Il presente lavoro nasce a seguito di una iniziativa condotta presso la Libera Università degli Adulti di Cervia in occasione del 30° anno accademico (2023-2024), organizzata per approfondire con gli adulti iscritti, le tematiche della cura dell’orecchio e dell’udito e promuovere e diffondere gli argomenti della prevenzione uditiva nei senior. Si focalizza sulla prevenzione uditiva nell’ambito del ruolo centrale del Tecnico Audioprotesista che, “nel suo agire professionale, in conformità con le linee guida e le buone pratiche accreditate dalla Comunità scientifica, si impegna ad operare con scienza e coscienza in favore delle persone che gli si affidano e promuove la diffusione del valore della salute attraverso l’informazione, l’educazione e la prevenzione” [Fia, 2019] in concerto con gli Articoli 1, 3, 4 e 5 del Nuovo Codice Deontologico del Tecnico Audioprotesista e le linee guida dell’OMS. L’elaborato parte da un’analisi dei dati relativi alla prevalenza dell’ipoacusia a livello mondiale, europeo ed italiano attraverso l’utilizzo delle varie fonti a disposizione e delle tendenze previste a livello mondiale nei prossimi decenni ed effettuata una descrizione del costo sociale dell’ipoacusia e dei costi-utilità degli apparecchi acustici per ipoacusia età correlata, nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale Italiano. Nel secondo capitolo vengono approfondite i temi sempre più attuali del danno uditivo prodotto nei giovani dal rumore ricreativo e dall’utilizzo improprio delle cuffie auricolari per i dispositivi musicali portatili. Viene inoltre descritto il progetto “Ci sentiamo dopo” introdotto nelle scuole per l’ascolto responsabile. Nel terzo capitolo si approfondiscono le strategie di prevenzione per fasce di età degli individui e si delinea il profilo professionale ed il ruolo del Tecnico Audioprotesista che, nella propria mappa delle competenze professionali, possiede i requisiti necessari non solo a fornire soluzioni acustiche per migliorare la qualità della vita dei pazienti ipoacusici ma anche ad organizzare programmi di sensibilizzazione e prevenzione. Nel quarto capitolo viene descritto il caso specifico, pratico che ha ispirato la realizzazione di questa tesi e che riguarda una attività di alfabetizzazione e sensibilizzazione sul tema della cura dell’orecchio e dell’udito finalizzata alla prevenzione delle conseguenze del danno uditivo su un gruppo di senior. Seguono, in ultimo, discussione dei risultati e conclusioni.
Prevalenza dell’ipoacusia nella popolazione ed il ruolo dell’Audioprotesista nella prevenzione delle conseguenze del danno uditivo in Italia
DRAGONI, CRISTIANA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro nasce a seguito di una iniziativa condotta presso la Libera Università degli Adulti di Cervia in occasione del 30° anno accademico (2023-2024), organizzata per approfondire con gli adulti iscritti, le tematiche della cura dell’orecchio e dell’udito e promuovere e diffondere gli argomenti della prevenzione uditiva nei senior. Si focalizza sulla prevenzione uditiva nell’ambito del ruolo centrale del Tecnico Audioprotesista che, “nel suo agire professionale, in conformità con le linee guida e le buone pratiche accreditate dalla Comunità scientifica, si impegna ad operare con scienza e coscienza in favore delle persone che gli si affidano e promuove la diffusione del valore della salute attraverso l’informazione, l’educazione e la prevenzione” [Fia, 2019] in concerto con gli Articoli 1, 3, 4 e 5 del Nuovo Codice Deontologico del Tecnico Audioprotesista e le linee guida dell’OMS. L’elaborato parte da un’analisi dei dati relativi alla prevalenza dell’ipoacusia a livello mondiale, europeo ed italiano attraverso l’utilizzo delle varie fonti a disposizione e delle tendenze previste a livello mondiale nei prossimi decenni ed effettuata una descrizione del costo sociale dell’ipoacusia e dei costi-utilità degli apparecchi acustici per ipoacusia età correlata, nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale Italiano. Nel secondo capitolo vengono approfondite i temi sempre più attuali del danno uditivo prodotto nei giovani dal rumore ricreativo e dall’utilizzo improprio delle cuffie auricolari per i dispositivi musicali portatili. Viene inoltre descritto il progetto “Ci sentiamo dopo” introdotto nelle scuole per l’ascolto responsabile. Nel terzo capitolo si approfondiscono le strategie di prevenzione per fasce di età degli individui e si delinea il profilo professionale ed il ruolo del Tecnico Audioprotesista che, nella propria mappa delle competenze professionali, possiede i requisiti necessari non solo a fornire soluzioni acustiche per migliorare la qualità della vita dei pazienti ipoacusici ma anche ad organizzare programmi di sensibilizzazione e prevenzione. Nel quarto capitolo viene descritto il caso specifico, pratico che ha ispirato la realizzazione di questa tesi e che riguarda una attività di alfabetizzazione e sensibilizzazione sul tema della cura dell’orecchio e dell’udito finalizzata alla prevenzione delle conseguenze del danno uditivo su un gruppo di senior. Seguono, in ultimo, discussione dei risultati e conclusioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/77271