Questa tesi ha come obiettivo principale lo studio dei meccanismi sottostanti la risoluzione temporale visiva e l'analisi sperimentale della variazione della Critical Flicker Frequency (CFF) in funzione del colore e dell'intensità dello stimolo luminoso. La CFF è definita come la frequenza alla quale uno stimolo luminoso intermittente è percepito come una luce continua, e varia in base a diversi fattori fisiologici e ambientali. L’indagine sperimentale prevede l’utilizzo di un setup realizzato ad hoc che comprende LED pilotati da un sistema Arduino. Lo studio ha coinvolto un campione di 22 partecipanti di sesso differente e di età compresa tra i 16 e i 60 anni, tutti con visione normale o corretta alla normalità. Gli esperimenti prevedevano un questionario iniziale per escludere eventuali patologie o condizioni di rischio e un test dei limiti ascendenti e discendenti della durata di circa un'ora per ciascun partecipante per ottenere una stima della CFF in diverse condizioni di illuminazione. I risultati hanno mostrato che la CFF varia con il colore e l'intensità dello stimolo luminoso. All’aumentare della luminosità, deviazioni da un andamento lineare sono evidenti nella maggioranza dei soggetti: possiamo identificare un trend lineare iniziale e poi un plateau o un aumento più graduale della CFF per tutti i colori testati. In particolare, la CFF era più alta per gli stimoli tricromatici, indicando una maggiore sensibilità temporale per questa tipologia di stimoli. Le differenze osservate nella CFF per i diversi colori potrebbero essere correlate alle proprietà fisiologiche dei fotorecettori retinici. Questo dispositivo si propone come uno strumento promettente per lo screening e la diagnostica. La soglia CFF è un indicatore importante della funzione visiva e contribuisce alla comprensione dei meccanismi sottostanti la risoluzione temporale visiva.
Percezione del colore e risoluzione temporale visiva: analisi sperimentale sulla Critical Flicker Frequency
DEMO, ALJSSIA
2023/2024
Abstract
Questa tesi ha come obiettivo principale lo studio dei meccanismi sottostanti la risoluzione temporale visiva e l'analisi sperimentale della variazione della Critical Flicker Frequency (CFF) in funzione del colore e dell'intensità dello stimolo luminoso. La CFF è definita come la frequenza alla quale uno stimolo luminoso intermittente è percepito come una luce continua, e varia in base a diversi fattori fisiologici e ambientali. L’indagine sperimentale prevede l’utilizzo di un setup realizzato ad hoc che comprende LED pilotati da un sistema Arduino. Lo studio ha coinvolto un campione di 22 partecipanti di sesso differente e di età compresa tra i 16 e i 60 anni, tutti con visione normale o corretta alla normalità. Gli esperimenti prevedevano un questionario iniziale per escludere eventuali patologie o condizioni di rischio e un test dei limiti ascendenti e discendenti della durata di circa un'ora per ciascun partecipante per ottenere una stima della CFF in diverse condizioni di illuminazione. I risultati hanno mostrato che la CFF varia con il colore e l'intensità dello stimolo luminoso. All’aumentare della luminosità, deviazioni da un andamento lineare sono evidenti nella maggioranza dei soggetti: possiamo identificare un trend lineare iniziale e poi un plateau o un aumento più graduale della CFF per tutti i colori testati. In particolare, la CFF era più alta per gli stimoli tricromatici, indicando una maggiore sensibilità temporale per questa tipologia di stimoli. Le differenze osservate nella CFF per i diversi colori potrebbero essere correlate alle proprietà fisiologiche dei fotorecettori retinici. Questo dispositivo si propone come uno strumento promettente per lo screening e la diagnostica. La soglia CFF è un indicatore importante della funzione visiva e contribuisce alla comprensione dei meccanismi sottostanti la risoluzione temporale visiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/77563