Il paziente che arriva in Pronto Soccorso (P.S.) a seguito di un trauma di entità variabile necessita di un percorso assistenziale a seguito di una valutazione diagnostica ben risolutiva. Per questo, l'imaging radiologico, in particolare le indagini di primo livello che comprendono la radiologia tradizionale, riveste un ruolo fondamentale nella diagnosi dei traumatismi osteoarticolari. Ogni distretto osseo richiede un approccio specifico per garantire un’accurata visualizzazione delle strutture anatomiche e una corretta interpretazione clinica. Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) concorre, attraverso una buona anamnesi e un esame radiologico eseguito ad hoc, a favorire il raggiungimento di questo obiettivo. Questo lavoro si propone di elaborare la stesura di procedure e workflow standardizzati per migliorare l’approccio all’accoglimento del paziente e all’utilizzo di una metodologia ottimale e consapevole. Si pone dunque l’accento principalmente sul ruolo del TSRM in questo contesto lavorativo, analizzando specificatamente le proiezioni standard e le eventuali proiezioni ausiliarie specifiche dei segmenti anatomici in esame. L’obiettivo è fornire un flusso di lavoro più efficiente e sicuro che migliori la precisione diagnostica del radiologo e del medico specialista, definendo una migliore gestione possibile del paziente traumatizzato, da un punto di vista sia diagnostico che radioprotezionistico, ottimizzando anche la qualità dell'assistenza al paziente. Per fare questo, è stata effettuata una raccolta dati di un campione di 350 pazienti riguardante l’esecuzione degli esami radiologici all’interno delle diagnostiche radiologiche di pronto soccorso all’interno del presidio ospedaliero Ca’ Foncello di Treviso, relativi ai distretti osteo-articolari degli arti superiori ed inferiori e quelli specifici per il bacino. Precedentemente, per la trascrizione della parte teorica riguardante l’esecuzione corretta delle proiezioni radiografiche principali d’interesse, è stata condotta una revisione dei principali manuali di riferimento relativi alla tecnica radiologica ed al posizionamento del paziente. Nelle conclusioni, verrà mostrato il ruolo chiave del TSRM nella presa a carico del paziente. Nello specifico quelle che sono le diverse conoscenze in materia di radiologia tradizionale del TSRM, la consapevolezza che seppure possano esserci diverse scuole di pensiero, di approccio e percorsi formativi più o meno diversi, tutti questi fattori non devono privare al TSRM di svolgere la sua attività superando il concetto di routine, poca autonomia e dipendenza operativa verso il medico radiologo.
Il ruolo del TSRM nella gestione del paziente del Pronto Soccorso Radiologico: responsabilità, competenze e autonomia professionale.
CORAZZA, FRANCESCO
2023/2024
Abstract
Il paziente che arriva in Pronto Soccorso (P.S.) a seguito di un trauma di entità variabile necessita di un percorso assistenziale a seguito di una valutazione diagnostica ben risolutiva. Per questo, l'imaging radiologico, in particolare le indagini di primo livello che comprendono la radiologia tradizionale, riveste un ruolo fondamentale nella diagnosi dei traumatismi osteoarticolari. Ogni distretto osseo richiede un approccio specifico per garantire un’accurata visualizzazione delle strutture anatomiche e una corretta interpretazione clinica. Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) concorre, attraverso una buona anamnesi e un esame radiologico eseguito ad hoc, a favorire il raggiungimento di questo obiettivo. Questo lavoro si propone di elaborare la stesura di procedure e workflow standardizzati per migliorare l’approccio all’accoglimento del paziente e all’utilizzo di una metodologia ottimale e consapevole. Si pone dunque l’accento principalmente sul ruolo del TSRM in questo contesto lavorativo, analizzando specificatamente le proiezioni standard e le eventuali proiezioni ausiliarie specifiche dei segmenti anatomici in esame. L’obiettivo è fornire un flusso di lavoro più efficiente e sicuro che migliori la precisione diagnostica del radiologo e del medico specialista, definendo una migliore gestione possibile del paziente traumatizzato, da un punto di vista sia diagnostico che radioprotezionistico, ottimizzando anche la qualità dell'assistenza al paziente. Per fare questo, è stata effettuata una raccolta dati di un campione di 350 pazienti riguardante l’esecuzione degli esami radiologici all’interno delle diagnostiche radiologiche di pronto soccorso all’interno del presidio ospedaliero Ca’ Foncello di Treviso, relativi ai distretti osteo-articolari degli arti superiori ed inferiori e quelli specifici per il bacino. Precedentemente, per la trascrizione della parte teorica riguardante l’esecuzione corretta delle proiezioni radiografiche principali d’interesse, è stata condotta una revisione dei principali manuali di riferimento relativi alla tecnica radiologica ed al posizionamento del paziente. Nelle conclusioni, verrà mostrato il ruolo chiave del TSRM nella presa a carico del paziente. Nello specifico quelle che sono le diverse conoscenze in materia di radiologia tradizionale del TSRM, la consapevolezza che seppure possano esserci diverse scuole di pensiero, di approccio e percorsi formativi più o meno diversi, tutti questi fattori non devono privare al TSRM di svolgere la sua attività superando il concetto di routine, poca autonomia e dipendenza operativa verso il medico radiologo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Corazza_Francesco.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.74 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.74 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/77223