali in pazienti con sospetta demenza e implementazione di un database di normalità per tracciante beta-amiloide

Nello studio delle demenze la Medicina Nucleare ha sempre svolto un ruolo molto importante. In particolare l’introduzione della PET con tracciante per β-amiloide è stata molto importante nella valutazione soprattutto di pazienti con decadimento cognitivo precoce poiché, avendo un forte valore predittivo negativo, in caso di negatività si è certi che il paziente non abbia la demenza di Alzheimer. Al momento della refertazione di questa indagine nella maggior parte dei centri viene effettuata da parte del medico nucleare una sola valutazione qualitativa, contrariamente a quanto avviene nel caso di numerose altre indagini di medicina nucleare (PET con 18FDG per stadiazione, DATscan…) in cui vengono presi in considerazione dei valori (SUV, database di normalità) in modo da effettuare anche un’analisi semi-quantitativa, e quindi più standardizzata. La stazione di refertazione e visualizzazione Syngo.via offre, per numerose indagini neurologiche, dei database di normalità di alcuni farmaci con cui confrontare le nuove indagini. Il flutemetamolo, farmaco utilizzato nella Medicina Nucleare di Rovigo, non è fra questi farmaci, si è ritenuto dunque utile procedere alla creazione di un nuovo database di normalità relativo a questo radiofarmaco. In seguito, con riferimento al database, sono stati valutati dei nuovi casi prima qualitativamente e poi, grazie al database, in modo semi-quantitativo. Questo database si è rivelato come uno strumento utile soprattutto nella valutazione di casi dubbi.