È risaputo che la balbuzie è un disturbo con un impatto significativo nella vita sociale e relazionale di una persona. Inoltre, esistono una serie di stereotipi e atteggiamenti negativi nei confronti della balbuzie che condizionano la qualità di vita di chi balbetta. A tal proposito è stato ideato il Programma InterACT dalla logopedista americana Mary Weidner e già tradotto in lingua polacca dalla Dott.ssa Katarzyna Węsierska. L’InterACT è un programma educativo che sensibilizza i bambini alla consapevolezza e all’accettazione della balbuzie e di altre unicità umane. Questo programma ha dimostrato di migliorare la balbuzie dei bambini prescolari se vivono tra pari consapevoli (Weidner, M. E., 2015; Węsierska K., Weidner M., 2022). Considerando il confronto dei risultati di studi internazionali riguardo gli atteggiamenti nei confronti della balbuzie nel mondo, risulta che l’atteggiamento degli Italiani è tra i più negativi in Europa e al di sotto della media mondiale (St. Louis K.O et al., 2016). Il presente studio fa parte del progetto più esteso di adattamento italiano del Programma InterACT con l’intento di raccogliere un campione significativo di bambini per ogni area italiana (Nord, Centro e Sud). La seguente tesi si concentra sulla realizzazione del Programma InterACT in alcune scuole dell’area del Nord Italia. Tale progetto propone l’analisi e la sensibilizzazione del comportamento e delle percezioni dei bambini della scuola materna nei confronti dei coetanei che balbettano con lo scopo di migliorare la conoscenza della balbuzie, promuovere l’inclusione sociale e ridurre i pregiudizi e gli stereotipi negativi. Lo studio coinvolge un campione rappresentativo di bambini in età prescolare compresa tra i 4 e i 6 anni selezionati da tre differenti scuole del Veneto. Per stabilire il livello di conoscenza della balbuzie e indagare le reazioni o i comportamenti messi in atto nei confronti di chi balbetta è stato somministrato il questionario “Public Opinion Survey of Human Attributes-Stuttering/Child”, POSHA-S/Child (Weidner, M. E., & St. Louis, K. O., 2014). È stato poi utilizzato il programma InterACT che prevede l’utilizzo di una serie di video educativi che insegnano ai bambini a comprendere la balbuzie e la inseriscono nel contesto di altre differenze umane per sensibilizzare al concetto di diversità. Il progetto prevede la somministrazione individuale del questionario POSHA-S/Child in fase preliminare ai bambini e ai genitori, l’attuazione del programma InterACT in gruppo e la somministrazione conclusiva del POSHA-S/Child per rilevare un’eventuale modificazione dei risultati come effetto di sensibilizzazione. L'analisi iniziale ha confermato che i bambini in età prescolare hanno spesso percezioni errate sulla balbuzie, associandola a caratteristiche negative. Questi pregiudizi portano a comportamenti discriminatori e al rischio di isolamento per chi ne soffre già a partire dall’età prescolare. Inoltre, l’intervento del Programma InterACT ha avuto un impatto positivo, modificando la percezione della balbuzie tra i bambini partecipanti. È stato riconosciuto il ruolo fondamentale del logopedista come figura professionale competente alla diffusione di informazioni corrette ed evidence based presso le famiglie e la comunità scolastica, contribuendo alla prevenzione del disturbo e alla riduzione dello stigma. I risultati hanno confermato l’efficacia del Programma InterACT nel ridurre pregiudizi e stereotipi fin dalla scuola dell’infanzia, suggerendo che interventi educativi mirati possono promuovere tolleranza e inclusività. Tali iniziative aiutano a costruire una cultura che valorizzi la diversità, favorendo un ambiente più accogliente e positivo. Sebbene ci siano ancora aspetti da migliorare, questa sperimentazione dimostra il potenziale degli interventi educativi nel prevenire discriminazioni e sostenere il benessere di chi balbetta.

InterACT, un programma per prevenire lo stereotipo sulla balbuzie in età prescolare: adattamento italiano su un campione di prescolari del Nord Italia

CROSARA, FRANCESCA
2023/2024

Abstract

È risaputo che la balbuzie è un disturbo con un impatto significativo nella vita sociale e relazionale di una persona. Inoltre, esistono una serie di stereotipi e atteggiamenti negativi nei confronti della balbuzie che condizionano la qualità di vita di chi balbetta. A tal proposito è stato ideato il Programma InterACT dalla logopedista americana Mary Weidner e già tradotto in lingua polacca dalla Dott.ssa Katarzyna Węsierska. L’InterACT è un programma educativo che sensibilizza i bambini alla consapevolezza e all’accettazione della balbuzie e di altre unicità umane. Questo programma ha dimostrato di migliorare la balbuzie dei bambini prescolari se vivono tra pari consapevoli (Weidner, M. E., 2015; Węsierska K., Weidner M., 2022). Considerando il confronto dei risultati di studi internazionali riguardo gli atteggiamenti nei confronti della balbuzie nel mondo, risulta che l’atteggiamento degli Italiani è tra i più negativi in Europa e al di sotto della media mondiale (St. Louis K.O et al., 2016). Il presente studio fa parte del progetto più esteso di adattamento italiano del Programma InterACT con l’intento di raccogliere un campione significativo di bambini per ogni area italiana (Nord, Centro e Sud). La seguente tesi si concentra sulla realizzazione del Programma InterACT in alcune scuole dell’area del Nord Italia. Tale progetto propone l’analisi e la sensibilizzazione del comportamento e delle percezioni dei bambini della scuola materna nei confronti dei coetanei che balbettano con lo scopo di migliorare la conoscenza della balbuzie, promuovere l’inclusione sociale e ridurre i pregiudizi e gli stereotipi negativi. Lo studio coinvolge un campione rappresentativo di bambini in età prescolare compresa tra i 4 e i 6 anni selezionati da tre differenti scuole del Veneto. Per stabilire il livello di conoscenza della balbuzie e indagare le reazioni o i comportamenti messi in atto nei confronti di chi balbetta è stato somministrato il questionario “Public Opinion Survey of Human Attributes-Stuttering/Child”, POSHA-S/Child (Weidner, M. E., & St. Louis, K. O., 2014). È stato poi utilizzato il programma InterACT che prevede l’utilizzo di una serie di video educativi che insegnano ai bambini a comprendere la balbuzie e la inseriscono nel contesto di altre differenze umane per sensibilizzare al concetto di diversità. Il progetto prevede la somministrazione individuale del questionario POSHA-S/Child in fase preliminare ai bambini e ai genitori, l’attuazione del programma InterACT in gruppo e la somministrazione conclusiva del POSHA-S/Child per rilevare un’eventuale modificazione dei risultati come effetto di sensibilizzazione. L'analisi iniziale ha confermato che i bambini in età prescolare hanno spesso percezioni errate sulla balbuzie, associandola a caratteristiche negative. Questi pregiudizi portano a comportamenti discriminatori e al rischio di isolamento per chi ne soffre già a partire dall’età prescolare. Inoltre, l’intervento del Programma InterACT ha avuto un impatto positivo, modificando la percezione della balbuzie tra i bambini partecipanti. È stato riconosciuto il ruolo fondamentale del logopedista come figura professionale competente alla diffusione di informazioni corrette ed evidence based presso le famiglie e la comunità scolastica, contribuendo alla prevenzione del disturbo e alla riduzione dello stigma. I risultati hanno confermato l’efficacia del Programma InterACT nel ridurre pregiudizi e stereotipi fin dalla scuola dell’infanzia, suggerendo che interventi educativi mirati possono promuovere tolleranza e inclusività. Tali iniziative aiutano a costruire una cultura che valorizzi la diversità, favorendo un ambiente più accogliente e positivo. Sebbene ci siano ancora aspetti da migliorare, questa sperimentazione dimostra il potenziale degli interventi educativi nel prevenire discriminazioni e sostenere il benessere di chi balbetta.
2023
InterACT, a program to prevent the stereotype of stuttering in preschool age: Italian adaptation on a sample of preschool children from Northern Italy
Balbuzie
Stereotipo
Programma InterACT
Età prescolare
Nord Italia
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