Background e obiettivi: Con l'aumento dell'età media, i casi di disturbo neurocognitivo maggiore (DNC-M) sono in crescita. Non esistono trattamenti capaci di fermare la progressione della malattia; le terapie attuali, farmacologiche e non, si concentrano sul rallentamento dei sintomi e sul miglioramento della qualità di vita. Gli interventi non farmacologici, come la stimolazione cognitiva e il supporto ai caregiver, mirano a favorire l’indipendenza e il benessere. Negli ultimi anni, si è diffuso l'approccio della "Prescrizione Sociale" per migliorare la qualità di vita e combattere l'isolamento nei pazienti e nei loro familiari. Questo progetto di tesi ha analizzato l'applicazione della Prescrizione Sociale in un gruppo di persone con DNC-M e deterioramento cognitivo lieve (MCI) per 12 mesi. I partecipanti hanno preso parte a circa 20 incontri bi-settimanali, gestiti da logopedisti e un'operatrice sociale, focalizzati sulla stimolazione cognitiva, tecnologica e sul supporto reciproco. Questionari e interviste hanno valutato i progressi. Risultati: Il percorso ha mostrato miglioramenti in stimolazione cognitiva, inclusione sociale e benessere generale. Alcuni partecipanti hanno dimostrato un’autonomia e una comunicazione più efficaci, persino in contesti di public speaking. Il lavoro con i caregiver ha favorito la condivisione di strategie per la gestione della malattia. Conclusioni: Il progetto ha evidenziato un miglioramento nella qualità di vita e comunicazione dei partecipanti. L’approccio di co-design ha stimolato la partecipazione attiva, mentre gli incontri per i caregiver hanno promosso il supporto reciproco, aumentando l’efficacia complessiva del percorso.
Social prescription: percorsi di comunicazione e di riabilitazione sociale in un gruppo di persone con demenza e dei loro familiari
RIZZO, SIMONE
2023/2024
Abstract
Background e obiettivi: Con l'aumento dell'età media, i casi di disturbo neurocognitivo maggiore (DNC-M) sono in crescita. Non esistono trattamenti capaci di fermare la progressione della malattia; le terapie attuali, farmacologiche e non, si concentrano sul rallentamento dei sintomi e sul miglioramento della qualità di vita. Gli interventi non farmacologici, come la stimolazione cognitiva e il supporto ai caregiver, mirano a favorire l’indipendenza e il benessere. Negli ultimi anni, si è diffuso l'approccio della "Prescrizione Sociale" per migliorare la qualità di vita e combattere l'isolamento nei pazienti e nei loro familiari. Questo progetto di tesi ha analizzato l'applicazione della Prescrizione Sociale in un gruppo di persone con DNC-M e deterioramento cognitivo lieve (MCI) per 12 mesi. I partecipanti hanno preso parte a circa 20 incontri bi-settimanali, gestiti da logopedisti e un'operatrice sociale, focalizzati sulla stimolazione cognitiva, tecnologica e sul supporto reciproco. Questionari e interviste hanno valutato i progressi. Risultati: Il percorso ha mostrato miglioramenti in stimolazione cognitiva, inclusione sociale e benessere generale. Alcuni partecipanti hanno dimostrato un’autonomia e una comunicazione più efficaci, persino in contesti di public speaking. Il lavoro con i caregiver ha favorito la condivisione di strategie per la gestione della malattia. Conclusioni: Il progetto ha evidenziato un miglioramento nella qualità di vita e comunicazione dei partecipanti. L’approccio di co-design ha stimolato la partecipazione attiva, mentre gli incontri per i caregiver hanno promosso il supporto reciproco, aumentando l’efficacia complessiva del percorso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/77732