Il presente studio è stato condotto nell’ambito del corso di Formazione Sul Campo (FSC) del 2024 “Revisione e implementazione del Progetto Riabilitativo Individuale” attuato dal Centro Regionale per lo studio e la cura dell’Invecchiamento Cerebrale (CRIC). Il corso di FSC viene realizzato con l’intento di ottimizzare e aggiornare il Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) in uso e di individuare indicatori di esito, come indicato nel Piano di indirizzo per la Riabilitazione del 2011, che identifica nella Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) la cornice concettuale di riferimento del PRI. La presente tesi si focalizza sull’area logopedica del PRI, proponendosi due obiettivi. Il primo è quello di individuare uno strumento sensibile nel quantificare le abilità comunicativo-linguistiche della persona con disturbo neurocognitivo in regime di ricovero presso il CRIC, sia nel momento della presa in carico che nel momento della dimissione, da inserire nel PRI aggiornato al fine di evidenziare gli esiti del percorso riabilitativo effettuato. Il secondo obiettivo consiste nel catalogare, sulla base dell’ICF, gli strumenti di valutazione logopedica disponibili per le patologie neurodegenerative, con l’intento di raccogliere e diffondere gli strumenti fruibili per questa popolazione e sostenerne l’utilizzo nella pratica clinica. Secondo quanto previsto dalle fasi A (Analisi del problema) e B (Individuazione delle soluzioni) del corso di FSC, si è proceduto all’analisi, revisione ed individuazione degli strumenti di valutazione delle abilità comunicativo-linguistiche nella persona con disturbo neurocognitivo. La ricerca si è articolata in due fasi e i risultati ottenuti sono stati condivisi con il team interdisciplinare del CRIC, secondo quanto previsto dalla fase C (Confronto e condivisione con gli operatori coinvolti delle soluzioni ipotizzate) del corso di FSC. Dalla prima fase della ricerca sono emersi 39 strumenti di valutazione delle abilità comunicativo-linguistiche nelle patologie neurodegenerative. Ognuno di essi è stato descritto singolarmente nelle sue caratteristiche principali. Dalla seconda fase della ricerca è emerso che 7 di questi strumenti, pur essendo frequentemente utilizzati nella pratica clinica, non sono validati per persone con disturbo neurocognitivo. I 32 strumenti risultati effettivamente validati per questa popolazione sono stati catalogati, sulla base dell’ICF, in strumenti che valutano Funzioni e Strutture Corporee, ovvero il linguaggio (b167), e strumenti che valutano Attività e Partecipazione, ovvero la comunicazione (d310-d369). Tra i 21 strumenti che valutano Funzioni e Strutture Corporee, sono disponibili 8 strumenti in lingua italiana; mentre tra gli 11 strumenti che valutano Attività e Partecipazione, sono disponibili 4 strumenti in lingua italiana. La presente ricerca, analisi e classificazione, ha consentito di identificare lo strumento da inserire nell’area logopedica del PRI aggiornato del CRIC, in linea con quanto previsto dal Piano di indirizzo per la Riabilitazione del 2011. La ricerca ha inoltre messo in luce che, nell’ambito delle patologie neurodegenerative, uno degli indicatori di esito con maggiore rilevanza clinica e pratica è la comunicazione funzionale. Lo strumento più idoneo è risultato l’ASHA-FACS (Frattali et al., 1995; Muò et al., 2015), che valuta la comunicazione funzionale mediante l’osservazione diretta di situazioni comunicative della vita quotidiana. Lo strumento si inserisce a pieno nella cornice concettuale di riferimento del PRI aggiornato, in quanto ogni item è già stato associato ad un codice ICF (Badarunisa et al., 2015).
La valutazione comunicativo-linguistica nelle patologie neurodegenerative: revisione secondo la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) e applicazione clinica nel Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) del Centro Regionale per lo studio e la cura dell'Invecchiamento Cerebrale (CRIC).
BOCCARDO, ALESSANDRA
2023/2024
Abstract
Il presente studio è stato condotto nell’ambito del corso di Formazione Sul Campo (FSC) del 2024 “Revisione e implementazione del Progetto Riabilitativo Individuale” attuato dal Centro Regionale per lo studio e la cura dell’Invecchiamento Cerebrale (CRIC). Il corso di FSC viene realizzato con l’intento di ottimizzare e aggiornare il Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) in uso e di individuare indicatori di esito, come indicato nel Piano di indirizzo per la Riabilitazione del 2011, che identifica nella Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) la cornice concettuale di riferimento del PRI. La presente tesi si focalizza sull’area logopedica del PRI, proponendosi due obiettivi. Il primo è quello di individuare uno strumento sensibile nel quantificare le abilità comunicativo-linguistiche della persona con disturbo neurocognitivo in regime di ricovero presso il CRIC, sia nel momento della presa in carico che nel momento della dimissione, da inserire nel PRI aggiornato al fine di evidenziare gli esiti del percorso riabilitativo effettuato. Il secondo obiettivo consiste nel catalogare, sulla base dell’ICF, gli strumenti di valutazione logopedica disponibili per le patologie neurodegenerative, con l’intento di raccogliere e diffondere gli strumenti fruibili per questa popolazione e sostenerne l’utilizzo nella pratica clinica. Secondo quanto previsto dalle fasi A (Analisi del problema) e B (Individuazione delle soluzioni) del corso di FSC, si è proceduto all’analisi, revisione ed individuazione degli strumenti di valutazione delle abilità comunicativo-linguistiche nella persona con disturbo neurocognitivo. La ricerca si è articolata in due fasi e i risultati ottenuti sono stati condivisi con il team interdisciplinare del CRIC, secondo quanto previsto dalla fase C (Confronto e condivisione con gli operatori coinvolti delle soluzioni ipotizzate) del corso di FSC. Dalla prima fase della ricerca sono emersi 39 strumenti di valutazione delle abilità comunicativo-linguistiche nelle patologie neurodegenerative. Ognuno di essi è stato descritto singolarmente nelle sue caratteristiche principali. Dalla seconda fase della ricerca è emerso che 7 di questi strumenti, pur essendo frequentemente utilizzati nella pratica clinica, non sono validati per persone con disturbo neurocognitivo. I 32 strumenti risultati effettivamente validati per questa popolazione sono stati catalogati, sulla base dell’ICF, in strumenti che valutano Funzioni e Strutture Corporee, ovvero il linguaggio (b167), e strumenti che valutano Attività e Partecipazione, ovvero la comunicazione (d310-d369). Tra i 21 strumenti che valutano Funzioni e Strutture Corporee, sono disponibili 8 strumenti in lingua italiana; mentre tra gli 11 strumenti che valutano Attività e Partecipazione, sono disponibili 4 strumenti in lingua italiana. La presente ricerca, analisi e classificazione, ha consentito di identificare lo strumento da inserire nell’area logopedica del PRI aggiornato del CRIC, in linea con quanto previsto dal Piano di indirizzo per la Riabilitazione del 2011. La ricerca ha inoltre messo in luce che, nell’ambito delle patologie neurodegenerative, uno degli indicatori di esito con maggiore rilevanza clinica e pratica è la comunicazione funzionale. Lo strumento più idoneo è risultato l’ASHA-FACS (Frattali et al., 1995; Muò et al., 2015), che valuta la comunicazione funzionale mediante l’osservazione diretta di situazioni comunicative della vita quotidiana. Lo strumento si inserisce a pieno nella cornice concettuale di riferimento del PRI aggiornato, in quanto ogni item è già stato associato ad un codice ICF (Badarunisa et al., 2015).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/77716