La ricerca internazionale ha evidenziato come atteggiamenti negativi e false credenze relative alla balbuzie siano presenti in molti Paesi; in particolare in Italia, lo stigma verso coloro che balbettano risulta essere più negativo rispetto alla media europea e sembra emergere già negli anni prescolari. Infatti, a partire da questa età, si sviluppa nei bambini la capacità cognitiva di identificare le differenze negli altri e di categorizzare le persone generando un iniziale pregiudizio verso chi presenta delle diversità. Ciò può quindi far sviluppare un atteggiamento negativo nei confronti delle persone che balbettano, portando alla loro esclusione o ad episodi di bullismo che possono compromettere le loro relazioni e il benessere. Per questo motivo, è consigliabile intervenire precocemente sull’ambiente sociale delle persone che balbettano tramite programmi educativi e di sensibilizzazione per poter agire in modo indiretto sulla loro qualità di vita. Il presente progetto di tesi si propone di analizzare gli atteggiamenti verso la balbuzie dei bambini normofluenti in età prescolare e di applicare un programma educativo con l’obiettivo di agire sui loro atteggiamenti precocemente. Con questo studio si verifica l’efficacia del Programma nel cercare di modificare le credenze e gli atteggiamenti dei prescolari e si mira, inoltre, ad ampliare il campione della sua prima attuazione italiana, effettuata nel Centro Italia, al fine di contribuire al processo di validazione in lingua italiana. Metodo: Allo scopo di misurare gli atteggiamenti verso la balbuzie è stato utilizzato il Public Opinion Survey of Human Attributes–Stuttering/Child - POSHA–S/Child a un campione di bambini prescolari del Nord Italia. Questo questionario ha permesso un confronto tra pre e post intervento e quindi di verificare i cambiamenti dell’opinione dei bambini normofluenti verso i coetanei che balbettano. Tra la prima e la seconda somministrazione è stato sviluppato l’Attitude Change and Tolerance (InterACT) Program, un programma educativo sui temi della diversità, della balbuzie e dell’interazione tra pari. Sono stati analizzati i dati emersi dalla presente sperimentazione ed è stato effettuato un confronto con quelli provenienti da uno studio condotto nel Centro Italia con le stesse modalità. Allo studio del Nord Italia hanno partecipato 60 prescolari; nel Centro Italia 9. Analizzando i punteggi riassuntivi ottenuti al POSHA-S/Child, emerge che lo studio del Centro Italia (Pre = 8) parte da un punteggio complessivo di balbuzie superiore rispetto a quello del Nord Italia (Pre = -1), mostrando un atteggiamento di partenza maggiormente positivo verso la balbuzie. Il Programma ha apportato in entrambi gli studi un miglioramento dell’atteggiamento dei prescolari (Post Centro = 17; Post Nord = 4). La sezione che ha avuto il maggior miglioramento a seguito del Programma è stata in entrambi gli studi quella relativa alle modalità di interazione con bambini che balbettano. Poi, la seconda parte migliorata di più nel Nord Italia riguarda le cause del disturbo, che nello studio del Centro Italia è stata la terza con il maggior aumento. Le restanti sezioni hanno avuto un andamento diverso tra i due studi. Il confronto tra le due sperimentazioni ha confermato l’efficacia del Programma InterACT nel migliorare le modalità di interazione con persone che balbettano verso comportamenti più accoglienti, nell’accrescere le conoscenze relative all’eziologia della balbuzie e nel rendere più consapevoli i bambini nel riconoscere le persone che balbettano. Tuttavia sono emerse alcune incongruenze nei risultati tra i due studi effettuati sul territorio italiano, che potrebbero in parte essere attribuite alla limitatezza del campione, soprattutto dello studio del Centro. Per poter stabilire la reale validità del Programma è quindi necessario effettuare altre sperimentazioni affinché si raggiunga un campione più ampio.

InterACT, un programma per prevenire lo stereotipo sulla balbuzie in età prescolare: confronto tra un campione di prescolari del Nord Italia e uno del Centro Italia

AZZONI, ANNA
2023/2024

Abstract

La ricerca internazionale ha evidenziato come atteggiamenti negativi e false credenze relative alla balbuzie siano presenti in molti Paesi; in particolare in Italia, lo stigma verso coloro che balbettano risulta essere più negativo rispetto alla media europea e sembra emergere già negli anni prescolari. Infatti, a partire da questa età, si sviluppa nei bambini la capacità cognitiva di identificare le differenze negli altri e di categorizzare le persone generando un iniziale pregiudizio verso chi presenta delle diversità. Ciò può quindi far sviluppare un atteggiamento negativo nei confronti delle persone che balbettano, portando alla loro esclusione o ad episodi di bullismo che possono compromettere le loro relazioni e il benessere. Per questo motivo, è consigliabile intervenire precocemente sull’ambiente sociale delle persone che balbettano tramite programmi educativi e di sensibilizzazione per poter agire in modo indiretto sulla loro qualità di vita. Il presente progetto di tesi si propone di analizzare gli atteggiamenti verso la balbuzie dei bambini normofluenti in età prescolare e di applicare un programma educativo con l’obiettivo di agire sui loro atteggiamenti precocemente. Con questo studio si verifica l’efficacia del Programma nel cercare di modificare le credenze e gli atteggiamenti dei prescolari e si mira, inoltre, ad ampliare il campione della sua prima attuazione italiana, effettuata nel Centro Italia, al fine di contribuire al processo di validazione in lingua italiana. Metodo: Allo scopo di misurare gli atteggiamenti verso la balbuzie è stato utilizzato il Public Opinion Survey of Human Attributes–Stuttering/Child - POSHA–S/Child a un campione di bambini prescolari del Nord Italia. Questo questionario ha permesso un confronto tra pre e post intervento e quindi di verificare i cambiamenti dell’opinione dei bambini normofluenti verso i coetanei che balbettano. Tra la prima e la seconda somministrazione è stato sviluppato l’Attitude Change and Tolerance (InterACT) Program, un programma educativo sui temi della diversità, della balbuzie e dell’interazione tra pari. Sono stati analizzati i dati emersi dalla presente sperimentazione ed è stato effettuato un confronto con quelli provenienti da uno studio condotto nel Centro Italia con le stesse modalità. Allo studio del Nord Italia hanno partecipato 60 prescolari; nel Centro Italia 9. Analizzando i punteggi riassuntivi ottenuti al POSHA-S/Child, emerge che lo studio del Centro Italia (Pre = 8) parte da un punteggio complessivo di balbuzie superiore rispetto a quello del Nord Italia (Pre = -1), mostrando un atteggiamento di partenza maggiormente positivo verso la balbuzie. Il Programma ha apportato in entrambi gli studi un miglioramento dell’atteggiamento dei prescolari (Post Centro = 17; Post Nord = 4). La sezione che ha avuto il maggior miglioramento a seguito del Programma è stata in entrambi gli studi quella relativa alle modalità di interazione con bambini che balbettano. Poi, la seconda parte migliorata di più nel Nord Italia riguarda le cause del disturbo, che nello studio del Centro Italia è stata la terza con il maggior aumento. Le restanti sezioni hanno avuto un andamento diverso tra i due studi. Il confronto tra le due sperimentazioni ha confermato l’efficacia del Programma InterACT nel migliorare le modalità di interazione con persone che balbettano verso comportamenti più accoglienti, nell’accrescere le conoscenze relative all’eziologia della balbuzie e nel rendere più consapevoli i bambini nel riconoscere le persone che balbettano. Tuttavia sono emerse alcune incongruenze nei risultati tra i due studi effettuati sul territorio italiano, che potrebbero in parte essere attribuite alla limitatezza del campione, soprattutto dello studio del Centro. Per poter stabilire la reale validità del Programma è quindi necessario effettuare altre sperimentazioni affinché si raggiunga un campione più ampio.
2023
InterACT, a program to prevent the stereotype of stuttering in preschool age: comparison between a sample of preschool children from Northern Italy and one from Central Italy
Balbuzie
Programma InterACT
Stereotipo
Prescolari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77714