Background: La nascita pretermine viene definita tale dall’OMS quando avviene prima del completamento della 37° settimana di età gestazionale. Negli ultimi anni, grazie al progresso in ambito medico, c’è stato un incremento del tasso di sopravvivenza dei nati pretermine ed un conseguente aumento di bambini a rischio di sviluppare complicanze. C’è quindi la necessità di prevedere per i nati pretermine un programma multidisciplinare di Follow-up in seguito alla dimissione dalla TIN, mirato all’accompagnamento del neonato e della sua famiglia e all’osservazione-valutazione nel tempo delle varie aree dello sviluppo. Nel territorio italiano, il valore dell’equipe multidisciplinare viene riconosciuto, tuttavia la figura del fisioterapista risulta essere ancora assente in molte realtà. Scopo-obiettivo: Lo scopo dello studio è di dimostrare attraverso le evidenze in letteratura che il fisioterapista, tramite l’intervento abilitativo, possiede un importante ruolo all’interno del percorso di accompagnamento del bambino pretermine e della sua famiglia in seguito alla dimissione dalla TIN, in particolare riguardo il sostegno alla genitorialità e la promozione delle competenze neuroevolutive. Materiali e metodi: E’ stata svolta una ricerca bibliografica in banche dati quali Pubmed e Cochrane Library. Sono stati selezionati studi pubblicati dal 2010 ad oggi, in lingua inglese, e che descrivessero le modalità dell’intervento abilitativo precoce in seguito alla dimissione in bambini nati pretermine. Inoltre, sono stati incluse nella revisione narrativa anche pubblicazioni italiane relative all’oggetto di studio. Risultati e discussione: Dalla letteratura analizzata emerge che l’intervento abilitativo del fisioterapista nel Follow-up post-TIN si pone come obiettivi principali la promozione del benessere del bambino, il sostegno alla genitorialità, il miglioramento dell’outcome neuroevolutivo e della qualità di vita futura del bambino e della sua famiglia. L’intervento del fisioterapista è family-centered e focalizzato sulla developmental care, sul promuovere l’attaccamento e le interazioni positive nella relazione genitore-bambino, aiutare i genitori a comprendere i segnali comunicativi del loro bambino, educare i genitori riguardo gli aspetti tipici dello sviluppo nel pretermine e fornire loro indicazioni abilitative a promozione del neurosviluppo. Viene anche presentato l’esempio del Follow-up multidisciplinare del neonato pretermine a rischio neurologico nel territorio Veneziano, sottolineando le specifiche modalità di intervento del fisioterapista in questa realtà locale. Conclusioni: Il fisioterapista ha un ruolo fondamentale nel Follow-up del neonato pretermine. L’intervento abilitativo apporta benefici a breve e lungo termine riguardo l’outcome neuroevolutivo del bambino, l’attaccamento nella relazione genitori-bambino e relativamente alla salute psicologica dei genitori. Inoltre, è stato individuato come la continuità della presenza dello stesso fisioterapista, prima in TIN e poi nell’ambito del Follow-up, sia un fattore vincente nel creare un percorso di successo, permettendo l’instaurarsi di una relazione terapeutica ottimale.

Il ruolo dell’intervento abilitativo del fisioterapista nel programma di Follow-up del neonato pretermine in seguito alla dimissione dalla TIN: revisione narrativa della letteratura ed esempio nell’ambito del Follow-up multidisciplinare del neonato pretermine a rischio neurologico nel territorio Veneziano

PASSARELLA, GIULIA
2023/2024

Abstract

Background: La nascita pretermine viene definita tale dall’OMS quando avviene prima del completamento della 37° settimana di età gestazionale. Negli ultimi anni, grazie al progresso in ambito medico, c’è stato un incremento del tasso di sopravvivenza dei nati pretermine ed un conseguente aumento di bambini a rischio di sviluppare complicanze. C’è quindi la necessità di prevedere per i nati pretermine un programma multidisciplinare di Follow-up in seguito alla dimissione dalla TIN, mirato all’accompagnamento del neonato e della sua famiglia e all’osservazione-valutazione nel tempo delle varie aree dello sviluppo. Nel territorio italiano, il valore dell’equipe multidisciplinare viene riconosciuto, tuttavia la figura del fisioterapista risulta essere ancora assente in molte realtà. Scopo-obiettivo: Lo scopo dello studio è di dimostrare attraverso le evidenze in letteratura che il fisioterapista, tramite l’intervento abilitativo, possiede un importante ruolo all’interno del percorso di accompagnamento del bambino pretermine e della sua famiglia in seguito alla dimissione dalla TIN, in particolare riguardo il sostegno alla genitorialità e la promozione delle competenze neuroevolutive. Materiali e metodi: E’ stata svolta una ricerca bibliografica in banche dati quali Pubmed e Cochrane Library. Sono stati selezionati studi pubblicati dal 2010 ad oggi, in lingua inglese, e che descrivessero le modalità dell’intervento abilitativo precoce in seguito alla dimissione in bambini nati pretermine. Inoltre, sono stati incluse nella revisione narrativa anche pubblicazioni italiane relative all’oggetto di studio. Risultati e discussione: Dalla letteratura analizzata emerge che l’intervento abilitativo del fisioterapista nel Follow-up post-TIN si pone come obiettivi principali la promozione del benessere del bambino, il sostegno alla genitorialità, il miglioramento dell’outcome neuroevolutivo e della qualità di vita futura del bambino e della sua famiglia. L’intervento del fisioterapista è family-centered e focalizzato sulla developmental care, sul promuovere l’attaccamento e le interazioni positive nella relazione genitore-bambino, aiutare i genitori a comprendere i segnali comunicativi del loro bambino, educare i genitori riguardo gli aspetti tipici dello sviluppo nel pretermine e fornire loro indicazioni abilitative a promozione del neurosviluppo. Viene anche presentato l’esempio del Follow-up multidisciplinare del neonato pretermine a rischio neurologico nel territorio Veneziano, sottolineando le specifiche modalità di intervento del fisioterapista in questa realtà locale. Conclusioni: Il fisioterapista ha un ruolo fondamentale nel Follow-up del neonato pretermine. L’intervento abilitativo apporta benefici a breve e lungo termine riguardo l’outcome neuroevolutivo del bambino, l’attaccamento nella relazione genitori-bambino e relativamente alla salute psicologica dei genitori. Inoltre, è stato individuato come la continuità della presenza dello stesso fisioterapista, prima in TIN e poi nell’ambito del Follow-up, sia un fattore vincente nel creare un percorso di successo, permettendo l’instaurarsi di una relazione terapeutica ottimale.
2023
The role of the habilitative intervention of the physiotherapist in the Follow-up program of the preterm infant after NICU discharge: narrative review of the literature and example in the multidisciplinary Follow-up of the preterm infant at neurological risk in the Venetian territory
Neonato pretermine
Follow-up
Int. abilitativo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77296