ABSTRACT Introduzione Il neonato o bambino in area critica affronta quotidianamente esperienze anomale per tipologia e intensità sul piano senso-percettivo. La letteratura concorda nell’affermare che queste esperienze influenzano il percorso di sviluppo sensoriale e delle abilità oro-alimentari sia a breve che a lungo termine. Nel contesto della terapia intensiva pediatrica, raggiungere un’alimentazione orale funzionale e sicura costituisce una delle sfide principali ed è spesso un criterio fondamentale per la dimissione. Il logopedista, come esperto di tali funzioni, potrebbe dunque avere un ruolo chiave nella presa in carico di questi pazienti. Obiettivo Questa tesi si pone l’obiettivo di individuare e confrontare quali siano nel panorama della letteratura scientifica recente i principali strumenti di valutazione logopedica e i possibili approcci per un intervento logopedico sulle abilità oro-alimentari da svolgere nel contesto della terapia intensiva pediatrica. Materiali e metodi E’ stata condotta una revisione della letteratura sulla valutazione logopedica delle abilità oro-alimentari e sulle strategie di intervento attuabili in terapia intensiva pediatrica. Parallelamente è stata svolta un’osservazione della pratica clinica ospedaliera al fine di mettere in luce richieste e criticità che guidassero il lavoro di revisione. Sono stati confrontati tra loro gli strumenti di valutazione esistenti, al fine di individuare i parametri da considerare fondamentali in fase di valutazione e avere dei riferimenti nella scelta dello strumento più adatto. Analogamente sono stati analizzati e comparati gli approcci di trattamento. La ricerca è stata svolta nel periodo compreso tra febbraio 2024 e settembre 2024 utilizzando le banche dati PubMed e Cochrane Library Risultati e discussione In base a quanto emerso dalla letteratura e dall’esperienza della pratica clinica, si conferma l’efficacia di una presa in carico precoce a sostegno dello sviluppo delle abilità oro-alimentari nel bambino ricoverato in terapia intensiva. Si è evidenziato in particolar modo come un’adeguata valutazione e stimolazioni precoci possano supportare un corretto sviluppo senso-percettivo e favorire il percorso verso una sicura e funzionale alimentazione per via orale. Conclusione Il presente studio sostiene la necessità di una presa in carico multidisciplinare che promuova il benessere del bambino e dei caregiver, in cui il logopedista può avere un ruolo chiave nel ridurre i fattori di rischio per lo sviluppo legati al ricovero in terapia intensiva pediatrica.

Dalla letteratura alla pratica clinica: il ruolo del logopedista nella terapia intensiva pediatrica

GASTALDIN, ALESSIA
2023/2024

Abstract

ABSTRACT Introduzione Il neonato o bambino in area critica affronta quotidianamente esperienze anomale per tipologia e intensità sul piano senso-percettivo. La letteratura concorda nell’affermare che queste esperienze influenzano il percorso di sviluppo sensoriale e delle abilità oro-alimentari sia a breve che a lungo termine. Nel contesto della terapia intensiva pediatrica, raggiungere un’alimentazione orale funzionale e sicura costituisce una delle sfide principali ed è spesso un criterio fondamentale per la dimissione. Il logopedista, come esperto di tali funzioni, potrebbe dunque avere un ruolo chiave nella presa in carico di questi pazienti. Obiettivo Questa tesi si pone l’obiettivo di individuare e confrontare quali siano nel panorama della letteratura scientifica recente i principali strumenti di valutazione logopedica e i possibili approcci per un intervento logopedico sulle abilità oro-alimentari da svolgere nel contesto della terapia intensiva pediatrica. Materiali e metodi E’ stata condotta una revisione della letteratura sulla valutazione logopedica delle abilità oro-alimentari e sulle strategie di intervento attuabili in terapia intensiva pediatrica. Parallelamente è stata svolta un’osservazione della pratica clinica ospedaliera al fine di mettere in luce richieste e criticità che guidassero il lavoro di revisione. Sono stati confrontati tra loro gli strumenti di valutazione esistenti, al fine di individuare i parametri da considerare fondamentali in fase di valutazione e avere dei riferimenti nella scelta dello strumento più adatto. Analogamente sono stati analizzati e comparati gli approcci di trattamento. La ricerca è stata svolta nel periodo compreso tra febbraio 2024 e settembre 2024 utilizzando le banche dati PubMed e Cochrane Library Risultati e discussione In base a quanto emerso dalla letteratura e dall’esperienza della pratica clinica, si conferma l’efficacia di una presa in carico precoce a sostegno dello sviluppo delle abilità oro-alimentari nel bambino ricoverato in terapia intensiva. Si è evidenziato in particolar modo come un’adeguata valutazione e stimolazioni precoci possano supportare un corretto sviluppo senso-percettivo e favorire il percorso verso una sicura e funzionale alimentazione per via orale. Conclusione Il presente studio sostiene la necessità di una presa in carico multidisciplinare che promuova il benessere del bambino e dei caregiver, in cui il logopedista può avere un ruolo chiave nel ridurre i fattori di rischio per lo sviluppo legati al ricovero in terapia intensiva pediatrica.
2023
From literature to clinical practice: the role of Speech and Language Therapists in the Pediatric Intensive Care Unit.
PICU
NICU
FEEDING
THERAPY
ASSESSMENT
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77721