CONSOCIAZIONE SOIA-GRANO SARACENO : ASPETTI AGRONOMICI E DI GESTIONE

Soybean (Glycine max) represents one of the most important herbaceous crops in Veneto. However, its cultivation is in most cases relegated to highly specialized and simplified cultivation systems which in recent years have been severely vulnerable to a series of both biotic and abiotic stresses. The present study aims to evaluate the possibility of cultivating soya in intercropping with buckwheat, a crop selected on the basis of its allelopathic properties, good rusticity and abundant flowering that can support the presence of pollinators. Specifically, the objective is to evaluate 3 different 'intercropping patterns' between the two crops in comparison to both soya and buckwheat monoculture and their effects in terms of competition between intercropping species, weed management and yields and quality of production offered by the two crops. In conjunction with the sowing of the two associated species, surveys were carried out on the density of the crops and the abundance of the weeds, which were managed solely by weeding. In order to monitor the phenological performance of the two associated crops, BBCH surveys were carried out on a weekly basis. As the crops matured, the destructive surveys allowed the quantification of the production and their quality based on the different 'intercropping patterns' compared.

La soia (Glycine max) rappresenta una delle colture erbacee più importanti in Veneto. La sua coltivazione risulta tuttavia nella maggior parte dei casi relegata a sistemi colturali altamente specializzati e semplificati che negli ultimi anni risultano essere severamente vulnerabili ad una serie di stress sia biotici che abiotici. Il presente studio ha lo scopo di valutare la possibilità di coltivare la soia in consociazione con il grano saraceno, una coltura selezionata in funzione delle sue proprietà allelopatiche, di una buona rusticità e abbondanti fioriture che possono supportare la presenza di impollinatori. Nello specifico, l’obiettivo è quello di valutare 3 diversi ‘pattern di consociazione’ tra le due colture in confronto alla monocoltura sia di soia che di grano saraceno e i loro effetti in termini di competizione tra le specie consociate, gestione delle infestanti e rese e qualità delle produzioni offerta dalle due colture. In concomitanza della semina delle due specie consociate sono stati effettuati rilievi sulla densità delle colture e sulla abbondanza delle infestanti, che sono state gestite unicamente tramite sarchiatura. Al fine di monitorare l’andamento fenologico delle due colture consociate, sono stati effettuati rilievi BBCH con frequenza settimanale. Alla maturazione delle colture, i rilievi distruttivi hanno consentito la quantificazione delle produzioni e la loro qualità in funzione dei diversi ‘pattern di consociazione’ a confronto.