Analyzing the relationship between religion and politics is an important issue in understanding the dynamics of the Cold War. Beyond the Iron Curtain, the Churches, from the Catholic to the various Protestant denominations, soon became the only partially autonomous organizations within the state. Despite the trend toward secularization inaugurated in Europe by the French Revolution, the Churches almost inertially transmuted into the depository organizations of the local (national) canon, preserving it from Soviet infiltration. Such considerations prompt inquiries as to the role religion played in the Deutsche Demokratische Republik (German Democratic Republic, GDR), the Cold War frontier country par excellence and spearhead of the Muscovite sphere of influence. The relationship between socialist political power and the Christian religion within the GDR, declined in its evangelical and Catholic denominations, will therefore be the subject of the following dissertation. The focus will be on the attempt on the part of the state to erase the ecclesiastical influence on the Eastern German society, eventually seeking to replace the Church and subsume the entire life of the civitas in itself.

Analizzare il rapporto fra religione e politica è questione importante per comprendere le dinamiche della Guerra fredda. Oltre la Cortina di ferro le Chiese, dalla cattolica alle varie denominazioni protestanti, divennero ben presto le uniche organizzazioni parzialmente autonome all’interno dello Stato. Malgrado la tendenza alla secolarizzazione inaugurata in Europa dalla Rivoluzione francese, le Chiese quasi inerzialmente trasmutarono nelle organizzazioni depositarie del canone (nazionale) locale, preservandolo dall’infiltrazione sovietica. Tali considerazioni portano a interrogarsi su quale sia stato il ruolo della religione nella Deutsche Demokratische Republik (Repubblica Democratica Tedesca, acronimo DDR), Paese di frontiera per eccellenza della Guerra fredda e punta di diamante della sfera di influenza moscovita. Il rapporto fra potere politico socialista e religione cristiana, declinata nella sua denominazione evangelica e in quella cattolica, all’interno della DDR sarà dunque oggetto della seguente trattazione. Il focus sarà posto sul tentativo da parte dello Stato di azzerare l’influenza ecclesiastica sulla società tedesca, per poi cercare di rimpiazzare la Chiesa e sussumere l’intera vita della civitas per così dire “in prima persona”.

RELIGIONE CRISTIANA E RELIGIONE POLITICA SOCIALISTA NELLA ESPERIENZA DELLA DDR

TRAVASINO, DAVIDE
2023/2024

Abstract

Analyzing the relationship between religion and politics is an important issue in understanding the dynamics of the Cold War. Beyond the Iron Curtain, the Churches, from the Catholic to the various Protestant denominations, soon became the only partially autonomous organizations within the state. Despite the trend toward secularization inaugurated in Europe by the French Revolution, the Churches almost inertially transmuted into the depository organizations of the local (national) canon, preserving it from Soviet infiltration. Such considerations prompt inquiries as to the role religion played in the Deutsche Demokratische Republik (German Democratic Republic, GDR), the Cold War frontier country par excellence and spearhead of the Muscovite sphere of influence. The relationship between socialist political power and the Christian religion within the GDR, declined in its evangelical and Catholic denominations, will therefore be the subject of the following dissertation. The focus will be on the attempt on the part of the state to erase the ecclesiastical influence on the Eastern German society, eventually seeking to replace the Church and subsume the entire life of the civitas in itself.
2023
Christian religion and socialist political religion in the framework of the GDR
Analizzare il rapporto fra religione e politica è questione importante per comprendere le dinamiche della Guerra fredda. Oltre la Cortina di ferro le Chiese, dalla cattolica alle varie denominazioni protestanti, divennero ben presto le uniche organizzazioni parzialmente autonome all’interno dello Stato. Malgrado la tendenza alla secolarizzazione inaugurata in Europa dalla Rivoluzione francese, le Chiese quasi inerzialmente trasmutarono nelle organizzazioni depositarie del canone (nazionale) locale, preservandolo dall’infiltrazione sovietica. Tali considerazioni portano a interrogarsi su quale sia stato il ruolo della religione nella Deutsche Demokratische Republik (Repubblica Democratica Tedesca, acronimo DDR), Paese di frontiera per eccellenza della Guerra fredda e punta di diamante della sfera di influenza moscovita. Il rapporto fra potere politico socialista e religione cristiana, declinata nella sua denominazione evangelica e in quella cattolica, all’interno della DDR sarà dunque oggetto della seguente trattazione. Il focus sarà posto sul tentativo da parte dello Stato di azzerare l’influenza ecclesiastica sulla società tedesca, per poi cercare di rimpiazzare la Chiesa e sussumere l’intera vita della civitas per così dire “in prima persona”.
Cristianesimo
Religione politica
DDR
Chiesa cattolica
XX secolo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77467