Il ruolo dell’UNESCO nella governance di Venezia, della Laguna e delle aree di gronda lagunare nel sistema di tutela dei beni ambientali

This thesis aims to examine the role of UNESCO in the management of Venice, the Lagoon, and the lagoon gutter areas, with a particular focus on environmental protection. Venice and its lagoon are included in the UNESCO list both for their cultural value and for their landscape and natural features. The thesis focuses on the latter aspect, analyzing UNESCO directives, and European, national, and regional regulations aimed at safeguarding protected areas, highlighting any discrepancies or continuities and emphasizing the need for a more coordinated and rigorous regulatory framework. UNESCO's contribution in promoting greater compliance to ensure better environmental protection will also be examined. I will begin by explaining the establishment of UNESCO: how it functions, its scope, the impact on World Heritage sites, and the degree of protection they enjoy. I will also explore the relationship between UNESCO, the European Union, and Italy, reflecting on whether and how Italy's membership in the EU affects the governance of UNESCO sites. I will analyze European and Italian regulations related to environmental protection, with a comparison between the protection offered at the European level and that guaranteed by Italian laws. Next, I will focus on Venice and its Lagoon, the only UNESCO site that meets all six criteria to be considered a world heritage site. Despite this, UNESCO has initiated the procedure to list Venice as a perciolary site because of the site's inadequate management. Finally, I will present a concrete case of non-compliance with UNESCO guidelines, namely the airport expansion works in the northern area of the lagoon eaves.I will reflect on the need to strengthen regulations, showing how the current state of the lagoon eaves is a clear example of insufficiency in the area of environmental protection. Existing regulations are easily circumvented and often masked by greenwashing faux-sustainable development policies and advertising/propaganda aimed at mere economic interest in the short term. I will conclude by stressing the importance of more incisive intervention by UNESCO, not only through reminders but also through binding regulations and concrete incentives to promote improvement in the management of the Venetian area.

L’obiettivo di questa tesi è esaminare il ruolo dell’UNESCO nella gestione di Venezia, della Laguna e delle aree di gronda lagunare, con un focus particolare sulla tutela ambientale. Venezia e la sua laguna sono inserite nella lista UNESCO sia per il loro valore culturale che per le caratteristiche paesaggistiche e naturali. La tesi si concentra su quest'ultimo aspetto, analizzando le direttive UNESCO, le normative europee, nazionali e regionali che mirano alla salvaguardia delle aree protette, evidenziando eventuali discrepanze o continuità e sottolineando la necessità di un quadro normativo più coordinato e rigoroso. Verrà inoltre esaminato il contributo dell’UNESCO nel promuovere un maggiore rispetto delle leggi per garantire una migliore protezione ambientale. Inizierò illustrando l'istituzione dell'UNESCO: il funzionamento, lo scopo, l’impatto sui siti patrimonio dell'umanità e il grado di tutela di cui beneficiano. Esplorerò anche i rapporti tra UNESCO, Unione Europea e Italia, riflettendo se e quanto l'appartenenza dell'Italia all'UE influenzi la governance dei siti UNESCO. Analizzerò le normative europee e italiane relative alla tutela ambientale, con un confronto tra la protezione offerta a livello europeo e quella garantita dalle leggi italiane. Successivamente, mi concentrerò su Venezia e la sua Laguna, unico sito UNESCO che soddisfa tutti i sei criteri per essere considerato patrimonio dell'umanità. Nonostante ciò, l'UNESCO ha avviato la procedura di inserimento di Venezia nella lista dei siti in perciolo a causa della gestione inadeguata del sito. Infine, presenterò un caso concreto di non conformità alle direttive UNESCO, ovvero i lavori di ampliamento dell’aeroporto nell’area nord della gronda lagunare. Rifletterò sulla necessità di rafforzare la normativa, mostrando come lo stato attuale della gronda lagunare sia un chiaro esempio di insufficienza nell'ambito della protezione ambientale. Le norme vigenti sono facilmente aggirabili e spesso mascherate da politiche e pubblicità/propaganda di greenwashing e finto sviluppo sostenibile, che mirano al mero interesse economico nel breve termine. Concluderò sottolineando l’importanza di un intervento più incisivo da parte dell’UNESCO, non solo attraverso richiami, ma anche attraverso norme vincolanti e incentivi concreti ai fini di promuovere un miglioramento nella gestione dell’area veneziana.