Presupposti dello studio: “Il cancro della cervice uterina rappresenta il più comune tumore maligno tra le donne di tutto il mondo […]” [1]. Nel 2022 in Italia, sono state stimate circa 2.500 nuove diagnosi, che rappresentano l'1,3% di tutti i tumori incidenti nelle donne. Questa neoplasia è più frequente nella fascia d’età giovanile, risultando il secondo tumore per frequenza tra le donne, preceduto solo da quello che colpisce la mammella. Il papilloma virus umano (HPV) è considerato l’agente patogeno responsabile dello sviluppo di questa neoplasia nella quasi totalità dei riscontri, ed infatti HPV è presente nel 99,7% di tutti i tumori della cervice uterina[2] Questo virus a trasmissione sessuale risulta essere molto frequente nella popolazione: si stima infatti che fino all’80% delle donne sessualmente attive si infetti nel corso della vita. La maggior parte delle infezioni da HPV regredisce spontaneamente, tuttavia, quando l’infezione persiste nel tempo, può progredire e causare lesioni cancerose a livello del collo dell’utero. Scopo dello studio: il seguente studio indaga il livello di informazione e conoscenza, con relativa soddisfazione nei confronti delle medesime, sul tema HPV, mediante l’analisi dei dati raccolti. La ricerca si pone inoltre la finalità di indagare l’interesse del tema e offre la possibilità di avere accesso ad informazioni selezionate e validate secondo gli standard Evidence Based Medicine. Materiali e metodi: lo studio si è svolto attraverso l’analisi dei dati raccolti dalla somministrazione di un questionario ad adesione volontaria ed in forma anonima rivolto alla popolazione italiana a partire dai 18 anni di età nel periodo di Agosto 2024. Risultati: dallo studio emerge un livello di conoscenza e consapevolezza sul tema HPV non omogeneo all’interno del campione preso in esame. Si evidenzia una sostanziale differenza di conoscenza tra i partecipanti di sesso maschile e femminile, e fattori come il livello di istruzione, il lavoro o il percorso di studi in ambito sanitario e una precedente positività al virus risultano essere correlati ad una maggiore conoscenza sul tema. Conclusioni: in rapporto agli esiti della raccolta dati, si propone un intervento di sensibilizzazione e consapevolezza offrendo ai partecipanti che ne hanno espresso la volontà del materiale informativo sul tema HPV, in linea con quanto stabilito dal piano oncologico nazionale 2023-27 che sottolinea: “[…] l’importanza della sensibilizzazione e del coinvolgimento della popolazione generale, attraverso campagne di informazione mirate all’empowerment del cittadino e all’incremento dell’health literacy riguardo prevenzione, ricerca e assistenza oncologica.” [3]
Conoscenza e consapevolezza sul tema Papilloma virus umano (HPV): analisi e proposte di intervento per la sensibilizzazione e la promozione della salute di comunità
SCARPA, LINDA
2023/2024
Abstract
Presupposti dello studio: “Il cancro della cervice uterina rappresenta il più comune tumore maligno tra le donne di tutto il mondo […]” [1]. Nel 2022 in Italia, sono state stimate circa 2.500 nuove diagnosi, che rappresentano l'1,3% di tutti i tumori incidenti nelle donne. Questa neoplasia è più frequente nella fascia d’età giovanile, risultando il secondo tumore per frequenza tra le donne, preceduto solo da quello che colpisce la mammella. Il papilloma virus umano (HPV) è considerato l’agente patogeno responsabile dello sviluppo di questa neoplasia nella quasi totalità dei riscontri, ed infatti HPV è presente nel 99,7% di tutti i tumori della cervice uterina[2] Questo virus a trasmissione sessuale risulta essere molto frequente nella popolazione: si stima infatti che fino all’80% delle donne sessualmente attive si infetti nel corso della vita. La maggior parte delle infezioni da HPV regredisce spontaneamente, tuttavia, quando l’infezione persiste nel tempo, può progredire e causare lesioni cancerose a livello del collo dell’utero. Scopo dello studio: il seguente studio indaga il livello di informazione e conoscenza, con relativa soddisfazione nei confronti delle medesime, sul tema HPV, mediante l’analisi dei dati raccolti. La ricerca si pone inoltre la finalità di indagare l’interesse del tema e offre la possibilità di avere accesso ad informazioni selezionate e validate secondo gli standard Evidence Based Medicine. Materiali e metodi: lo studio si è svolto attraverso l’analisi dei dati raccolti dalla somministrazione di un questionario ad adesione volontaria ed in forma anonima rivolto alla popolazione italiana a partire dai 18 anni di età nel periodo di Agosto 2024. Risultati: dallo studio emerge un livello di conoscenza e consapevolezza sul tema HPV non omogeneo all’interno del campione preso in esame. Si evidenzia una sostanziale differenza di conoscenza tra i partecipanti di sesso maschile e femminile, e fattori come il livello di istruzione, il lavoro o il percorso di studi in ambito sanitario e una precedente positività al virus risultano essere correlati ad una maggiore conoscenza sul tema. Conclusioni: in rapporto agli esiti della raccolta dati, si propone un intervento di sensibilizzazione e consapevolezza offrendo ai partecipanti che ne hanno espresso la volontà del materiale informativo sul tema HPV, in linea con quanto stabilito dal piano oncologico nazionale 2023-27 che sottolinea: “[…] l’importanza della sensibilizzazione e del coinvolgimento della popolazione generale, attraverso campagne di informazione mirate all’empowerment del cittadino e all’incremento dell’health literacy riguardo prevenzione, ricerca e assistenza oncologica.” [3]File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/77604